Tornare sulla Luna? Costi Proibitivi.

A differenza delle missioni Apollo, che si basavano su un unico lancio del Saturno V, riportare un americano sulla Luna con SLS/Orion richiederebbe due lanci del vettore in configurazione da 105 tonnellate.
Poichè allo stato i lanci di SLS richiedono uno iato di 6 mesi, la missione Lunar Sortie avrebbe una pianificazione elaborata, e l’hardware (veicoli) verrebbe ricongiunto in orbita lunare

Quindi il nuovo “fantastico” razzo della NASA non può nemmeno riportare l’uomo sull luna!
Complimenti; stanno costruendo il più costoso oggetto inutile nella storia dell’umanità.
Visiterà un sasso catturato,forse porterà un equipaggio in un flyby lunare…il tutto con un enorme gap tra una missione e l’altra.
Poi?? ah,si certo,Marte! :stuck_out_tongue_winking_eye: Sicuro,come no!

Anche impiegando estensivamente il lavoro fatto per lo sviluppo del lander Altair (parte del programma Constellation), il costo del veicolo di discesa sarebbe, da solo, di svariati miliardi di dollari, come temuto da Bolden”.

Ma a parte che la costruzione del lander potrebbe venir ripartita tra i partner internazionali,forse la NASA crede che “esplorare lo spazio profondo” (non parliamo del fantomatico sbarco su Marte) costerebbe di meno?

Persino il programma Constellation con i suoi ARES-1 e ARES-5 era meno balordo di questo SLS.
Quanto meglio sarebbe stato se avessero deciso di costruire un valido TSO (two stage for orbit)!
Tra pochi anni la Nasa si risveglierà con un pugno di mosche in mano.

Credo che questa analisi si riferisca alla versione base di SLS che porta in leo un carico ridotto… Non so se con la versione a sviluppo completo riesca a portare tutto con un singolo lancio…

Presumo di no,visto che nessuno scenario accenna a questa possibilità.

Permettimi, ma il tuo punto di vista mi sembra un poco esagerato!

Rispetto al programma Apollo, qui sarebbero richiesti due voli per il semplice fatto che il lander sarebbe più grande e darebbe la possibilità agli astronauti di soggiornare più tempo sulla Luna. La stessa cosa sarebbe successa se il programma Apollo si fosse evoluto nel AAP.

Veramente non è il mio punto di vista.
Sembra piuttosto essere il punto di vista della NASA (per lo meno da quanto c’è scritto nell’articolo) che con l’SLS tornare sulla luna sarebbe complicato ed eccessivamente costoso.
Chi legge i miei interventi sa che non ho avuto un atteggiamento pregiudiziale nei confronti del programma;
ma per come questo si sta sviluppando e per come si stanno delineando obiettivi e prospettive,appare sempre di più uno dei maggiori errori mai commessi dall’ente spaziale Americano.

Anche uno del mestiere come Chris Kraft,sembra piuttosto preoccupato:

http://www.houstonchronicle.com/news/nation-world/article/Sunday-conversation-NASA-veteran-Chris-Kraft-4778332.php?cmpid=btfpm&t=c0fa622d720edf9b03

Qui rincara la dose:

http://arstechnica.com/science/2013/09/nasas-original-flight-director-calls-agencys-direction-a-tragedy/

“The problem with the SLS is that it’s so big that makes it very expensive. It’s very expensive to design, it’s very expensive to develop. When they actually begin to develop it, the budget is going to go haywire. They’re going to have all kinds of technical and development issues crop up, which will drive the development costs up. Then there are the operating costs of that beast, which will eat NASA alive if they get there. They’re not going to be able to fly it more than once a year, if that, because they don’t have the budget to do it. So what you’ve got is a beast of a rocket, that would give you all of this capability, which you can’t build because you don’t have the money to build it in the first place, and you can’t operate it if you had it.”

