Basterebbe una semplice rete, come da decenni viene usata in tutta Italia per la protezione dei raccolti agricoli estivi dalla grandine… i “vecchi” insegnano…
Basterebbe una semplice rete, come da decenni viene usata in tutta Italia per la protezione dei raccolti agricoli estivi dalla grandine... i "vecchi" insegnano...
Non prima che una commisssione di 10 saggi si sia riunita, che sia stato stilato un manuale per la stesura della rete stessa, e che sia stata convocata una conferenza stampa al proposito.
Domanda: ma nel caso del complesso per il lancio degli Shuttle da Vandemberg, la struttura mobile si apre solo poco (relativamente) prima del lancio? Perché se così fosse avremmo un altro esempio di soluzioni ai problemi costruite e mai usate…
Basterebbe una semplice rete, come da decenni viene usata in tutta Italia per la protezione dei raccolti agricoli estivi dalla grandine... i "vecchi" insegnano...Non prima che una commisssione di 10 saggi si sia riunita, che sia stato stilato un manuale per la stesura della rete stessa, e che sia stata convocata una conferenza stampa al proposito.
Quoto … 8)
Dopo una breve assenza x lavoro, mi sembra giusto rispondere a chi ha ,giustamente , commentato le mie osservazioni.
E’ giusto dire che la rampa di lancio dello Shuttle risale ormai a 25 anni, ma in merito alle modifiche o ad aggiornare i sistemi in rampa, io mi riferivo al nuovo sistema di lancio; il CEV.
E’ logico che per lo Shuttle si debba tenere tutto come è e non si può più apportare delle modifiche.
Quello che io scrivo non vuole essere una provocazione x gli altri, ma è semplicemente il mio punto di vista, che si basa su un’esperienza amatoriale basata su 27 anni di interesse in campo astronautico.
Ho seguito fin dall’inizio il programma Shuttle ed ho visto che più volte ,la NASA ,ha sottovalutato i problemi e per vari motivi non è riuscita a rispettare i tempi prestabiliti.
Tutti questi ritardi sono dovuti a controlli e riparazioni varie che, per assicurarsi una garanzia assoluta, hanno costretto i tecnici a rinviare dei lanci per più mesi.
Ora, nel caso della missione in preparazione, se dovessero scegliere la strada più sicura, la sostituzione dell’ET è logico pensare che tutto slitterà di parecchie settimane.
Questo ci porterà al mese di maggio ed è quindi logico pensare che, nei mesi restanti, prevedendo qualche altro problema, non si riuscirà a fare tutte le missioni previste.
I ritardi sopra menzionati, porteranno ad uno slittamento di tutte le missioni future e quindi un ritardo nel montaggio della ISS.
Come ben si sà, ora la NASA cammina con i piedi di piombo e quindi , preferisce allungare i tempi, tra una missione e l’altra, piuttosto che rischiare che tutto salti.
x Alby 85: Se quello che scrivo ti urta così tanto, forse in fondo al tuo cuore, sai che potrei avere un poco di ragione!
Altrimenti tutto questo non ti toccherebbe.
Rispondo al post precedente ma non voglio innescare una di quelle lunghe discussioni senza senso e assolutamente OT…
E' giusto dire che la rampa di lancio dello Shuttle risale ormai a 25 anni, ma in merito alle modifiche o ad aggiornare i sistemi in rampa, io mi riferivo al nuovo sistema di lancio; il CEV.
Visto che ti riferivi al CEV, che io sappia non è mai stato diffuso niente in riferimento alle tempistiche di stazionamento del nuovo vettore in rampa e alle procedure pre lancio, se le conosci ti prego di condividerle (dico seriamente e non in modo provocatorio) visto che mi piacerebbe realmente conoscerle, se invece così non fosse… allora un po’ di ragione, riguardo alle tue esternazioni ce l’ho, no?
Ho seguito fin dall'inizio il programma Shuttle ed ho visto che più volte ,la NASA ,ha sottovalutato i problemi e per vari motivi non è riuscita a rispettare i tempi prestabiliti. Tutti questi ritardi sono dovuti a controlli e riparazioni varie che, per assicurarsi una garanzia assoluta, hanno costretto i tecnici a rinviare dei lanci per più mesi.
