SpaceX progetta Internet via satellite e si allea con Google

Sì, se il satellite ha antenne con guadagno decente i numeri potrebbero essere quelli. Con 3W di uscita però il telefono dura poco!
Per il corso non c’è problema, porta la birra.

dopo aver fondato tesla e spacex finirà per fare un’azienda per costruire batterie innovativissime

Beh, avrebbe già dovuto costuirle per Tesla :wink:
Purtroppo quello delle batterie rimane un problema irrisolto per ora, per quanto si possa migliorare l’efficienza, l’energia propria interna delle batterie al Litio è limitata dalla chimica. Si possono forse ottenere dei piccoli miglioramenti, ma non c’è modo di fare un salto di qualità a meno di non cambiare il materiale stesso con qualcosa che abbia un’energia chimica interna più grande…
…oppure lasciar perdere la chimica e passare alla fisica nucleare, magari prima o poi riescono a mettere un RTG in un cellulare :stuck_out_tongue_winking_eye:

Beh ci si dimentica sempre che i soldi Elon Musk li ha fatti cofondando Paypal, non credo abbia problemi a spaziare a 360 gradi

Se non ricordo male l’anno scorso Musk ha annunciato che costruirà assieme alla Sony, mi sembra, una gigantesca fabbrica di batterie al litio, la “gigafabbrica” (gli piace da morire creare nomi nuovi)(un innovatore anche nell’uso della lingua). :stuck_out_tongue_winking_eye:
Lo scopo dovrebbe essere abbattere il prezzo delle batterie per lanciare finalmente l’auto elettrica.

Il problema più grande delle auto elettriche non è il costo delle batterie o l’autonomia, ma il tempo di “rifornimento” una volta esaurita la carica.

Il problema evolutivo delle batterie in sé invece è che oltre un tot non si può andare, punto. Ma sono d’accordo con Buzz: come in Fallout, prima o poi avremo generatori nucleari portatili! :wink: e quando lo smartphone ti cade, lo schermo è l’ultimo dei tuoi problemi! :smiley:

avete ipotizzato un peso di 500 kg ogni satellite, se ogni lancio ne spara 5 ha bisogno di almeno 800 lanci per arrivare ai 4000
ciò vuol dire che se lanciano un giorno si e uno no ci mettono oltre 4 anni per avere il sistema completo
da qui la necessità di avere il sistema con la chiatta in mezzo al mare e il rientro sulla terra ferma subito dopo appena rabboccato il carburante
è funzionale all’impresa
certo che hanno alzato l’asticella di parecchio

Quella schedule mi sembra davvero poco verosimile con o senza chiatta o recuperare del core stage.

800 lanci vuol dire fare in 4 anni la metà di quello che tutta la famiglia di lanciatori Soyuz ha fatto in mezzo secolo…stiamo parlando di più lanci del Proton per intenderci.

Sempre che ogni lancio vada a buon fine…

poco credibile lo è di sicuro
per renderlo un poco più credibile effettivamente bisogna che il sistema ipotizzato di rientro cominci a funzionare alla perfezione

Immagino che il conto venga fatto con il Falcon 9, ma se usiamo il Falcon Heavy? Quanti satelliti sono ad ogni volo?

il falcon heavy ha un rapporto di carico rispetto al 9 di circa 1 a 8
deve però ancora fare un I volo quindi chissà
anche nelle immagini dell’heavy sembra che ci siano le zampette per il rientro
o così pare a me

Nell’ultimo video proposto da SpaceX sia il core stage che i 2 booster del Falcon Heavy vengono recuperati (sono uguali in effetti).

Significa che poi ogni satellite da solo deve andare alla propria orbita…

Infatti…all’aumentare del numero di satelliti trasportati con un solo lancio aumenta per forza di cose anche l’entità delle manovre necessarie perché ciascun satellite raggiunga la sua orbita operativa, per cui ciascun satellite dovrebbe essere più pesante…e torniamo da capo.

Un discorso analogo vale per la gestione della costellazione…un sistema sostenibile richiederebbe satelliti molto autonomi, quasi di tipo “launch-and-forget”, ma questo aumenta inevitabilmente la complessità, il costo ed il peso di ciascuna unità che deve auto-gestirsi (posizione, orientamento, alimentazione, diagnostica, troubleshooting…) e conoscere lo status degli altri satelliti circostanti.

Nel caso non si fosse capito, per come è stato presentato ora mi sembra nello stesso ordine di fattibilità dei vari improbabili progetti russi che vengono periodicamente annunciati.

È quello che ho scritto anch’io qualche post sopra :stuck_out_tongue_winking_eye:

Sì, ma per quel poco che ne so cambiare piano orbitale costa molto deltaV, mentre riposizionare un satellite sul medesimo piano costa molto meno - basta farlo salire o scendere di quota di poco, e aspettare. Penso che chi di dovere avrà tutti i programmi necessari per calcolare l’opzione più conveniente. Certo che le variabili di un progetto del genere sono moltissime, e ne sappiamo davvero poco (ammesso e non concesso che sia un progetto reale, e non una boutade)