Nel frattempo pare ci siano nuovi slittamenti: http://nasawatch.com/archives/2013/09/significant-sls.html

Con riferimento esclusivo alla “lunar sortie”, direi che questa e’ l’interpretazione corretta: se si torna sulla luna, inutile farlo come 40 anni fa: bisogna andarci per piu’ tempo e con piu’ attrezzatura, e magari un po’ piu’ di comfort e un po’ meno di rischi.
Credo che in linea teorica sarebbe possibilissimo pianificare una missione lunare SLS con un solo lancio di un LM “minimalista” con 1/2 membri di equipaggio.

Non c’è dubbio che l’SLS si presterebbe ad una missione “di tipo Apollo” con un LEM moderno in grado di trasportare tutti e tre gli Astronauti sulla superfice mentre Orion aspetta in orbita in automatico.
Sarebbe certamente un tipo di missione minimalista,nel senso che pur costituendo un upgrade (credo anche in termini di grandezza del LEM) rispetto ad Apollo,sempre da quelle parti saremmo.
Certo, eventuali equipaggiamenti (per esempio un piccolo rover pressurizzato o un rifugio inflatabile) potrebbero essere inviati sulla superfice con altri razzi meno costosi dell’SLS.
Tuttavia di simili architetture (queste si eredi dell’AAP) non c’è traccia.
Invece la NASA propone un profilo di missione costosissimo con ben due SLS e un gap di ben sei mesi tra i due lanci.
Probabilmente questo è dovuto anche alla scarsa volontà della dirigenza dell’ente spaziale Americano di tornare sulla luna (a dispetto di Congresso e comunità scientifica,ma forse in sintonia con la sempre più traballante,deludente ed incerta amministrazione Obama,che quella dirigenza ha espresso).
Ma il vero problema è un altro,e Chris Kraft lo individua BENISSIMO:

“The problem with the SLS is that it’s so big that makes it very expensive. It’s very expensive to design, it’s very expensive to develop. When they actually begin to develop it, the budget is going to go haywire. They’re going to have all kinds of technical and development issues crop up, which will drive the development costs up. Then there are the operating costs of that beast, which will eat NASA alive if they get there. They’re not going to be able to fly it more than once a year, if that, because they don’t have the budget to do it. So what you’ve got is a beast of a rocket, that would give you all of this capability, which you can’t build because you don’t have the money to build it in the first place, and you can’t operate it if you had it.”

In effetti la questione non è da poco… ci metterei anche l’ego di Bolden nell’equazione…

Io sottolinerei anche che finché finanzieranno CIA, NSA e soprattutto NRO con 50 MLD di USD e NASA con 1.2 la vedo dura per tutti noi… :roll_eyes:

L’analisi è impietosa ma probabilmente fondata, d’altronde in tempi in cui la coperta è cosi corta mi chiedo quando mai si sarebbe ritenuto utile e proficuo finanziare una missione per tornare sulla Luna…secondo me, fintanto che la situazione è questa, tanto varrebbe concentrarsi sui programmi unmanned per l’esplorazione del sistema solare.

Riguardo SLS, sappiamo bene che non nasce come mezzo missione-specifico ma piuttosto come sistema da evolvere ed adattare a diversi obbiettivi che via via potrebbero profilarsi…che poi il Saturn fosse un gran razzo pensionato troppo presto questo lo sappiamo, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare se si vuole arrivare a metà secolo con un lanciatore pesante in grado, eventualmente, di supportare il grande salto verso il pianeta rosso.

Può darsi,ma più probabilmente Bolden è ligio alle politiche della Casa Bianca,e non ha una visione autonoma.

quindi un super vettore dedicato al manned per poche missioni certe e il resto sulla carta.

Certo che era meglio la guerra fredda, allora.

domanda forse ingenua, e se SLS lo avessero anche dedicato al lancio di satelliti di grosse dimensioni, non avrebbe avuto un ritorno migliore, o si avrebbe avuto una gestione tipo primi voli shuttle ?

