Un elicottero drone su Marte nel 2020?

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mi chiedo quanto possa durare l’autonomia di un simile prototipo… specie in confronto a quanto stanno duranto gli ultimi rover della NASA presenti su Marte.

@ DOOOOD Sarebbe mandato assieme al rover e sarebbe comunque un dimostratore tecnologico nulla di più.

Perche non dovrebbero essere sufficienti foto ad altissima risoluzione assieme ai rilevamenti del terreni prese dai satelliti ?

Per me è un ottima idea, se va in porto.

A parte l’autonomia e la risoluzione non paragonabile a quella dei satelliti, credo che risolto la questione volo nell’atmosfera marziana, i dettagli della superficie marziana che si possono studiare, soprattutto di zone non facilmente raggiungibili dal rover stesso o ben visibili da satellite, saranno ineguagliabili.

Ah. Ok.
Allora sarebbe un progetto molto auspicabile !
(Risolvendo i problemi legati al volo… ovviamente)

Un complemento alle informazioni satellitari insomma. E alla lunga una estensione alle capacità del Rover. Mi viene in mente un avvallamento …o simile…dove il rover non può andarci e invece col drone riesco a vedere.

Non sono esperto di aerodinamica, ma credo ci sia da lavorare molto sul volo soprattutto per dimensioni e profilo alare che per il tipo di eliche da usare.

Fare volare un elicottero in un ambiente dove l’atmosfera e 1% di quella terrestre non sarà facile.

Si lo so, o meglio cerco di immaginare, quali siano le difficoltà a cui si va in contro.

E per questo che bisognerà lasciare un po’ da parte il volo degli elicotteri terrestri e cercare, la butto lì, di sfruttare la tenue atmosfera di Marte, ipotizzando di incanalare il flusso “d’aria” generato dalle eventuali eliche, sotto un profilo appositamente studiato che ne aumenti il “galleggiamento”.
Spero solo si possa fare perché avere un drone in avanscoperta che ti permette di mappare la “strada” da percorrere non è male.

Dicono che “il drone è stato costruito e testato al JPL in una camera a vuoto per simulare l’atmosfera marziana.” Quindi si può fare, da un punto di vista aerodinamico. Non so dal punto di vista energetico, l’efficienza di un’elica a 10 mbar (per di più fortemente variabili) la vedo problematica.
Immagino che sarà il più leggero possibile, un kg come detto all’inzio del filmato mi sembra davvero troppo. Stasera me lo guardo con calma.

Io vedo difficile il anche “pilotaggio”, che dovrà essere del tutto automatizzato, data la piccola autonomia (2 minuti al massimo!). Non a caso nel progetto Mars Base Camp di Lockheed Martin si prevedeva di guidare i droni marziani in tempo reale dall’orbita.

MI domando però una cosa: non sappiamo ancora quale sarà l’autonomia di tale drone ma dubito che sarà molto lunga non potendo disporre di pannelli solari, se ipotizziamo anche una settimana di autonomia per essere ottimisti in una missione che prevede un rover che potrebbe scorrazzare per Marte per anni visti i precendenti non vi sembra un cattivo uso di carico utile? Non sarebbe meglio usare quel chilo di payload o chessia direttamente in strumentazione del rover?

@Fabio G assolutamente no dato che stiamo parlando di un 1 kg su un rover che peserà più di 1 tonnellata , oltretutto con i nuovi razzi il peso non è un problema.

Ma se ho capito bene dopo ogni volo potrà ricaricarsi tramite i pannelli e poi effettuare un’altra missione. Piuttosto mi preoccupano le tempeste marziane: un conto è un rover relativamente pesante, basso e ben piantato, un altro è un drone leggero e con un grande rotore che farebbe da vela alle raffiche di vento.

Questo drone è allo studio da diversi anni e nel tempo è stato modificato. Il peso è di 1,8 kg (come dice l’articolo) e avrà pannelli solari.

AstronauticAgenda

Oi… non penso che le agenzie rischierebbero il mezzo in caso di avverse condizioni.
Cmq mi lascia perplesso la così scarsa autonomia, nel senso che è un uso toccata e fuga.
Accidenti… ma forse non si può fare altrimenti.
Stavo leggendo questo…

https://rispostequi.com/q/Potrebbe-un-elicottero-volare-su-marte-32591495170

Non ho capito molto se date le condizioni marziane , ci sia più dispendio di energia (dalle batterie ) rispetto alla terra oppure solo poco di più …

È che giocoforza le batterie non saranno ad alta capacità…visto il peso …

Mike65 considera l’atmosfera rarefatta di Marte e il fatto che le tempeste di possono prevedere però.

Come dice Livio a parte la complessità di funzionamento, costruttiva ecc… credo anche io che in due minuti circa di funzionamento del drone a 40m di altezza che percorre circa 200m, se non ho capito male dal video postato nell’articolo ( il mio inglese è prossimo allo zero), nelle ore di luce marziana potrebbe mappare un percorso di diversi SOL, al netto delle fermate del rover per analisi e campionamenti vari.
Quindi anche se funzionasse per una o due settimane marziane e ricaricarsi in 30min a ciclo, mapperebbe un percorso non indifferente per il rover, almeno spero vada così.:grinning:

No, Salvo, il piccolo dimostratore tecnologico di cui si parla è progettato per volare un paio di minuti una volta al sol. L’idea è: volo, atterraggio, trasmissione dati, ibernazione notturna, completamento della ricarica, volo, etc… La missione verrà considerata un successo se potrà atterrare e ripartire almeno 5 volte.

Come si diceva è solo un dimostratore tecnologico. Se avrà successo, magari si potrà sviluppare qualcosa di più avanzato ed utile.

Come ho scritto sopra il mio inglese è basso e questo “piccolo” dettaglio nel video mi è sfuggito.
Peccato pensavo si ricaricasse più velocemente.:frowning:
Pero 5 SOL non sono neanche pochi per un dimostratore e i dati che può fornire saranno molto importanti per il rover e il proseguo della missione.