Questo non l’ha mai negato nessuno ma da qui al dire che la stazione verrà completata con largo ritardo e che le missioni passeranno al massimo a 3 quest’anno ce ne corre… visto che ad oggi non c’è nessun motivo per ipotizzare una cosa del genere…
Questo ci porterà al mese di maggio ed è quindi logico pensare che, nei mesi restanti, prevedendo qualche altro problema, non si riuscirà a fare tutte le missioni previste. I ritardi sopra menzionati, porteranno ad uno slittamento di tutte le missioni future e quindi un ritardo nel montaggio della ISS.
Questo lo dici solo tu visto che le missioni non occupano tutte le finestre disponibili e quindi un ritardo non porta automaticamente allo spostamento di tutte le altre… visto che come dici ci sono apposta dei buchi e si utilizzano quelli, quindi come tu faccia a sostenere quello che dici non lo capisco…
Come ben si sà, ora la NASA cammina con i piedi di piombo e quindi , preferisce allungare i tempi, tra una missione e l'altra, piuttosto che rischiare che tutto salti.
Ma scusa, se fanno le missioni una a ridosso dell’altra dici che sono degli scellerati senza giudizio, se le fanno più distaccate dici che vanno con i piedi di piombo perchè hanno paura, mi spieghi cosa dovrebbero fare allora secondo te ?!
Questo dimostra che qualsiasi cosa si faccia non va mai bene e si è sempre pronti a dare addosso senza provare a immedesimarsi per almeno 10sec…
x Alby 85: Se quello che scrivo ti urta così tanto, forse in fondo al tuo cuore, sai che potrei avere un poco di ragione! Altrimenti tutto questo non ti toccherebbe.
E invece è prorio il contrario perchè sono le tue dichiarazioni senza fondamento a “urtarmi” e non il fondo del mio cuore… e ti ho anche detto che le critiche sono sempre state fatte anche all’interno del forum e anche pesanti ma mai gratuite e senza logica o motivo reale come in questo caso…
Riguardo al CEv non hanno ancora detto niente riguardo al periodo di "soggiorno " in rampa ma, guardando al passato, è sempre stato così ed è logico pensare che lo sarà anche x il futuro.
Se sapessi qualcosa in più a riguardo, provvederei ad informarvi subito dato che lo scopo del forum è quello di condividere le esperienze, i pensieri , le opinioni e le informazioni.
Riguardo i tempi di lancio, delle prossime missioni, mi darà ragione il tempo.
In merito ai calendari di lancio dello Shuttle, sarà forse una mia impressione, ma a secondo dei periodi li fanno più affollati o più rari.
Questo perchè se tutto va bene sono entusiasti e quindi “abbondano”, se invece hanno problemi o vanno cauti cercano di farli meno fitti per avere più tempo di fare i controlli necessari.
Il giusto , a parer mio, sarebbe quello di stabilire un tempo massimo x la preparazione di una missione, in base alle esperienze passate e alle difficoltà della missione, e poi fare un calendario di lanci.
Anni fa si voleva arrivare a fare 15 missioni in un anno, ora , causa i problemi incontrati, si arriva a malapena a 4 lanci.
Tornando a parlare della missione in fase di preparazione, ritengo buona l’idea proposta x l’utilizzo di una rete paragrandine.
Penso che per mettere in atto tale soluzione non ci sarebbero da fare grossi lavori di modifiche.
Riguardo alle foto visionate, riguardanti i danni subiti dall’ET, sicuramente si dovrà riportare lo Shuttle nel VAB ma non mi sembrano così gravi da richiedere il distacco dello stesso.
Se poi la NASa vorra distaccarlo, per una maggior sicurezza e un suo più accurato controllo, ben venga.
Come detto, meglio essere cauti piuttosto che rischiare il tutto!
Rollback effettuato. Atlantis è di nuovo nel VAB.
SIGH!
Dopo Challenger e Columbia,meglio così.Molto,molto meglio così.P.S. Circa la rampa di lancio ed il VAB ,il problema è che si è riadattato quello che si era costruito per l’Apollo piuttosto che fare qualcosa di nuovo su misura per il nuovo veicolo.Anch’io ho sempre avuto l’impressione che la rampa di Vandemberg ,costruita per l’Orbiter,fosse più adatta della “39”.
Sono d’accordo con Carmelo.
Ripeto la mia convizione: a mio parere si cambierà ET.
