Toyota dal Gennaio 2019 non produce e non vende più diesel, wv e volvo non ricordo più l’anno lo abbandoneranno a breve, in molte città non si può più circolare, il 33% del parco macchine Norvegese è full electric…
Il diesel per autotrazione non va più! Va bene per tutto il resto (navi, centrali, elettrogenesi…)…per ora
Sulla rete di vendita volutamente evitata… la conosci la favola della volpe e l’uva?
Chi vuole comprare un’auto il sabato pomeriggio va in un concessionario, guarda, chiede, prova, e se il commerciale è bravo gli lascia un preventivo, poi magari esce dubbioso e va in quello di fronte (perchè i concessionari non sono raggruppati geograficamente per caso) dove ri-guarda, ri-chiede e ri-prova, se non fosse ancora soddisfatto andrebbe nel terzo, che si trova probabilmente a fianco dei primi due, e ripeterebbe l’operazione, e alla fine acquisterebbe una delle auto viste, provate e toccate. Quanta gente pensi che a questa opzione aggiungerebbe quella di comprare online un’auto non vista, o che per essere vista devi spostarti di centinaia o migliaia di km, che non puoi provare, che non puoi valutare sotto casa passando davanti la vetrina del concessionario?
Se Tesla puntasse a vendere oggetti di nicchia allora il discorso della rete avrebbe un senso, ma se Tesla vuole sopravvivere deve avere altri numeri rispetto agli attuali, e quei numeri si fanno con reti di vendita e assistenza capillare.
Il passo successivo è la rete di assistenza, chi comprerebbe un’auto il cui centro assistenza più vicino dista centinaia di km?
Come è stato tante volte per SpaceX, voler rivoluzionare un settore (o dire di volerlo fare per non ammettere che non si può raggiungere un certo livello in tempi brevi) è una tecnica che funziona con i fan-boy, ma per sopravvivere in settori come quello automotive servono i grandi numeri, e i grandi numeri si fanno alla vecchia (tradizionale) maniera.
…guarda che Tesla lo ha già rivoluzionato il settore dell’automotive (basta guardare un qualunque spot pubblicitario di una qualunque casa automobilistica), non ha bisogno dei grandi numeri, è arrivata dov’è ora solo col passaparola e le vendite on-line , non farà mai una rete di vendita ne nell’immediato e ne nel futuro…sull’assistenza discorso molto lungo che ti evito (quando compri uno smartphone la tua scelta non dipende dalla presenza di centri assistenza vicini a casa:wink: )
Io ho la tendenza a divagare ma se vengo tirato per I capelli dentro certi temi vado totalmente off-topic.
Per tornare in topic anche space x ha già rivoluzionato un intero settore industriale, a prescindere se domani fallisce (improbabile) o guadagna fantastiliardi di dollari…
Le idee di Musk hanno già ottenuto lo scopo per cui erano state concepite e questo a prescindere se Mercedes o Audi o altri faranno un’auto elettrica con prestazioni e affidabilità da fantascienza, saranno sempre secondi a Tesla
Giusto per mettere un argomento in piu’ nella discussione…
Perdere soldi e creare una rete mondiale di fan? Può essere
Una decina di anni fa un amico che ha speso una vita a livello piuttosto alto nel mondo dell’auto mi diceva che siccome un veicolo elettrico ha problematiche e soprattutto linee di subfornitura molto diverse da un tradizionale, sarebbero state nuove aziende a produrli, e non le vecchie.
Pochi giorni fa mi diceva che probabilmente si sbagliava, che la transizione è più lenta del previsto, e che le grandi aziende in realtà si sono dimostrate meno pachidermiche del previsto. Vedremo nei prossimi anni.
Per il momento continuo a viaggiare con un diesel (avanzato e recente), e mi sa che anche la prossima sarà diesel.
Scusa ma in cosa Tesla avrebbe addirittura rivoluzionato () il settore dell’automotive??
Hai idea dei volumi di vendita di Tesla in confronto a qualsiasi altro gruppo mondiale? Tu da quando esci di casa alla mattina a quando rientri la sera quante Tesla vedi in giro? Quante Toyota, FCA, PSA VW vedi in confronto? Quanti amici o conoscenti hai che hanno una Tesla? Tu hai mai comprato un’auto online? Questi sono i numeri di oggi e Tesla non ha rivoluzionato proprio nulla, il mondo automotive non è andato avanti per qualche migliaio di auto prodotte da un nuovo concorrente, e l’evoluzione in corso sarebbe avvenuta anche se Musk non fosse mai nato, suvvia, va bene essere fan boy ma addirittura immaginare che senza Musk il mondo dell’automotive si fosse fermato 20 anni fa mi sembra rasentare il ridicolo…
Giusto per essere chiari: https://focus2move.com/world-car-group-ranking/ (Tesla è inesistente nei primi 25 costruttori al mondo)
P.S.
