Ultime notizie dal programma ARIES

In occasione del Roll-out dell’USV, tenutosi lo scorso 27 aprile al CIRA di Capua, si è riunito (sia pure in maniera non ufficiale) il team che sta sviluppando il “Moonlight Scenario”, anche con i rappresentati dell’ESA.

Lo scenario presentato ha avuto pochi commenti (sempre in maniera non ufficiale) da parte di ESA e praticamente nessuno su ARIES A, che per così dire è passato “indenne”. Il nome EAGLE per i veicoli classe C2S2, ha riscosso unanime apprezzamento e diverrà presto ufficiale nella documentazione di riferimento (una bella soddisfazione no Maxi?).

Nel frattempo il programma ARIES si avvia verso la sua ufficializzazione, infatti durante la presentazione del Program Manager dell’USV, Ing. Gennaro (Rino) Russo, nell’ultima slide ha introdotto i legami esistenti tra i futuri sviluppi dell’USV e la famiglia degli ARIES.

E’ stata la prima uscita ufficiale, e pubblica, di informazioni riguardanti gli ARIES. Vi allego copia della slide (aggiornata all’ultima versione) che ha mostrato l’Ing. Russo durante la sua presentazione.

archipeppe,
siamo tutti con te!
Come ho già scritto, non appena lo deciderete sono pronto a darvi il massimo appoggio e sostegno attraverso forumastronautico.it.

Tienici informati!

archipeppe, siamo tutti con te! Come ho già scritto, non appena lo deciderete sono pronto a darvi il massimo appoggio e sostegno attraverso forumastronautico.it.

Tienici informati!

Grande Peppe!!! Ci puoi contare! Avrai il nostro appoggio garantito! Appena tutto sarà “ufficiale” e divulgabile cominceremo a darci da fare! :grinning:

Vorrei ringraziare tutti gli iscritti al Forum (e non solo, dato che molte persone visitano il Forum quotidianamente pur non essendo - ancora - iscritte) per il supporto e l’entusiasmo dimostrati verso il nostro lavoro.

Avendo inteso questo Forum come strumento di divulgazione e conoscenza dell’Astronautica l’ho sempre inteso quale miglior veicolo per consentire alle nostre idee di poter essere apprezzate, ma anche valutate, saggiate e (perché no) criticate.

Molte aspetti che avevamo ignorato, e in un progetto ampio come uno scenario è facilissimo perdere di vista qualcosa, ci sono stati “ricordati” proprio dalle idee e dalle critiche di chi partecipa a questo Forum.

Non appena le condizioni lo renderanno possibile, spero, di poter coinvolgere ancora di più il Forum ed i suoi partecipanti agli ulteriori sviluppi di questa entusiasmante avventura (come altro definirla?).

Grazie ancora.
Archipeppe

Non appena le condizioni lo renderanno possibile, spero, di poter coinvolgere ancora di più il Forum ed i suoi partecipanti agli ulteriori sviluppi di questa entusiasmante avventura (come altro definirla?).

Grazie ancora.
Archipeppe

Mi acccontento di un posto in cabina… :smiley:

Non appena le condizioni lo renderanno possibile, spero, di poter coinvolgere ancora di più il Forum ed i suoi partecipanti agli ulteriori sviluppi di questa entusiasmante avventura (come altro definirla?).

Grazie ancora.
Archipeppe

Mi acccontento di un posto in cabina… :smiley:

Basta che sia io a fare la prima EVA … :grinning:

Gioco al ribasso…: un posto in prima fila al primo lancio “manned” ?

Sogno o son desto! Se non sbaglio sulla fusoliera di ARIES M e ML ho visto le insegne dell’US Air Force! Questo vorrebbe dire che ARIES interessa,o potrebbe essere proposto,anche agli USA? “I have a dream”,un mondo in cui Europa e Stati Uniti (e perchè no anche la Russia)uniscono le forze per costruire una flessibile famiglia di astronavi,propio come ARIES! P.S. Archipeppe,tu che conosci i tuoi polli, " ha avuto pochi commenti "è un segno positivo o di accoglimento tiepido e scettico? Insomma che dice il tuo istinto,che possibilità ci sono? Nel frattempo io,da buon meridionale,mi affido ai più sofiscticati sistemi scientifici.

Sei desto, sei desto…

Hai visto giusto, gli ARIES M ed ML sono le versioni “militari” della famiglia ARIES, qui però mi devo fermare perché il loro sviluppo è alquanto riservato. :wink:

Riguardo i markings americani sulle fusoliere è una trovata per così dire pubblicitaria di uno dei componenti del team, nella speranza di poter interessare l’unico cliente potenziale per una classe di veicoli del genere, ovvero l’USAF.

Per quanto riguarda l’armamentario antisfiga il sottoscritto, da buon napoletano, ha una notevole dimestichezza con parecchi di quegli ammenicoli da te postati. Al MARS siamo abbastanza supersitiziosi (incredibile eh??) e nel CED (dove sono posizionati i nodi di interconnessione ai segmenti di terra ESA e ASI) fa la sua bella figura un corno napoletano formato maxi. Pensa che nel 2002 avevamo un esperimento per volo parabolico così sfigato (era capitato proprio di tutto durante lo sviluppo) che ad un mio collega di Pollena-Trocchia era venuta l’idea di portarlo a far benedire presso la chiesa della Madonna dell’Arco (a cui in napoletani sono molto devoti) fu solo per ragioni di tempo che non riuscimmo ad organizzare la cosa.
E la sfiga ci perseguitò fino alla fine di quella campagna di volo parabolico…

Archipeppe,tu che conosci i tuoi polli, " ha avuto pochi commenti "è un segno positivo o di accoglimento tiepido e scettico? Insomma che dice il tuo istinto,che possibilità ci sono?