Chi si fida di eventuali “rattoppi” in un punto dell’ET proprio sopra l’orbiter? Ricordo che l’intervento andrebbe fatto a mano.
Fossi nel MMT, non firmerei nulla senza cambio del serbatoio esterno.
Si, cambierei anch’io ET, senza il minimo dubbio. Il mio non voleva essere un “SIGH” polemico, ma solamente un “SIGH” emotivo… Avevo già fatto spazio nel mio piccolo HD per gli Highlights da scaricare…
…insomma, con la testa ero già in orbita!!
Meglio la sicurezza al 1000%!
Non essendo del mestiere potrei pure sbagliarmi , ma non si potrebbe staccare l’orbiter e riagganciarlo al sistema SRB/ET in preparazionbe per la prossima missione?
Logicamente, questo sistema ,msarebbe valido se la navetta non avesse subito danni e se la missione successiva fosse in un buon stato di avanzamento.
Non essendo del mestiere potrei pure sbagliarmi , ma non si potrebbe staccare l'orbiter e riagganciarlo al sistema SRB/ET in preparazionbe per la prossima missione? Logicamente, questo sistema ,msarebbe valido se la navetta non avesse subito danni e se la missione successiva fosse in un buon stato di avanzamento.
Il problema è proprio che il prossimo ET (quello per STS-118) è ancora in fabbrica e la sua consegna è stimata, al meglio, per inizio Aprile. Giocoforza, utilizzando questo serbatoio, STS-117 slitterebbe nellla finestra di STS-118, cioè Giugno.
Tutto questo sperando che si tratti soltanto di danni al foam dell’ET perchè se invece dovessero essere rilevati anche danni alle TPS o peggio agli RCC… sarebbero guai seri…
Dovremmo sapere di più nei prossimi giorni… [-o<
Convengo che un sistema di rampa simile a quello di Vandemberg o anche di Kourou potrebbe essere molto più sicuro per una base di lancio posta in un “postaccio” come la Florida…
Quando terminò il programma Apollo, nei magazini, c’erano ancora dei saturn 5, saturn IB , csm ecc…
Sono daccordo sul fatto che ormai lo Shuttle sia alla fine del suo programma operativo, ma non sarebbe buona cosa disporre di qualche ET pronto x le future missioni?
Posso capire che , eventualmente dopo la tragedia del Columbia li abbiano rimandati in fabbrica x le modifiche, ma quanto ci vuole?
E se si ritarda con l’arrivo di questo nuovo ET cosa facciamo? stiamo a grattarci?
I tempi sembrano allungarsi:
...the current six week/45 day repair schedule places [b]STS-117 on a NET (No Earlier Than) May 11[/b] launch date on the new manifest.......[b]STS-118 would be delayed until July 19[/b], which is only a short delay, after been previously due to launch June 28......[b]STS-120 back until October 25[/b], after previously been due to launch August 26.....[b]STS-122[/b] might just make the end of the year, with a new [b]NET launch date of December 29[/b], slipping from October 17....
....[b]With ET-117 still in New Orleans[/b], the estimated fallout on the shuttle manifest is more severe than the current ET-124 repair outlook. Following NASA's manifest for such a scenario, launches would be delayed by around three months. [b]STS-117 would move to June 21, STS-118 to August 26, STS-120 to November 29 and STS-122 to January 24, 2008[/b]....
La possibilità di un lancio a fine Aprile, comunque, non è ancora ufficialmente esclusa.
Novità sul launch manifest, non è ancora stato deciso niente comunque, 4 le ipotesi:
IPOTESI 1:
Lancio l’11 maggio dopo una riparazione dell’ET portando la missione successiva dal 28 giugno al 19 luglio con il fermo del Discovery fino alla fine dell’anno, Atlantis tornerebbe per la STS-120 (Nespoli) spostata al 25 ottobre e la STS-122 (Columbus) spostata al 29 Dicembre (i problemi di cambio anno YERO erano stati risolti con un nuovo sw).
IPOTESI 2:
Se invece si decidesse per la sostituzione dell’ET le date sarebbero:
STS-117 il 21 giugno, STS-118 il 26 agosto, STS-120 il 29 novembre e STS-122 il 24 gennaio 2008.
IPOTESI 3:
Riparazione “rapida” e lancio a fine aprile
Oopss…
scusa il doppione…
Oopss... :flushed: scusa il doppione...
Figurati… abbiamo fatto un post… bilingua!