Su Focus Storia si parla di cosmonauti perduti

Sarà forse dovuto al fatto che il giornalista in questione, con cui anche io ho avuto contatti durante la preparazione dell’articolo, ha intervistato i fratelli Judica Cordiglia e Mario Del Rosario? Che ha avuto modo di porre loro domande specifiche circa la veridicità delle intercettazioni? Di vedere gli apparati usati? Per quanto riguarda le teorie: sono convinto che le abbia “inquisite” (hai scelto benissimo il termine, che dice molto sul modo in cui vengono esaminate qui): ha avuto il vantaggio di non partire con un’idea preconcetta fissa ed immutabile. Focus non si è presentata ai diretti interessati dicendo: Fratellini! Stiamo facendo un articolo per la serie :“Complottismo e altri miti da sfatare”.

Quindi non essendo “del mestiere” hanno dovuto fidarsi di quello che gli veniva detto…

P.S.: non ho il Focus in questione e quindi chiedo conferma a Paolo Amoroso che conosce l’autore dell’articolo.

Non credo di aver mai detto “fratellini”. Qualcuno si, lo so, ma io no. E ho piu’ volte dimostrato il mio apprezzamento per il loro lavoro di tecnici.

Di fisso e immutabile non c’e’ niente, altrimenti non vorrei avere informazioni, o peggio userei le (pochissime) info che abbiamo per trarre conclusioni a “nostro” vantaggio (dove “noi” siamo quelli con i preconcetti).

Tu sostieni che il giornalista e’ certo di quello che dice dopo aver parlato con MDR e i JC?
Lascia che ti spieghi come vedo la cosa dal mio punto di vista, anche se comincia a diventare trita la cosa.

I JC sostengono queste teorie da anni, c’e’ una certa bibliografia in merito che continua a non essere per nulla tecnica.
Adesso mi vieni a dire che basta incontrarli per capire tutto. Benissimo, e’ quello che ho gia’ proposto piu’ volte, una bella intervista.
Ma se invece di indottrinare una persona alla volta che li va a intervistare, facessero un libro tecnico una volta per tutte?
Basta un sito web, un wiki…non ci sono da sostenere spese, solo investirci tempo.
Questo SE lo scopo dell’intera faccenda e’ rivelare una verita’ che e’ sconosciuta ai piu’.
NON, ripeto NON voglio insinuare nulla, ma dal comportamento mostrato finora sembra che non sia la priorità numero uno.

Il problema è, a mio avviso, che chi crede alle teorie cospirazioniste (siano esse “Moon Hoax” e “Lost Cosmonauts” e ho volutamente posto le due teorie sullo stesso piano) da per scontato che le prove presentate, in questo caso le registrazioni radio, avvallino automaticamente tali teorie.
Quindi tocca agli “altri”, cioé a coloro che sostenendo la verità storica vengono definiti “scettici”, dimostrare che tali prove siano false o non corrispondenti al vero.

A mio avviso questo crea un vero e proprio paradosso dal momento che, come giustamente sostenuto da Monzi, Venom ed altri, chi sostiene queste vergognose teorie deve darsi da fare (e molto) per dimostrare in tutti i modi possibili, e non solo con qualche intercettazione radio vecchia di 45 anni o qualche filmatino su Youtube, di essere nel giusto.

Naturalmente conducendo un’analisi storica appurata, si perviene alle stesse conclusioni dei vari Oberg, Siddiqui e Grahn ovvero “teorie intriganti ma non sostanziate da un punto vista fattuale”.
Secondo me, il nostro Admin, nel suo ultimo post sull’argomento ha ben riassunto la situazione: i “Lost Cosmonauts” sono da ritenersi una bufala e pertanto sono stati “debunkati” (pessimo termine inglese ma molto efficace).

A questo punto non stiamo facendo altro che “spostare” da un thread all’altro la discussione, cambiandogli di volta in volta nome solo per poter continuare a tenere viva una discussione che dovrebbe, a mio avviso, essere chiusa da un bel pezzo.

L’unica cosa che vorrei suggerire, come ho già fatto, è quella di scrivere una lettera aperta al mensile “Focus Storia” in cui si stigmatizza la posizione assunta dalla rivista, così come già fatto in occasione della trasmissione di Minoli.