Quando compro un’auto io guardo i centri assistenza disponibili in zona…
Tecnicamente una Tesla che rivoluziona esiste…
…costa pure meno il diesel, adesso quasi te le regalano bisogna approfittare
In realtà il mondo dell’automotive ha fatto una scelta ben 120 anni fa (cioè 100 anni prima che Musk pensasse di fare le “rivoluzioni tecnologiche” e minacciare blasonate case automobilistiche ) periodo in cui si scopriva un liquido infiammabile naturalmente presente che avrebbe portato ricchezza e felicità a tutta l’umanità…l’evoluzione e le conseguenze di questa scelta le conosciamo tutti…
Ma certo! Col tasso di rotture e malfunzionamenti meccanici e I tagliandi comandati è sempre meglio avere il centro assistenza vicino a casa.
Beh effettivamente le lobby del carbone e quelle del plutonio non furono così forti da imporre le loro tecnologie al pub delle scelte del secolo (quanta fantasia… )…
Non ho capito se è ironico, ma se lo fosse credo non sia necessario aggiungere altro… le Tesla sono anche indistruttibili… vabbè…
Fax, non fare banale umorismo, non ne abbiamo bisogno. Il diesel non lo regala nessuno, ma al momento mi pare ancora la scelta tecnica migliore per il mio utilizzo.
I numeri di Tesla, come dice Albyz, al momento sono di assoluta nicchia di mercato.
Sulla rete di vendita la questione e’ complessa. In molti settori ormai si assiste al fenomeno che la gente va a palpeggiare in negozio il prodotto, ma poi lo compra online.
Questo e’ ingiusto nei confronti dei negozi fisici, che hanno costi ingenti e di fatto finiscono per esporre un prodotto che non venderanno loro e su cui non guadagneranno.
Quindi io tendenzialmente vedo di buon occhio la scelta di alcuni produttori premium di esporre i prodotti in stode con non vendono ma te li fanno solo vedere e toccare.
I primi due esempio che mi vengono in mente sono Apple. Chi e’ a Milano puo’ fare un giretto in Piazzetta Liberty.
Oppure un altro case importante, che espone nel nuovo centro cittadino in Piazza Gae Aulenti. Che, si e’ proprio Tesla: https://www.tesla.com/findus/location/store/milanopiazzagaeaulent
Ora io ho il sospetto che la rete commerciale delle case automobilistiche si basi su un contratto tra produttore e concessionario che non viene rotto. Ma e’ ovvio che sel Vlolkswagen e Citroen si mettessero a venderti online le loro auto, scontate della quota di guadagno del concessionario, tutti ma dico tutti la ordinerebbero online.
Diverso e’ il discorso della rete di assistenza.
Il diesel viene ingiustamente demonizzato, ma effettivamente le normative, giuste o sbagliate, lo stanno uccidendo. Conto che il furore del legislatore e delle istituzioni si fermi prima di arrivare a vietare la circolazione nelle aree urbane degli Euro 6 diesel. Inquinare di meno di cosi’ e’ difficile, e dipende da che soglie vengono messe su che inquinanti.
L’auto 100% elettrica diventa possibile nel momento in cui la rete di ricarica e’ veramente capillare e i tempi di ricarica sono veramente ragionevoli.
Certo, per gli spostamenti casa-lavoro e dintorni, a me che ho un box con una bella presa, un’elettica andrebbe benone. Il problema e’ quando devo fare un viaggio piu’ lungo. Per questo vorrei sempre avere un piccolo motore termico, anche da usare di rado, a bordo.
PS: dal punto di vista dei costi di spostamento con i prezzi attuali in Italia il metano batte l’elettrico. Costa meno al km.
aggiungerei anche… la cosa diventerà più ragionevole anche quando le reti energetiche mondiali saranno adeguate. In Italia poi si parte con il problema sommato a ulteriore deficit ovviamente…
Mi risulta che i modelli Tesla nel 2018 abbiano venduto qualcosa come 50.000 esemplari per Model S e Model X e 150.000 esemplari di Model 3, dato quest’ultimo considerato (legittimamente) sensazionale…per le elettriche.
Per dare il contesto del mercato mondiale però, Toyota nello stesso anno vendeva 8 milioni di unità. Nei 25 modelli più venduti al mondo (2018) non compare neanche una Tesla: l’ultima della classifica, al 25esimo posto, è la Mazda CX5, che ha venduto 456.000 pezzi…il triplo rispetto alla Tesla più venduta.
