Tesina maturità

Buona sera a tutti :slight_smile:
l’anno scolastico sta per finire e io dovrò affrontare la maturità :help: :help: :help: , e preparare una tesina, la mia intenzione era di svilupparla intorno al tema della scoperta dell’universo ( anche se mi sembra un po’ generale come tema) e quindi le materie che porterei sarebbero:
Scienze: la teoria del big bang
Fisica: i modelli geocentrico e elicentrico (???)
Italiano: le cosmocomiche di Italo Calvino
Filosofia: Giordano Bruno, Tycho Brahe (??)
Greco: la “Storia vera” di Luciano di Samosata
Inglese: non ho trovato alcun argomento
Ho bisogno di un vostro consiglio, secondo voi gli argomenti scelti sono appropriati? qualche idea per l’inglese? :help:

Giusto per capire, cosa devi portare di inglese? Qualcosa nella letteratura inglese/americana? Qualcosa sulla lingua in particolare?
Dei libri che parlano di astronautica, il 90% sono in inglese, scritti da Astronauti o da scrittori importanti. Alcuni parlano della lingua in particolare, ad esempio The Right Stuff apre il capitolo tre descrivendo il modo di parlare di Chuck Yeager e di come questo si sia diffuso su tutti i piloti americani per decenni. In qualche altro libro invece (non ricordo quale) si parlava di come i capcom delle stazioni di terra australiane avessero un modo così particolare di pronunciare alcune parole da renderli inconfondibili.

Se veniamo ai giorni nostri, l’inglese è la lingua che si parla sulla ISS, la lingua che permette che Russi, Americani, Giapponesi, Canadesi, Europei, Indiani, Cinesi e chi più ne ha più ne metta possano lavorare insieme. Potresti parlare per esempio di come l’inglese, come mezzo di comunicazione universale, possa permettere un programma fantastico quale è la stazione spaziale :wink:

Io credo come sostiene Buzz che l’Inglese sia la parte piu’ facile da portare in una tesina sull’Astronomia. Giordano Bruno fai bene a metterlo nella filosofia dato che con la scienza non c’entra nulla. Come fisica, considera lo studio dell’equazione del razzo ed i concetti di Thrust, Specific Impulse e DeltaV. Italiano e Greco non avrei assolutamente idea di come connetterli, non conosco le cose che hai menzionato - ma sei proprio obbligato a collegare tutte le materie?

Di Italiano ci starebbe alla grande Oriana Fallaci, “Se il sole muore” rimane per me uno dei libri piú belli che abbia mai letto…

purtroppo faccio il liceo classico quindi gli argomenti di fisica che hai ( scusa se ti do del “tu”) menzionato non li ho studiati e di conseguenza dovrei approfondirli da sola, se la mia piccola mente classica me lo permette :flushed: per quanto riguarda il greco la “storia vera” è un romanzo comico che vede il protagonista in avventure strane, ad esempio il viaggio nella luna abitata da uomini-albero, le cosmocomiche invece sono dei racconti sempre di carattere fantascientifico umoristico di Italo Calvino, in particolare c’è un racconto “tutto in un punto” in cui si parla della teoria del big bang e di come gli abitanti, non esistendo la materia, abitano tutti in un unico punto, appunto quello da cui ha inizio il big bang
Buzz invece per quanti riguarda l’inglese si dovrei portare letteratura inglese, ma tra gli autori in programma non c’è nessun autore che io possa collegare quindi o dovrei portare un autore esterno al programma oppure dovrei chiedere aiuto alla prof
Il discorso sull’ ISS è moolto interessante, ma dovrei trovare un modo per collegarlo :slight_smile:

Ma deve per forza essere un autore in programma? Se invece fosse uno come Asimov, o Clarke, o Bradbury?

Callisto, si il “tu” e’ accettabile. Solo una nota, parlare di “punto dove e’ iniziato il Big Bang” non e’ cosmologicamente corretto, dato che il Big Bang include tutti i punti dell’Universo. La serie Youtube “Minute Physics” (in inglese ovviamente) da’ molti spunti da questo punto di visita, ecco un altra possibilita’ per legare l’Inglese in un modo “creativo”.

