Spacchettamento dei pannelli solari di Juno a Titusville

Foto tratte dalla KSC media gallery.

Ultimate unboxing ever.

Belli grossi, non c’é che dire! Almeno per una sonda!

Sono 3 pannelli solari in tutto da 2 metri per 9, per un totale di 54 m[sup]2[/sup] di pannelli solari. :star_struck:

Però che dimensioni da record!

Verrebbe da pensare non era meglio usare i classici RTG?

Per quale motivo questo cambiamento?

La prima cosa che mi viene in mente, è che gli RTG prima o poi si scaricano.

su wikipedia parlano di una limitata disponibilità di RTG per le missioni NASA: qualcuno ne sa qualcosa?

Vado a memoria: il plutonio che alimenta gli RTG è prodotto con tecniche che non sono più messe in atto da quando non si produce più plutonio per uso armamenti.

EDIT: qua una fonte http://planetary.org/blog/article/00000570/
qua una discussione http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=13670

Grazie mille, ho letto tutto al volo! :wink:
Situazione poco incoraggiante, comunque :fearful:

Ora mi spiego i pannelli solari

Molto piu’ poi che prima (le Voyager son li’ a dimostrarlo :slight_smile: ).
La verita’ e’ che NASA ha terminato i moduli, per sopravvenuta fine delle scorte di Plutonio russe. Tanto che ESA, che sta pensando a un generatore Stirling “alimentato” a radioisotopi, si e’ indirizzata sull’Americio 241.

Mad Dog

Sì ma il profilo di missione delle Voyager era tutt’altro.

Secondo me la ricetta è sta questa:

  • obiettivi di Juno
  • scarsità di plutonio
  • i pannelli solari ad oggi sono più performanti che in passato

Mettendo insieme tutte queste cose si è optato per i pannelli.

Al contrario, Curiosity, monterà RTG.

In pratica quello che voglio dire io, non è che alla NASA sono scemi; cercano di massimizzare i risultati.

Esattamente, io ci aggiungerei anche “con quello che hanno a disposizione” ← leggasi soldi e materiale

Grazie 1000 delle esaurienti risposte!

Mai pensato che NASA sia piena di idioti :slight_smile:
Proprio perche’ non sono idioti hanno montato gli RTG rimasti su altre missioni, accontentandosi di meno di 500 W elettrici (operativi in orbita gioviana) con questi enormi pannelloni su Juno.

Sulle performance ottime dei SA di oggi, non posso che concordare: concentrando la radiazione solare con lenti di Fresnel e usando celle multigiunzione si arriva a superare il 40% di efficienza BoL, che e’ niente male, anzi!

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Diamine! Pannelli così performanti potrebbero essere utili anche qui sulla Terra!

Sono già sul mercato? Oppure per ora sono solo disponibili per missioni spaziali?

Si’, ma devi tenerli sotto vuoto…

Sarebbe un po scomodo! O sbaglio? :wink:

Sicuro?
Per quale motivo?

In realtà mi risulta che pannelli ad alta efficienza (>40%) con lenti di Fresnel siano già utilizzati anche in ambito domestico, e consentono prestazioni interessantissime su superfici minime…non ho idea dei costi però :fearful:

Stiamo lavorando ad un progetto di ricerca UE per la generazione di potenza nello spazio, e per i pannelli solari quelli che realizzano le celle sono i tedeschi di Franuhofer ISE (se interessa, si possnon scaricare i due report annualid a qua: http://www.alta-space.com/hiper/indexNews.html). Questa chart qua li mette al secondo o terzo posto mondiale, in termini di efficienza di conversione da solare ad elettrico DIRETTO:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/74/PVeff%28rev100921%29.jpg
E il picco e’ poco sopra il 40%, usando concentratori Fresnel.

Forse (non ne sono sicurissimo) si puo’ fare meglio con un concentratore e uno Stirling (esempio: http://www.stirlingenergy.com/), ma di sicuro 40% di efficienza a terra e’ un sogno, almeno per adesso.

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