STS-117 Mission Log

Tuttosommato, passata l’inca…volatura per quasto rinvio, mi consolo pensando che sicuramente, per dirla all’americana, “…è stata fatta la cosa giusta…” :roll_eyes:
E’ meglio così. :wink:

Ragazzi,
non lasciamo che lo sconforto alzi i toni del dibattito.
La situazione è ancora molto fluida, lasciamo che i fatti parlino da soli, senza eccessivi pessimismi.

E’ cosa nota che lo shuttle è molto fragile senza un guscio protettivo, visti anche i lunghi tempi di esposizione all’aria aperta.

Considerato che il danno alla foam è proprio sulla punta dell’ET, e che per ripararla ne andrebbe spruzzata e rasata altra (ricordo che queste operazioni, fatte a mano, sono state indicate come una delle “smokin’ guns” delle perdite di schiuma durante l’ascesa) personalmente prevedo una sostituzione dell’ET.

Spero che i fatti mi diano totalmente torto.

Il sito di SpaceflightNow ha pubblicato questa interessante lista dei precedenti rollback…
http://www.spaceflightnow.com/shuttle/stsrollbacks.html

Non è la prima volta che la grandine fa dei danni al foam protettivo e forse sarebbe stato il caso di pensare a qualche tipo di protezione sulla rampa di lancio visto che lo shuttle ci rimane circa un mese esposto alle intemperie… Ad esempio mi pare che anche l’Ariane rimane coperto sulla rampa fino al giorno prima del lancio…

Guardando bene le immagini si può notare come il danno sia esteso. Credo proprio che lo cambieranno questo ET… :roll_eyes:
Chissà, forse quattro anni fa non ci si sarebbe preoccupati di nulla… :?
L’importante è fare le cose bene, e farle fino in fondo! :wink:

Oltre all’ET sembra ci siano danni anche al rivestimento RCC sull’ala di sinistra di Atlantis… anche se dovremo attendere che riportino il complesso nel VAB per esserne sicuri… di quale entità siano… :cry:
fonte:

Oltre all'ET sembra ci siano danni anche al rivestimento RCC sull'ala di sinistra di Atlantis... anche se dovremo attendere che riportino il complesso nel VAB per esserne sicuri... di quale entità siano... :cry: fonte: http://www.nasaspaceflight.com/content/?cid=5035

Veramente la prima analisi ha escluso danni all’RCC, o per lo meno non ne ha evidenziato:

...However, the damage was not classed - at first viewing - as hits on the RCC (Reinforced Carbon Carbon) panels that are located on the leading edge of the orbiter's wings...
...RCCs have no visible damage, but will be inspected in the VAB...

Comunque concordo, ora bisogna solo aspettare l’analisi approfondita.

Comunicato stampa NASA


Feb. 27, 2007

Katherine Trinidad
Headquarters, Washington
202-358-3749

Kyle Herring/Jessica Rye
Kennedy Space Center, Fla.
321-867-2468

RELEASE: 07-60

HAIL DAMAGE FORCES SHUTTLE ATLANTIS OFF LAUNCH PAD

CAPE CANAVERAL, Fla. - NASA decided Tuesday to roll the space shuttle
Atlantis off its launch pad and back inside the Vehicle Assembly
Building at the Kennedy Space Center. Managers made the decision
after a hail storm Monday damaged the orbiter’s External Tank. A new
target launch date has not been determined, but teams will focus on
preparing Atlantis for liftoff in late April.

On Monday, a severe thunderstorm with golf ball-size hail caused what
could be 1,000 to 2,000 divots in the giant tank’s foam insulation
and minor surface damage to about 26 heat shield tiles on the
shuttle’s left wing. Further evaluation of the tank is necessary to
get an accurate accounting of foam damage and must be done in the
Vehicle Assembly Building, where the entire tank can be more easily
accessed. The shuttle is expected to be moved off the pad by early
next week.

Once an up-close look at the damage is complete, the type of repair
required and the time needed for that work can be determined.
Atlantis’ flight, STS-117, to the International Space Station will be
scheduled sometime after a Russian Soyuz spacecraft returns from the
station. The Soyuz is delivering new station crew members and
returning others back to Earth in late April. Adequate time is needed
between the Soyuz undocking and the shuttle’s arrival to the station.

STS-117 Commander Rick Sturckow, Pilot Lee Archambault and mission
specialists Jim Reilly, Patrick Forrester, Steven Swanson and John
“Danny” Olivas will continue training at NASA’s Johnson Space Center,
Houston, as they await a new target launch date. During the 11-day
mission, the astronauts will work with the station crew and ground
teams to install a new truss segment, unfold a new set of solar
arrays and retract one array on the starboard side of the station.

