Finalmente l’ESA si e’ decisa a fare un comunicato ufficiale, e quindi ne possiamo parlare apertamente, senza farci licenziare… Vero Marco??
Il 18 febbraio il transponder di Gaia si e’ guastato, mandando il sistema in Safe Mode.
Gaia ha ovviamente un secondo transponder di ridondanza, quindi dopo qualche giorno di analisi per capire cosa fosse successo, si e’ passati sul transponder ridondante, e il tutto e’ ripartito. Dopo 10 giorni, la missione scientifica e’ ripresa.
Sull’origine del guasto, e su se lo stesso guasto possa accadere anche al transponder ridondante (guasto che significherebbe la fine della missione… ), ovviamente l’ESA sta lavorando.
Il comunicato ufficiale e’ qui: http://sci.esa.int/gaia/60098-gaia-status-update-safe-mode-and-recovery/
Per fortuna lo stato termico (e quindi il sistema ottico) del satellite non e’ stato perturbato in modo eccessivo. Il problema dei safe mode per Gaia e’ che il satellite cambia orientazione rispetto al Sole (normalmente lo schermo solare sta inclinato a 45 gradi rispetto alla direzione del Sole, mentre in Safe Mode si mette perpendicolare), e questo ha un effetto sulla temperatura dei telescopi, e quindi sul sistema ottico in generale (facendo cosi’ sballare tutte le calibrazioni…).