+1 per la scelta di Asimov. “Asimov’s New Guide to Science” in particolare il capitolo sull’Universo mi sembra una proposta eccellente

No, non deve essere per forza in programma, ma essendo fuori programma dovrei metterci più impegno per studiarli, ma mi sa che per l’inglese non ho scelta, avevo anch’io pensato ad Asimov e Bradbury e credo che domani chiederò aiuto anche alla prof per vedere se ha qualche idea anche lei

Grazie mille per la nota e soprattutto per la serie di Youtube
Grazie mille ad entrambi siete stati di grande aiuto :wink:

Ricordati di mandarci copia della tesina una volta che sara’ completa, non esitare a tornare per qualche altro consiglio: questo aiuta anche noi, dato che per esempio ho imparato cose nuove oggi da quello che ha detto Buzzz

Certo ne sarò felice, non appena l’avrò finita invierò una copia anche per sentire gli ultimi consigli ma anche critiche costruttive, anche perché visto che l’arte non è materia di esame vorrei comunque collegarla, se possibile, utilizzandola come sfondo :slight_smile:

Sull’argomento Fisica forse sarebbe meglio parlare della legge di gravitazione universale che comprende anche la spiegazione del sistema eliocentrico, il primo motivo è che è una delle cosiddette quattro forze fondamentali ed il secondo è che avresti il collegamento in filosofia con Newton, Galileo ed il metodo scientifico sempre che questo sia stato svolto in programma.

Per il latino e greco, potresti occuparti dell’origine mitologica dei nomi di alcuni famosi programmi spaziali come Mercury, Gemini e Apollo. Un po’ labile ma meglio di niente.

Non per male, ma se in Filosofia si parla di Giordano Bruno, in latino non si può parlare di Lucretio e del De Rerum Natura? Se non sbaglio Lucrezio è stato il primo a ipotizzare un universo infinito, e Giordano Bruno è da lì che ha iniziato…

off-topic… sono d’accordissimo!!!

si ma se aggiungo pure il latino avrei un po’ troppe materie e in 10-15 minuti non finire i l’esposizione della mia tesina e poi visto che allo scritto ci sarà versione di greco e dunque letteratura latina alla terza prova avevo deciso di trattare il greco visto che la letteratura latina avrà spazio anche al di fuori dell’orale

si in effetti in questo modo potrei collegare Galileo in filosofia, perché newton l’abbiamo fatto solo in fisica

Da non dimenticare di Oriana Fallaci anche il libro “Quel giorno sulla luna”. :ok_hand:

Per filosofia Bruno e Galileo sono però del programma di quarta (o seconda che dir si voglia). Io ti consiglierei di parlare della lettura di Kuhn a proposito delle rivoluzioni scientifiche. Oppure, se non l’avete studiato, la rilettura kantiana della rivoluzione copernicana: Kant è sempre un autore di quarta, ma il suo pensiero potrebbe essere collegato al principio antropico e quindi alla fisica.
Quanto a greco, oltre a Luciano (che comunque funziona) c’è la chioma di Berenice di Callimaco.

Anche Tycho Brahe ci sta bene! Mi viene in mente la curiosa storia del suo naso…infatti, in un duello fu ferito e perse il naso, che rimpiazzò con un naso finto di metallo, non so se argento o rame, che teneva in sede con l’aiuto di collanti.
Se invece temessi domande un po’ toste su fede-scienza, c’è il libro “Scienziati in tonaca” che parla anche di Copernico, del suo precursore Nicola Oresme e di Lemaitre, il sacerdote che teorizzò il big-bang.

In aggiunta a tutti gli ottimi consigli che ti hanno già dato, ti voglio segnalare, per letteratura italiana, anche due bellissime poesie di G. Pascoli, “La Vertigine” ed “Il bolide”, eccole:
http://www.fondazionepascoli.it/Poesie/np16.htm
http://digilander.libero.it/adrianomeis/lebelle/pascoli/cantic/067.htm