In una fase di studio di prefattibilità, come attualmente si trova lo scenario Moonlight, il fatto di ricevere pochi commenti (leggi richieste di modifica al progetto da parte del potenziale cliente) è un fatto senz’altro positivo, vuol dire che i concetti che sono alla base della ideazione dei veicoli che compongono lo scenario sono generalmente accettati dalla potenziale committenza.

Non ho più parole… veramente … veramente… UNICO! In un campo come questo noi, “popolo di navigatori” unita alla creatività tutta “made in italy” si possono davvero fare faville!
Se c’è bisogno di un uomo delle pulizie o qualcuno che spolveri le scrivanie sono disponibile! :grinning: :grinning:

Pensa che nel 2002 avevamo un esperimento per volo parabolico così sfigato (era capitato proprio di tutto durante lo sviluppo) che ad un mio collega di Pollena-Trocchia era venuta l'idea di portarlo a far benedire presso la chiesa della Madonna dell'Arco (a cui in napoletani sono molto devoti) fu solo per ragioni di tempo che non riuscimmo ad organizzare la cosa. E la sfiga ci perseguitò fino alla fine di quella campagna di volo parabolico....

Peppe, perchè non ci racconti come andò quella campagna di volo parabolico? Io mi ricordo bene i punti salienti e ti garantisco che quì sul forum starebbe bene la storiella inserita nella apposita sezione “Voli Parabolici” :grinning:

A parte gli scherzi, si sa già quando ci saranno altri incontri, magari più approfonditi? dopo l’ufficializzazione o prima per sondare meglio il campo?

Dunque,

per rispondere a Spacewalker, mi piacerebbe molto raccontare le mie esperienze di volo parabolico (sempre che a qualcuno interessino…) e gli anedotti su quella campagna si sprecano. Magari potrei tenere una sorta di “diario” con gli avvenimenti capitati giorno per giorno…

per Albyz85, gli incontri sullo scenario Moonlight sono putroppo meno frequenti di quanto vorremmo, vuoi per la distanza fisica che separa i componenti del team (che sono sparpagliati per mezza Italia), vuoi perché molto lavoro viene compiuto in remoto e riassemblato via Internet.

Comunque, giusto per dovere di cronaca, con la persona responsabile del team mi sento telefonicamente almeno una volta al giorno, e tra l’altro esistono anche legami di amicizia personale tra molti componenti del team per cui è anche un piacere sentire un amico (un pò come faccio con voi quando ho l’opportunità di collegarmi al Forum).

Al MARS siamo abbastanza supersitiziosi (incredibile eh??) e nel CED (dove sono posizionati i nodi di interconnessione ai segmenti di terra ESA e ASI) fa la sua bella figura un corno napoletano formato maxi .
Ti rispondo con una sola frase: Apollo....13. Se al comando invece di Jim Lovell ci fosse stato un Gennaro Scognamiglio forse,un corno rosso di quà un pacco di sale di là ,Odissey sarebbe allunato.
Dunque,

per rispondere a Spacewalker, mi piacerebbe molto raccontare le mie esperienze di volo parabolico (sempre che a qualcuno interessino…)


A me interessano molto.La più bella definizione sull’assenza di peso l’hai data propio tu:come stare sott’acqua,ma senza l’acqua.

ciao archipeppe,nello schema sull’evoluzione dell’aries c’è un certo aries h di cui, mi pare, nn hai mai parlato :quali sarebbero le sue caratteristiche,funzioni,etc…?

Peppe! Ho le lacrime agli occhi dall’emozione…
Faccio l’ “in bocca al lupo” a te e al tuo tem!

Riguardo alle procedure antisfiga, i latini dicevano qualcosa del tipo
Testicula tacta omnia mala mondat, o giù di lì…non conosco il latino…

Ad ogni modo, da parte mia mi sto dando da fare!!! :stuck_out_tongue_winking_eye:

ciao archipeppe,nello schema sull'evoluzione dell'aries c'è un certo aries h di cui, mi pare, nn hai mai parlato :quali sarebbero le sue caratteristiche,funzioni,etc...?

L’ARIES H è, al momento, poco più di un “design concept” che riguarda un eventuale sviluppo della famiglia ARIES con capicità di volo ipersonico.
Sebbene l’ARIES (nella sua versione AB) sia pensato per effettuare un rientro nell’atmosfera molto più “volato” rispetto allo Shuttle (che si comporta praticamente come un corpo portante per gran parte del rientro), non ha capacità di volo ipersonico.

L’ARIES H, facendo ricorso a tecnologie in fase di sviluppo (o ancora da sviluppare), dovrebbe essere in grado di volare per lunghi periodi di tempo in regime ipersonico, grazie a propulsori di tipo Scramjet.

In ogni caso è uno sviluppo molto aldilà da venire visto che in questo campo il meglio che sia sia ottenuto (almeno ufficialmente) sono i pochi secondi di funzionamento dell’X43A.

Ti rispondo con una sola frase: Apollo....13. Se al comando invece di Jim Lovell ci fosse stato un Gennaro Scognamiglio forse,un corno rosso di quà un pacco di sale di là ,Odissey sarebbe allunato.

Assolutamente d’accordo! Soprattutto se come pilota del modulo Lunare, ci fosse stato uno di nome Pasquale Esposito… :grinning: