Se si avverassero quei profitti, SpaceX avrebbe le risorse per realizzare qualunque progetto in modo autonomo, senza chiedere il permesso di nessun ente governativo qual ora questo fosse il fattore limitante per una rapida realizzazione. Penso a i tempi di NASA e a quel miraggio che è ancora oggi, l’uomo su Marte.
SpaceX potrebbe catturare la fantasia e l’eccitazione degli investitori, come lo è stato per Tesla, sopravalutata.
Sto già risparmiando in attesa che tutto si concretizzi!!
Rimango convinto che abbiano toppato alla grandissima il business plan se sperano di applicare quei prezzi e fare quei numeri fuori dagli USA. Felice di essere smentito (spero non per aumento del prezzo dei “competitor”)
Forse e’ banalmente una questione di footprint. Pochi satelliti in un determinato istante sono in zone abitate da clienti. La maggior parte sono su oceani o territori deserti o nazioni in cui alla gente non e’ permesso di abbonarsi a starlink. In ogni momento il 96% dei satelliti sorvolano ben pochi clienti.
Il calcolo dell’elasticita’ della domanda e’ abbastanza modellizzabile, il problema e’ se al prezzo che satura la rete non ci si sta con i costi. Se ho capito bene una dichiarazione di EM di un po’ di tempo fa, per avere margini elevati serve SS. Mi pare avesse detto che con i falcon il business model e’ debole e con Starship e’ forte… ma vado a memoria.
PS: Quali competiror? A bassa latenza non vedo nessun competitor in grado di fare volumi adeguati… e come lanciano? Almeno nel breve termine.
per quello l’ho virgolettato. Intendo che non sono competitivi fuori dagli usa. Qui è un prodotto premium con poche migliaia di utenti potenziali a lungo temine. Secondo me è un mercato di nicchia e lo sarà sempre di più. Non a livello di iridium per ovvie ragioni ma comunque di nicchia. Anche il fatto che SS sia funzionale all’economia del sistema gioca pesantemente contro. Prima che SS potrà essere operativo passerà quanto? due anni se tutto va bene? Nel frattempo avranno lanciato talmente tanti altri satelliti…con un mercato che non li satura. Non credo onestamente che sia un business che possa dipendere dai clienti civili ma che se starà in piedi sarà per i militari.
Tra 18 mesi potrebbe già essere pronto Guowang per il servizio commerciale, i primi lanci avverranno alla fine dell’anno. Il lanciatore è la nuova accoppiata Long March 5B Yuanzheng-2. L’obiettivo dichiarato è proprio la concorrenza a starlink.
Ok, non è forse breve termine, ma piano piano arrivano, non è più un concept, è tutto in costruzione.
Un’osservazione fatta con il radiotelescopio LOFAR nei Paesi Bassi, gli Starlink irradiano segnali elettromagnetici non intenzionali (disturbi) in VHF
Venivo proprio a postare questo (con un link clickbaitissimo che mi risparmio (starlink leaking “radiation”)).
Zio, quel tipo di leakage è la cosa principale che si verifica per certificare elettronica di consumo, no?
Suppongo che per lo spazio ci siano regole diverse, e altre radio siano chiacchierine. È possibile che si noti con starlink per semplici ragioni di quantità?
Sì, certo, dev’essere per quello. Per lo spazio ci sono norme diverse, e in particolare si devono proteggere le bande di radioastronomia come quella attorno a 150 MHz. Qui si evidenzia una protezione insufficiente, che unita al grande numero di oggetti può creare un problema.
Starlink è attivo nelle Filippine.
https://twitter.com/Starlink/status/1681365863637843968?s=20
Servirebbe un 3d generico su SpaceX, ma e’ rilevante anche qui.
SpaceX e’ passata in attivo. Ovviamente potrebbe essere dovuto a eventi contabili transitori, gli articoli non danno molti dettagli.