Space Shuttle Program managers are gathered at the Kennedy Space
Center for the traditional Flight Readiness Review for the mission.
During the two-day meeting, NASA managers and engineers assess any
risks associated with the mission and determine whether the shuttle’s
equipment, support systems and procedures are ready for flight. The
meeting, scheduled for Tuesday and Wednesday, will continue as
planned.

For information about the STS-117 crew and mission, visit:

http://www.nasa.gov/shuttle

-end-

Da quello che ho capito lo Shuttle deve rientrare nel VAB per le riparazioni. Sapete se il payolad era già stato imbarcato? Se così fosse, non sarebbe una buona cosa. Toglierlo e poi rimetterlo potrebbe danneggiare il complesso dei pannelli solari? Se non sbaglio l’antenna principale della sonda Galileo si bloccò proprio per i continui spostamenti a terra prima del lancio…

Non mi risulta che il payload fosse già a bordo, ma verificherò meglio.
Di certo, come vedere, è stata una bella mitragliata!

Che seccatura… Mi sembrava troppo comodo, un lancio quando ero a casa e per di più ad un’ora umana!
Ad ogni modo se vi interessa sul sito di repubblica c’é qualche foto aggiuntiva del sinistro.
[link rimosso perchè non valido]

Giulio, il link non va perchè è un javascript.
Prova a rimandare il tutto (entra in modifca al tuo msg)

Caro Marco, ho localizzato il problema: non si tratta di una pagina web vera e propria ma una finestra che si apre per conto suo.
Bisogna andare sulla home page del sito http://www.repubblica.it/ e poi cliccare sulla notizia dello Shuttle, l’ho appena controllata e c’é ancora.
Scusate per l’inconveniente

Interessanti (e preoccupanti) nuove foto del danno su nasaspaceflight.com

Notare i buchetti rimasti anche sui pannelli RCC…
#-o :kissing_heart:

Da quello che ho capito lo Shuttle deve rientrare nel VAB per le riparazioni. Sapete se il payolad era già stato imbarcato? Se così fosse, non sarebbe una buona cosa. Toglierlo e poi rimetterlo potrebbe danneggiare il complesso dei pannelli solari? Se non sbaglio l'antenna principale della sonda Galileo si bloccò proprio per i continui spostamenti a terra prima del lancio...

Mi correggo: il payload ERA imbarcato… :frowning:

Anche perchè avevamo inserito le foto una pagina fa’… :smiley: :wink:

Notare i buchetti rimasti anche sui pannelli RCC.... #-o :kissing_heart:

Marco, immagino che ti riferisci a questa immagine:


Il particolare in alto a destra, in effetti, ha tutto l’aspetto di un modulo RCC.

Ma loro continuano a sostenere:

...Atlantis herself suffered 27 areas of tile damage, but [b]not to any of her RCC panels[/b]...

ehm…non vorrei sparare una cretinata ma secondo me l’immagine in alto a destra vuole solo far vedere la taglia dei chicchi di grandine…infatti se non sbaglio quello oggetto metallico che si vede sulla sinistra ha tutta l’aria di una moneta…

ehm...non vorrei sparare una cretinata ma secondo me l'immagine in alto a destra vuole solo far vedere la taglia dei chicchi di grandine...infatti se non sbaglio quello oggetto metallico che si vede sulla sinistra ha tutta l'aria di una moneta....

Porc… hai ragione!
Giuro che mi sembravano “ammaccature”, ed il colore dello sfondo somiglia molto a quello dell’RCC.
Invece sono proprio i chicchi!
Meglio così; seri danni al bordo d’attacco avrebbero complicato le cose non poco…

si infatti, già così con l’ET ci son problemi…meglio non averne degli altri…interessante l’immagine in basso a destra dove si vede una specie di tettoia in corrispondenza del bordo d’attacco delle ali…diciamo che cmq quasi tutto l’orbiter viene protetto quando la RSS è chiusa…forse nn sarebbe male se riusiccero ad implementare una soluzione per coprire anche di più l’ET…insomma di lanci da fare cè ne sono ancora per cui per evitare nuovamente questi problemi magari una rapida soluzione di ripiego si potrebbe provare ad trovarla…

cmq sti chicci mi sembrano decisamente grandi…non penso di averne visti mai di così grossi qui dalle mie parti…in effetti non mi stupisce affatto che abbiano arrecato un po’ di danni all’ET…cmq a parte la “seccatura” per noi appassionati, come si diceva qualche post fa, la sicurezza prima di tutto!!