Grazie, caro Paolo, per la sua amabile “provocazione”
La notizia di Nick Howes del ritrovamento di Snoopy e’ certamente “sfiziosa”… anche se e’ veramente sorprendente che questa scoperta coincida cosi’ perfettamente con la ricorrenza dei 50 anni della missione Apollo 10, giusto nel Maggio 1969.
In mancanza di dati precisi (a quanto pare, tutto verte attorno ad una intervista “scoop” rilasciata in esclusiva per Times), mi baso sugli scarni dettagli tecnici trapelati sui socials per alcune semplici considerazioni.
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La detezione dell’oggetto sembra essere avvenuta (solo?) via radar. Non e’ chiaro se ci siano immagini ottiche al telescopio, anche se Howes (su Twitter) promette di mostrare una “foto” all’evento di celebrazione dei 50 anni dell’Apollo.
Questo dettaglio del radar, se confermato, pone dei limiti assai stringenti alla distanza a cui e’ avvenuta la detezione poiché, anche ammettendo di usare Arecibo (in modalità bistatica) o Goldstone, e’ praticamente impossibile vedere un oggetto di 3 metri di dimensione più in la’ di un milione di km. -
La stessa identica considerazione vale per una eventuale detezione ottica con un telescopio della classe di 2 metri (come effettivamente usato da Howes per le sue ricerche).
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Dunque, se l’oggetto e’ stato “pescato” a (meno) di un milione di km, questo vuol dire che si trova entro il raggio di cattura gravitazionale della Terra (la cosiddetta “Sfera di Hills”), che arriva appunto a 1.5 milioni di km, per cui ne deduco che e’ in orbita GEOCENTRICA, e non (piu’) eliocentrica.
Se questo e’ lo scenario e in mancanza di altri argomenti osservativi dirimenti (spettrofotometria ottica o RCS radar etc.), allora per sostenere che e’ Snoopy (rilasciato nel '69 in orbita attorno al Sole), vanno (di)mostrati i dettagli dinamici della “ricattura” terrestre (cosa per nulla ovvia, anche facendo i calcoli “a ritroso”).
Tutto questo mi porta ad azzardare che l’oggetto di Howes (come molti altri, incluso lo stesso WT1190F in passato) si trova molto probabilmente in orbita terrestre molto ellittica, con apogeo translunare e forse con perigeo relativamente “basso” (questo potrebbe spiegare la detezione radar…). Se le cose stanno cosi’, sara’ quindi facile caratterizzarlo da Terra, con tutta calma, nei mesi a venire… anche senza scomodare Elon Musk perche’ vada a vedere di persona.