E’ comunque abbastanza impressionante considerando che sono imbarcati in imprese ad immensa intensita’ di capitale, come la costruzione della costellazione Starlink e del bestione marziano.
Stavo cercando di capire la fonte di questi dati finanziari ma non ho potuto leggere l’articolo del The Wall Street Journal citato come fonte dai due link:
Mi chiede di abbonarmi, qualcuno ha la possibilità di leggere l’articolo?
Hanno venduto tutti i bitcoin ultimamente, ma non so se le eventuali plusvalenze sono state contabilizzate nel primo quarter
La fonte e’ la riunione degli azionisti/dipendenti di SpaceX (che non e’ nello stock market ma e’ una societa’ per azioni).
Beh sono anche il primo lanciatore al mondo, con 25 lanci nel 2023 effettuati per clienti paganti terzi (cioe’ non lanci Starlink), al pari con la CASC cinese. Qualche picciolo in cassa entra ![]()
Ho letto ieri un thread di Musk/Berger e altri che hanno portato l’80% della massa in orbita, seguiti dal 10% della Cina e 10% tutto gli altri, nel secondo quarto di quest’anno.
https://twitter.com/elonmusk/status/1691888312229957980
Appena parte SS bisogna che i competitori, se si possono definire tali, si siano una mossa o trovino nicchie non presidiate da SpaceX.
Strano questo grafico visto che CASC lancia per CNSA dovrebbe essere una voce unica. Mancano poi i privati cinesi.
Poca roba comunque, se non è 80% veramente sarà 70%.
Le nostre API non ci danno modo, per ora, di gestire il dato del payload, ma nel nostro piccolo in calce alla lista lanci di ogni anno teniamo aggiornata una serie di statistiche che possono essere utili.
Altra conferma che Starshield è in sviluppo, non se ne sente parlare molto.
https://twitter.com/elonmusk/status/1700345943105638636?t=cOq-tp-O5Oo78MTiuBA-Fw&s=19
Molto interessante ma stimola la curiosita’ su molti aspetti tecnici. In teoria sarebbe possibile riservare la banda e predisporre canali ultracrittati per i militari pur condividendo i satelliti e l’infrastruttura con il servizio civile. Da come scrive EM potrebbe sembrare che ci saranno satelliti dedicati. Ovviamente e’ nella natura stessa di questo tipo di applicazione l’assoluta riservatezza, i dettagli non devono essere divulgati. Ma si puo’ ragionare sulle implicazioni che sono parecchie.
A questo propostio il grosso del post di EM certifica una presa di posizione e anche un appoggio (o mancato appoggio) che pesa piu’ di quelle di molti governi sovrani.
La scelta di non dare copertura sulla Crimea spiegandone i motivi in piu’ occasioni, motivi che peraltro sono legittimi e comprensibili (mi pare abbiano confermato in piu’ occasioni che e’ per evitare di spingere i russi a scatenare una guerra nucleare) di fatto pone EM e SpaceX su una posizione ben precisa: provate a riprendere i territori occupati ma non la Crimea. Anche i governi USA e Europei non mi pare lo abbiano affermato cosi’ chiaramente, nonostante che probabilmente e’ una posizione condivisa da molti e forse EM e’ in linea con il suo governo.
Comunque, in breve, quando controlli una infrastruttura che puo’ dare connettivita’ a tutto il pianeta hai un peso politico paragonabile ai governi piu’ grossi.
Dopo anni si scetticismo questa e’ la certificazione che il progetto ha avuto successo e se ci sono di mezzo i militari e gli equilibri geopolitici i conti verranno comunque pagati.
Il servizio è andato giù per un’ora in tutto il mondo. SpaceX non ha rilasciato nessuna dichiarazione sull’incidente.
https://twitter.com/netblocks/status/1701755125600010328
Gli user terminal non vengono più venduti in perdita, passo importante verso la profittabilità e per l’espansione in mercati dove costi minori sono necessari per entrare nel mercato