Il mio umorismo non ha mai fatto male a nessuno, ma se mai te come altri dovessero sentirsi offesi chiedo scusa non era nelle mie intenzioni. Mi fermo qui
Premesso questo, non sono un fanboy di Musk, non posseggo (purtroppo) una tesla, ma ammiro in tutte le sue idee una visione lunghissima che è cosa diventata rarissima in questo mondo di persone che non riescono neanche a vedere la punta del proprio naso senza ricavarci un personale guadagno (mi riferisco ovviamente al personale che ricopre cariche di alto livello) e Musk li ha messi di fronte a delle scelte obbligatorie. Se Musk si fosse chiamato IK1ODO o albyz85 o fax o pincopallo la mia stima non sarebbe cambiata di una virgola
opinione che mi sono fatto discutendo a lungo altrove: tesla al momento è una startup, e come tutte le startup non si sa se avrà successo. Esiste da tanti anni ma non ha ancora un mercato solido, principalmente perché non è ancora il momento.
Se sopravviverà al prossimo decennio è probabile che possa rimanere un costruttore di nicchia e andare avanti. Quel che mi sembra certo è che i grandi nomi stanno sfruttando la ricerca di tesla, la spinta che sta dando ad un inizio di elettrificazione, sperimentando con modelli ad altissimo margine per rientrare degli investimenti e tenendo sulla carta i modelli del 2030.
Possedere un’audi farà figo ancora per parecchio tempo, forse in USA adesso avere una tesla è figo, in europa è da alternativi, che è diverso.
Prima di avere una elettrificazione di massa di acqua sotto i ponti ne deve passare ancora tantissima e non sono per nulla certo che il modello basato su grandi batterie al litio sia vincente sul lungo termine.
Personalmente dovessi scommettere punterei più sui supercondensatori ibridi, per avere auto con autonomia di 100 km che ricarichi in 30 secondi in stazioni che usano loro sì accumulatori, oppure on the fly ipotizzando reti aeree autostradali ogni tot km.
C’è bisogno di troppo litio secondo me per il modello attuale, e non viene mai menzionata l’autoscarica.
Non è bello fare 30 euro di energia e dopo che lasci una settimana l’auto parcheggiata trovarcene dentro 25…
Parti dal presupposto che l’auto elettrica “pura” non necessita la stessa assistenza meccanica di un’auto tradizionale o parzialmente elettrificata perché come architettura è molto semplice e si traduce in minor parti soggette ad usura. Al massimo potresti cambiare i freni, le gomme, le sospensioni e poco altro; solo ad alti chilometraggi la batteria o il motore. Si ok risparmi in manutenzione ordinaria (tagliandi) però gli interventi grossi costano molto di più. Di questo passo i meccanici veri e propri non saranno più necessari.
Suppongo di non essermi spiegato bene. L’auto elettrica fu inventata qualche anno prima del motore a scoppio agli inizi del 20esimo secolo o fine 19esimo, nello stesso periodo fu inventato il motore a scoppio che per funzionare usava un combustibile appena scoperto e un costo molto basso in paragone con l’elettricità…il motore a combustione interna ha goduto di enormi investimenti nella ricerca e nella tecnologia nel corso dell’ultimo secolo, la tecnologia del motore elettrico è stata praticamente messa da parte. Negli anni 80 campi come elettronica, spazio e telecomunicazioni hanno ridato nuova spinta alla ricerca elettronica tale da migliorare in circa 20 anni la tecnologia delle batterie e far rimettere in pari le differenze con un motore a scoppio. Musk non ha inventato nulla ha solo rischiato scommettendo sulla propulsione elettrica.
Io mi chiedo a che punto saremmo oggi con la tecnologia elettronica se anzichè investire sul motore a scoppio si fosse investito in elettronica recuperando 80 anni di gap tecnologico e forse qualche tonnellata di inquinamento in meno? Non mi aspetto risposte! È una domanda retorica
Beh sembra comunque che i “tagliandi” siano ogni anno o 12500 miglia… praticamente come tutto il resto del mondo automobilistico… compresi i prezzi, non proprio “allineati”:
Forse anche questa era una “credenza” legata al magico mondo di Musk?
Ma chi avrebbe preso questa “decisione”? A me sembra sempre la solita storiella dei poteri forti… non è che per caso il motore endotermico ha surclassato fino ad oggi altri sistemi di propulsione per economicità, semplicità e affidabilità? Lo sviluppo di elettronica, materiali e in genere tutta la tecnologia che c’è dietro ad una moderna auto elettrica deriva da scoperte e altre tecnologie che si sono sviluppate solo di recente, cominciando solo oggi a render conveniente questo tipo di propulsione…
Le auto elettriche di inizio novecento furono rapidamente “uccise” dalle prestazioni dei motori endotermici, perchè la tecnologia di allora permetteva quelle prestazioni con l’uno e con l’altro sistema, non perchè qualcuno seduto ad un tavolo avesse deciso che il petrolio dovesse governare il sistema energetico mondiale di tutto il '900…
il motore termico è costoso e inaffidabile rispetto a quello elettrico. Il motivo per cui si è diffuso non c’entra niente con le lobby: i prodotti petroliferi hanno una densità energetica ed una maneggiabilità senza pari in natura. Se costano pure poco…