Beh non prenderanno certamente in considerazione dei tubi mannesmann!
Ciao
Joe
Beh non prenderanno certamente in considerazione dei tubi mannesmann!
Ciao
Joe
Diciamo che si possono permettere questo lusso grazie alle dimensioni del veicolo, sarebbe impensabile realizzare veicoli delle dimensioni di un Falcon 9 o ancora più piccoli in acciaio.
Infatti quasi tutti i lanciatori di classe piccola stanno puntando sulla fibra di carbonio per riuscire a portare qualcosa di utile in orbita.
umh sono perplesso sul thermos. Nello spazio il calore viene già scambiato per irraggiamento. La funzione del thermos è quella di rendere piccole le quote di scambio per conduzione e convezione.
Se ho un serbatoio nello spazio, non ho a prescindere quote conduttive e convettive, non c’è niente attorno al serbatoio.
Inserire un serbatoio in un altro serbatoio di primo acchito potrebbe addirittura peggiorare l’isolamento perché aumento la superficie che irraggia.
penso anch’io perché di coils larghi 50 metri non ne vendono ancora XD
Mi affascina la fase sperimentale che sta attraversando spacex. Siamo abituati a fidarci delle simulazioni e della teoria, fin troppo. Loro hanno valutato in base a considerazioni teoriche che dovrebbe essere meglio usare il 301 per x y e z sapendo che non ci sono solo vantaggi, adesso sperimentano e va a finire che cambiano la teoria normalmente accettata. Tutto ciò è bello, riporta l’uomo ad un livello più consono secondo me alla sua natura
il punto cruciale è la temperatura operativa. Per un oggetto che non deve superare la temperatura in cui le resine cedono (non deve sopravvivere al rientro) più è leggero a pari carico sopportabile meglio è. Le dimensioni non credo siano un punto pro o contro, salvo la taglia delle autoclavi
Concordo. La scommessa è un motore potente, un carburante denso, un algoritmo di controllo efficace
A quel punto il peso non sarà un problema
Continuo però a non “vedere” un utilizzo commerciale se non per lancio con dispenser di satelliti (che però devono consumare per raggiungere la loro posizione mentre electron se costa poco li posiziona già giusti da solo…) oppure per portare 100 persone in una volta sola in un albergo in orbita
Insomma una bella bestia ma anche il Saturn V lo era ed infatti serviva ad una cosa sola e non ha avuto un business case…
Lo shuttle che hanno provato ad usare per più cose si è rivelato troppo un compromesso
Insomma…spero non venga fuori un oggetto bello con un ingegneria interessante ma poi faccia un buco nell’acqua economico (qualcuno ha detto Energia/Brian?)
Le superfici esposte verso il sole si arroventano, quindi vanno ombreggiate.
Quelle non esposte irraggiano calore e praticamente non ne ricevono, quindi la temperatura scende a dismisura.
In pratica con orientamento e ombreggiamento opportuno si puo’ mantenere una temperatura estremamemtne bassa anche a 1 AU in modo totalmente passivo.
Il trucco sta nel fatto che il volume cresce con le dimensioni al cubo, mentre la superficie cresce al quadrato. Dato che lo spessore delle pareti dei serbatoi non cresce linearmente con la larghezza del veicolo, la frazione di massa totale su massa a vuoto, che poi incide sel delta v, aumenta semplicemente anche solo scalando le dimensioni (in modo approssimato, chiaramente).
sì è così, ma non ho capito cosa c’entra col concetto del thermos ottenuto infilando due serbatoi uno dentro l’altro
Immagino che il serbatoio esterno faccia solo da ombreggiatura, non e’ necessario che sia a tenuta perche’ si e’ gia’ nel vuoto. Per il guscio esterno andrebbe scelto un materiale a bassa emissivita’ alle temperature tipiche di un corpo riscaldato dal sole, e ad alta riflettivita’ rispetto alla radiazione solare.
Riguardo alle dimensioni, le cosiddette “drag losses”, perdite dovute alla resistenza dell’atmosfera, sono molto piu’ ridotte per veicoli di grandi dimensioni, per la regola del quadrato di cui sopra.
E’ all’incirca lo stesso motivo che se una formica cade dal 10 piano non si fa niente, se cadi tu ti spiattelli. Vale anche quando vuoi accelerare nell’atmosfera.
ok ma non si parla di atmosfera si parla del lungo viaggio interplanetario. Che vantaggio ho rispetto ad avere direttamente il serbatoio rivestito, senza un ulteriore serbatoio vuoto rivestito? È questo che mi manca.
Se hai un serbatoio nudo questo dalla parte del sole si arroventa o comunque si scalda, anche se metti un materiale molto riflettivo.
Se invece c’e’ un intecapedine il guscio esterno si scalda ma emette relativamente poco calore radiante verso il serbatoio interno, che quindi resta freddo. Con due gusci probabilmente isoli ancora meglio.
Bisognerebbe andare a vedere le formule, ma e’ il principio del thermos solo che nello spazio il vuoto c’e’ gia’ quindi e’ piu’ facile.
Se poi hai dei radiatori sul lato buio riesci forse a raffreddare alla temperatura giusta passivamente o quasi… ma questa e’ un’interpretazione mia. Comunque il lato buio della luna diventa freddissimo durante la lunga notte lunare. Fa freddo all’ombra, nello spazio.
Perché pesano. Se si possono fare (e questo non lo so) a parità di volume una grid fin in acciaio inox pesa praticamente il doppio di una in titanio:
titanio: 4,507 g/cm³, ed anche inferiore (fino sotto i 4 g/cm³) se sotto forma di alluminuro di titanio
acciaio inox: tra i 7,5 e gli 8 g/cm³.
Immagino saprai che ogni grammo superfluo nello spazio è da evitare come la peste.
Queste foto mostrano diversi dettagli del veicolo, per esempio i rivetti.
Penso che si sia frainteso il discorso sulle modalità di costruzione dei prossimi prototipi.
Verranno fatte le sezioni cilindriche a partire dal rotolo.
Non ci sarà nessuna spirale.
Bisognerebbe ragionare sulla resistenza specifica, non sul peso specifico. L’Inox pesa di piu’ ma regge anche di piu’.
Stando a questa tabella la differenza e’ molto limitata. 76 a 63:
Inoltre la maggior massa sul booster influisce solo frazionalmente sul payload.
Mi pare di ricordare (non lo verifico) per circa un sesto. Se aggiungi 6kg alla massa del booster perderai 1kg di massa del carico.
Pero’ le differenze di costo sono abissali, e lavorare il titanio e’ onerosissimo. Dei pezzi delle dimensioni delle grid fins del F9 sono gia’ ai limiti, farle per il SH probabilmente e’ proibitivo.
Pero’ vediamo che succede, potrei sbagliare.
Bisogna ragionare anche sul peso specifico. Se trovo un materiale più resistente, ma che mi pesa il doppio, realmente mi conviene?
A parte il fatto che, se comprendo correttamente la tabella, l’acciaio ha una resistenza specifica inferiore al titanio e suoi composti, e quindi l’acciaio sarebbe 2 volte sconveniente.
Tim Dodd é riuscito ad avere l’ intervista con Elon! Spero che ne escano tanti dettagli!
Quindi dici che ‘one weld’ era riferito alla singola sezione cilindrica?
Sicuramente più probabile… Anche se l’idea del gigantesco rotolo di carta igienica mi piace di più
EDIT: si, riascoltando dal minuto 52 si capisce che il soggetto è la singola sezione cilindrica.