P.S. Il termine “fratellini” è stato introdotto da ZioStefo in un suo post, più volte mi sono riferito anche io a loro in questi termini. Posto che non c’è nulla di volutamente offensivo o denigratorio in ciò, vorrei ricordare a tutti che i vezzeggiativi non sono stati banditi dalla lingua italiana, almeno non ancora…

Aspetta, forse se metto in evidenza un’altra parolina è più chiaro:
“Ripeto se si vuole smontare o imporre la teoria dei LC bisognerà sempre rifarsi a prove più tangibili e tecniche, senza possibilità di interpretazione, depistaggio e incontrovertibili…”
Che poi comunque, mi sembra che nelle discussioni, proprio perchè discussioni, quello che si sta facendo è già di portare teorie contro la tesi dei LC… altrimenti con cosa si sta discutendo?
Condivido il principio dell’affermazione che chi porta una teoria non verificata debba anche portare prove al suo sostegno e non deve essere il contrario, ma è anche palese che fino ad ora visto che si discute si portano prove che la teoria abbia poche fondamenta, e la stessa cosa lo si era fatto con la teoria del “moon hoax”, dire che è improbabile che gli USA nascondessero le eventuali intercettazione, che gli unici a registrare furono gli JC, che è improbabile che non ci sia traccia negli ex archivi URSS, che le persone coinvolte sarebbero troppe, non è forse portare prove contro una tesi?
Così è giusto che sia, ma dire che chi “riceve” la teoria non porta prove, oltre ad essere utopistico mi sembra anche non verificato visto che in tutte le discussioni ci sono sempre state le due sponde con una che cerca di confutare la teoria dell’altro portando prove a suo sostegno, altrimenti oggi la teoria dei LC sarebbe universalmente accettata insieme a quella del moon hoax proprio perchè nessuno avrebbe mai provato che c’erano delle incongruenze…

Infatti (e parlo per me), ad oggi le prove per il no sono molto maggiori delle prove per il sì.
Quindi è una bufala.

Se domani i fratelli JC portano tutta la documentazione COMPLETA delle intercettazioni su cui possiamo divertirci a fare i dovuti controlli, sarò ben felice di dire che mi sono sbagliato e mi cospargerò il capo di cenere sulla pubblica piazza… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Albyz per me non è necessario che ci siano delle incongruenze fisiche per “smontare” una teoria. Sarebbe sicuramente la situazione migliore e più facile, però è sempre possibile costruire una teoria e rispettive prove senza andare contro alcuna legge fisica.
In questo caso mi pare che, in mancanza di palesi incongruenze come per il Moon Hoax, si debbano considerare anche altre circostanze, molte volte citate in questi post, di natura politica e tecnica:

  • possibilità di avere un programma parallelo addirittura più avanzato di quello principale (già ben segreto di per sè)
  • nessun ritrovamento di particolari tecnici su questo programma
  • volontà degli USA di sminuire i successi Russi
  • nessuna volontà di portare le teorie “alla luce del sole”, ma il mantenimento di una costante “nebbia”, MOLTO simile alle metodologie complottiste del dico-nondico, segreto-che-non-posso-rivelare-perché-mi-ammazzano…
    e varie altre che ora non mi sovvengono.

Per una volta voglio poi passare dalla parte “della ragione”.
Tutti danno per appurata una “verità” storica. Arrivano 2 uomini che affermano fatti che propongono una “verità alternativa”. Che prove hanno? Delle registrazioni. Ci sono riscontri a queste registrazioni? No. Allora la tua teoria non è (per ora) valida, in quanto POTRESTI benissimo averle falsificate.

Un’ultima nota: si è parlato di altri radioamatori che avrebbero registrato i Lost Cosmonaut…
(tra l’altro sempre italiani). Perché non considerare l’ipotesi che possano essere degli “imitatori”?
A me sembra che sia buona norma mantenersi sempre scettici. Se volessi non potrei raccogliere materiale per ascolti radio d’epoca (magari di un radioamatore vero), creare delle registrazioni “ad-hoc” (con notevole perizia) e far contattare Focus da mio nonno?
In mancanza di analisi effettivamente approfondite da parte di esperti, io rimango scettico e non credo alla prima persona che mi parla delle sue teorie…

Nessuno ha negato questo, però hai delle prove che ti fanno propendere per una delle due scelte, a dimostrazione che è impossibile non portarne per prendere una decisione piuttosto che un’altra…

Beh se non vado contro nessuna legge fisica o comunque nessuna ipotesi che automaticamente scarti l’altra, potrebbe essere tutto possibile, fatto sta che con quello che conosciamo e con i fatti che sappiamo una teoria è enormemente più probabile dell’altra.
Tu ti sentiresti di dire che categoricamente per ogni motivo che abbiamo citato sopra è categoricamente escluso che il risultato sia quello?
Non sto dicendo che siano osservazioni errate, ma proprio perchè congiutture derivano da una serie di fatti accertati ma che non escludono che altri fatti possano essere avvenuti.
Oggi sappiamo molte cose di quello che avvenne in quegli anni, ma come si può essere sicuri che TUTTO quello che sia avvenuto sia stato scoperto?
Sarebbe anche un po’ presuntuoso pensare di conoscere tutto di un certo periodo di un certo paese, visto che ogni tanto fatti nuovi o non conosciuti vengono a galla (non sto parlando di astronautica in senso stretto) ed è proprio il lavoro degli storici capire questo.
Questo per dire che in assenza di altre prove la verità rimane quella che è sempre stata, ma chiudere la porta ad una teoria che non va contro a nessuna legge fisica o tecnica e classificarla come impossibile (moon hoax) non mi pare corretto, piuttosto come (altamente) improbabile, che è diverso.

Quello che intendo dire è che non avendo altre informazioni non credo che i LC siano mai esistiti.
Semplicemente.
Del resto non abbiamo elementi nuovi da analizzare…
Quando mi porteranno prove, vedremo.

Pienamente d’accordo :wink:

No, l’autore non si è limitato a fidarsi di ciò che gli è stato raccontato. Credo che abbia avuto contatti anche con gli scettici più conosciuti, Oberg e Grahn.

Paolo Amoroso

Concordo.
Molto più pulite.

Comprato Focus Storia stamane.
Letto al volo :smiley:

L’articolo è ben scritto e dà l’impressione che, finalmente, l’autore sia riuscito a paragonare le voci degli scettici con quelle dei radioamatori.
Per quanto riguarda il merito, l’autore ha il pregio di lasciar spazio sì al racconto dei JC e di Del Rosario, ma anche di evidenziare le incongruenze di date (2 invece di 4 febbraio, a registrazione IDENTICA. Che fosse allora una registrazione trasmessa in continuo?), la mancanza di prove oggettive, o di altre conferme.
Per il materiale multimediale un complimento per lo sforzo di fare quello che a mio modesto parere i JCB potevano realizzare in concomitanza dell’uscita del volume.
Però non posso non sottolineare che gli spezzoni audio sono sempre gli stessi. Non si aggiunge quindi alcun nuovo elemento, tranne l’SOS nel senso che il file audio non lo avevo mai ascoltato prima. Resta da accertare la provenienza spaziale del messaggio morse…
Unica nota che mi ha fatto stortare il naso, la citazione della cosiddetta “ammissione” della Teresckhova. Scritta in quel modo sembrava quasi avesse rivelato l’esistenza di missioni segrete, invece ha semplicemente detto che il suo atterraggio non fu glorioso e pulito come l’apparato di dissimul-PR sovietico fece credere. Nessuna novità: anche Gagarin non arrivò a terra a bordo della sua Vostok, ma questo non sminuisce certo la portata dell’impresa.

Insomma, un buon articolo, che fa parte dell’hype del momento e mi pare che l’argomento LC stia decisamente tornando di moda.

Un plauso a sincero per la straordinaria qualità delle registrazioni di Del Rosario.

Anche io l’ho comprato ieri mattina e devo dire che alla fine è sempre la stessa storia che gira e rigira con solo l’aggiunta della testimonianza di Del Rosario, che comunque rimane tutt’altro che “chiarificatrice”.

Nemmeno un inchiesta giornalistica un pò più “elaborata” riesce ad aggiungere nulla, il che non fa altro che confermare ulteriormente che la vicenda non riesce proprio ad andare appena appena oltre tutti i tipici lineamenti della leggenda metropolitana.

Interessanti le “citazioni” di Lorlandi e Typhon

A me è sembrato molto ma molto strano l’SOS…
Non mi sembra CW (possibile che non avevano un BFO per trasformare la portante in fischio? I loro ricevitori lo avevano di sicuro). Anzi, mi sembra tanto il rumore di un tasto telegrafico, di quelli con la base in legno. Neanche uno di quelli metallici in uso dai piloti, che si tengono allacciati alla coscia.
A voler essere pignolo, la sensazione che ricevo dalla registrazione e’ quella del rumore del tasto preso da un microfono, e l’audio pulito al punto tale che mi sembra di sentire quasi l’eco della stanza o del tavolo su cui e’ poggiato il tasto. Dico questo perche’ il rumore mi e’ molto famigliare, in quanto mi ricorda quando mi esercitavo sia con i tasti in legno che con queli metallici.
Se fosse stato CW si sarebbe sentita la “portante” andare e venire con un piccolo fruscio e con un attimo di attacco netto seguito da una specie di fading, chiarissimo nelle “linee”. Questo perche’ c’e’ una certa inerzia nel circuito di trasmissione (specie se la trasmittente era a valvole).
In pratica onomatopeica, si ascolta un tic tic tic toc toc toc tic tic tic invece di un psh psh psh psscchh psscchh psscchh psh psh psh … :kissing_heart:

Se è così, con una analisi approfondita si può addirittura isolare il riverbero che si produce in un ambiente chiuso…

Siamo d’accordo Zio Stefo.
L’ipotesi e’ che un microfono abbia ascoltato il suono della manipolazione di un tasto CW collegato ad un altro trasmettitore, su un altra frequenza.

Ad ogni modo, questo non prova nulla.

C’e’ modo di sapere se le prime missioni sovietiche avessero a bordo un tasto telegrafico? Potrebbe essere ovvio ma non lo so.

Oppss scusa, non avevo letto il tuo post…

Sì, vedi il sito di Sven Grahn.

Paolo Amoroso

Ovviamente questo non prova alcunché.
Il fatto che le prime capsule russe fossero equipaggiate con un trasmettitore telegrafico, di derivazione aeronautica, non significa che qualsiasi segnale di SOS, captato in morse, debba appartenere a loro.