Che l’astronautica negli ultimi tempi tenda a deludere sembra essere scontato. Però, anch’io sono rimasto perplesso per SLS, ma giustamente Orion è più grande, trasporta più equipaggio del Saturn… nemmeno lui ce l’avrebbe fatta a trasportare Orion ed il nuovo LM. Però, seriamente, non vedo il motivo di missioni lunari mordi e fuggi. Ormai questo è stato uno dei target di Apollo e rimandare Orion per soddisfare i complottisti… lasciamo perdere. Se ritorno alla Luna dev’essere, che ritorno sia, ma con un piano di colonizzazione (scientifica) serio.

La nuova politica asteroidale si basa certamente sul possibile sfruttamento futuro. Abbimao già parlato degli USA che sono in crisi per la mancanza di certi alementi chimici strategici nel mondo delle nuove tecnologie ed un asteroide fa al caso loro. Ovviamente i tempi di uso sono lunghi, ma lo scenario geopolitico internazionale potrebbe anche spingere gli USA a fare un passo più lungo, se questo darà loro un grande vantaggio. Prima però bisogna esserne sicuri e la missione umana sull’asteroide ha il suo senso, assieme a quella in Lagrange, dove piazzare in futuro l’asteroide da mangiare, alla faccia di tutti i trattati internazionali sul non uso delle risorse dello spazio per usi terrestri (voglio vedere chi ha il potere di obbligare gli USA a ratificare i nuovi trattati).

Insomma, il nuovo piano della NASA non sembra poi così campato per aria. E comunque un piano lo devono seguire, fantasioso o meno che sia.
Marte? E’ solo fumo negli occhi per il grande pubblico che cerca lo spettacolo, non la sostanza.

Questo è il mio “secondo me”.

sarò ingenuo, ma usare SLS per lanciare sonde pesanti del tipo maggellano o galileo?

Probabilmente ti riferisci al Congresso, la Casa Bianca (o meglio, il Presidente) non ha a mio parere detto nulla. Vorrei sottolineare come il congresso abbia una visione molto miope di tutto, l’unica cosa che conta per il rappresentante di turno e’ portare soldi e posti di lavoro al proprio distretto per essere rieletto.

Al contrario, stiamo vivendo un periodo storico di grandi emozioni, con tante cose bellissime all’orizzonte. La cosa piu’ bella che potrebbe capitare e’ una industria autosufficiente, sostenibile, che renda le agenzie governative sempre piu’ irrilevanti. Nello specifico, vorrei far notare che ci sono progetti alternativi all’SLS che vengono portati avanti e che (io spero) possano fra qualche anno prenderne il posto.

Quali?

Se colonizzazione della luna deve essere l’SLS è il vettore sbagliato (si veda il titolo del thread: "Tornare sulla Luna? (con l’SLS) Costi Proibitivi" ).

La nuova politica asteroidale si basa certamente sul possibile sfruttamento futuro. Abbimao già parlato degli USA che sono in crisi per la mancanza di certi alementi chimici strategici nel mondo delle nuove tecnologie ed un asteroide fa al caso loro. Ovviamente i tempi di uso sono lunghi, ma lo scenario geopolitico internazionale potrebbe anche spingere gli USA a fare un passo più lungo, se questo darà loro un grande vantaggio. Prima però bisogna esserne sicuri e la missione umana sull'asteroide ha il suo senso, assieme a quella in Lagrange, dove piazzare in futuro l'asteroide da mangiare, alla faccia di tutti i trattati internazionali sul non uso delle risorse dello spazio per usi terrestri (voglio vedere chi ha il potere di obbligare gli USA a ratificare i nuovi trattati).

Insomma, il nuovo piano della NASA non sembra poi così campato per aria. E comunque un piano lo devono seguire, fantasioso o meno che sia.

Mah!
La sensazione è invece che la NASA navighi a vista senza una visione ben precisa.
Poi bisognerebbe vedere se questo famoso sfruttamento degli asteroidi (che in ogni caso verrebbe lasciato ai privati) sia oggi come oggi conveniente.
In queste cose ciò che comanda è il dato contabile: quanto costa un kg di minerale estratto da un asteroide (catturato o meno)?
Ripaga il costo della missione,dando un margine di profitto?
Tutto quì.

Marte? E' solo fumo negli occhi per il grande pubblico che cerca lo spettacolo, non la sostanza.

Assolutamente si.
Per Marte non ci sono nè i soldi nè la volontà politica,pertanto andrebbe accantonato per i prossimi decenni ,anche in attesa di nuovi sviluppi tecnologici (si veda ad esempio tra le tante questioni irrisolte la faccenda delle radiazioni di cui si è già parlato nel forum).

No,mi riferisco propio alla Casa Bianca; non tanto ad Obama al quale lo spazio probabilmente non interessa per nulla,ma ai suoi consiglieri e a coloro che hanno delineato la politica spaziale dell’amministrazione.
Al contrario il Congresso pare interessato ad un ritorno alla luna,sia pure in linea di principio.
Inoltre è stato il congresso ad aver salvato parte del programma Constellation cancellato dall’amministrazione Obama,ossia Orion ed il vettore heavy lift.

Esatto.
Purtroppo il punto è propio questo.

Scusa Carmelo, ma il discorso su SLS e colonizzazione lo davo per scontato. Se dobbiamo colonizzare la Luna allora servono veicoli diversi da quelli attuali, ecco perché parlavo di un piano… quanto ad un ritorno sulla Luna in stile Apollo, come vorrebbe ovviamente il Congresso, lasciamo perdere.

Sull’uso degli asteroidi, ricorda che le prospettive possono cambiare rapidamente. Approvvigionarsi di materia prima direttamente senza passare da altre mani non è male. Casomai c’è da chiedersi quali ripercussioni potrebbe avere sul mercato internazionale. Se gli USA si rendono autonomi sul consumo, che so, di alluminio, il suo costo potrebbe crollare e con esso i prezzi di molti altri prodotti. Arriverebbe un altra crisi internazionale… ma forse no. Quanto alle imprese private, potrebbero essere loro a spingere per lo sfruttamento dell’asteroide. Tu NASA ti preoccupi di sviluppare le tecnologie, per la catura e l’estrazione, noi imprese estraiamo. Poi i materiali estratti possono essere adoperati per costruire una stazione spaziale, una sonda o spediti a terra… tutto dipende anche dal costo politico di quei materiali.

I supervettori di Manoweb, eh, vorrei sapere anch’io quali sono. Falcon? Può darsi, ma non certo il 9. Può darsi che sulla carta ci sia anche il 12, ma senza utilizzatori resta sulla carta. Al momento la Space-x è impegnata su Dragon manned, Falcon 9 e Grasshopper. La Russia… mamma che paura. Faticano a lanciare i Proton, figuriamoci Energhia II. Comunque in questo momento la NASA i fondi per un LM non li ha. Già mi chiedo dove troverà i fondi per il Nautilus-X quando sarà, perché Orion da sola non è il posto migliore per vivere più di qualche giorno. Andare su Marte con solo Orion è impossibile. Però del veicolo di supporto se ne parla ma quello mi pare che non ci sia. Magari è presto parlarne adesso, però prima o poi lo si deve fare, altrimenti veramente Orion è un contentino per le industrie aerospaziali USA (anche europee se il modulo di servizio lo facciamo noi).

Scusate se devio di un paio di gradi dal topic, ma io questa cosa dello sfruttamento economico degli asteroidi vorrei capirla un po’ meglio.
In particolare: se e’ vero (dico, se) che sono pieni di risorse, perche’ Elon Musk e i Google Boys non pensano a sfruttarli? Mi sembrebbe un settore con scritto “PRIVATI” a caratteri cubitali al neon. O no?