Un elicottero drone su Marte nel 2020?

Si potrebbe usare anche su Titano, con le opportune modifiche?

Su Titano stanno progettando qualcosa di ancora meglio: non un piccolo drone/dimostratore tecnologico, ma un’intera missione basata su un drone volante (su Titano è aerodinamicamente più facile e la gravità è poco più bassa di Marte, anche se ci sono altri problemi).

La missione si chiama Dragonfly ed è una delle due finaliste alla prossima New Frontiers della NASA. I dettagli qui:

E si chiude il cerchio (iniziato con l’interrogativo del titolo dell’articolo che ha dato inizio a questo thread) con un nuovo articolo di AstronautiNEWS. Non perdiamocelo. :smile:

A fine gennaio il Mars Helicopter, non un modello ingegneristico ma proprio quello che andrà su Marte, è stato testato con successo nella camera a vuoto del JPL che ha simulato pressione atmosferica e gravità marziane.

È bastato un minuto complessivo di volo (su più voli) a 5 cm da terra per validare definitivamente l’elicottero, in quanto il grosso dei test era stato svolto con un modello ingegneristico che ha volato per 75 minuti totali.

Ecco l’esemplare che volerà su Marte!

Image credit: NASA/JPL-Caltech

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il tempo è giunto per la Martin air force. Gran bella news! :wink:

Bellino l’esemplare destinato a volare su Marte, senz’altro segnerà un altro momento importante momento nella storia dell’esplorazione marziana anche se…tecnicamente la SkyCrane di MSL è stato il primo velivolo inviato su Marte, no?

Riguardo questo dimostratore sono curioso di vederne le capacità e la riutilizzabilità dopo il primo ‘salto’: i piccoli droni con cui mi diletto io fanno sempre una fine terribile. Mi spaventano un po’ il vento e la sabbia marziani…

Discorso a parte: non capisco fino in fondo l’utilità di validare questa tecnologia su Marte. Ci sono altri pianeti dove l’esplorazione aerea può senz’altro avere un ruolo importante, ma su Marte a parte brevi ricognizioni fotografiche non vedo grandi applicazioni per un elicotterino.

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gravità ??

ok… forse usando dei tiranti in tensione e degli appoggi che spingono verso l’alto

Esatto:
“The team accomplished this with a gravity offload system - a motorized lanyard attached to the top of the helicopter to provide an uninterrupted tug equivalent to two-thirds of Earth’s gravity.”
L’hanno attaccato ad un cavo, praticamente, che faceva una forza pari a 2/3 della forza peso terrestre dell’elicottero.

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ok, certo, mi ero per un momento immaginato la camera a vuoto calata in un apposito edificio altissimo con un accelerazione costante!

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Ed ecco il video!

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@sinucep :sob::sob:

Comunque anche io, oltre alla dimostrazione di fattibilità, ci vedo poca necessità.

Potrebbe essere l’unico modo di andare nei tunnel di lava un giorno (futuro remoto)

:thinking: … in effetti …

Pero’ stiamo ancora aspettando un pallone sonda su Venere che ci mandi belle foto del cielo e delle nuvole dall’alto. O una missione esplorativa nei crateri lunari che potrebbero ospitare ghiaccio, che e’ importantissima in prospettiva futura.

Non stanno esagerando solo con Marte?

credo che Marte abbia cosi tanta attenzione a causa del suo passato terrestre. E magari ancora oggi nelle profondità si nasconde qualcosa di vivo (a livello batteriologico). Una scoperta del genere riscriverebbe tutto. Oltre al fatto che su Marte prima o poi ci arriveranno uomini.

Venere è una pentola a pressione a 500 gradi celsius. Non solo è totalmente inospitale per la vita, ma è inospitale anche per i robot. Una missione venusiana richiede più engineering delle ormai rodate (e cmq rischiose) missioni marziane.

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Infatti per questo Venere va esplorato da palloni sonda.

A circa 50km di altitudine le condizioni di pressione e temperatura sono sorprendentemente simili a quelli della Terra, a parte un po’ di acido solforico e la totale assenza di vapore acqueo, che pero’ per una sonda robotica sono gestibili :slight_smile:

Inoltre in una atmosfera prevalentemente di CO2 e’ molto semplice far volare aerostati con volume relativo ben inferiore a quelli sulla Terra.

Inoltre la costante solare di Venere (maggiore irraggiamento) semplifica l’alimentazione con celle fotovoltaiche della sonda aerostatica.

Ultima cosa, Venere e’ piu’ vicino sia in termini di delta V che di tempo di transito, con una normale orbita di trasferimento di Hohmann.

Addirittura nella letteratura si ipotizza di colonizzarlo con stazioni e citta’ aerostatiche, ma ovviamente essendo un pozzo gravitazionale paragonabile ci vorrebbero lanciatori a due stadi con frazione di payload simile ai lanciatori dalla Terra, il che rende ancora piu’ irrealistica la cosa.

Con tutto questo non dico che Venere sia interessante come Marte, ovviamente no. Pero’ dopo decenni di astronautica e rover su rover marziani, un pallone sonda su Venere non riesco a capire perche’ nessuno lo abbia voluto fare, nonostante sia una tipologia di missione ben analizzata. Se non altro per il valore scientifico e perche’ e’ il nostro pianeta gemello, che pero’ e’ scivolato su una brutta china, tempo fa.

Su quanto semplificherebbe l’esplorazione dello spazio la presenza di ghiaccio di acqua nei crateri lunari in eterna ombra non mi dilungo neanche. E’ abbastanza ovvio.

E scusate per gli OT, ma volevo smentire di non sapere che su Venere fa caldo.

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Se guardi la mia foto profilo capisci che con me sfondi una porta aperta!

Marte è facile da esplorare con i rover di superficie, lo conosciamo relativamente bene e rappresenta verosimilmente la prossima tappa per l’esplorazione umana…credo alla fine i motivi per concentrare gli sforzi sul pianeta rosso siano sempre grossomodo questi.

Nondimeno una foto del cielo e delle nuvole da sopra come questa ma da Venere potrebbe avere un certo fascino, a parte gli scopi scientifici.

Imgur

(condivisa con l’apposita funzione di flickr)

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Per tornare in tema, a chi sembra strano portare un elicottero su Marte, volevo ricordare che il primo Rover in assoluto ad atterrare su Marte è stato Prop-M, una motoslitta! Era il 1971, mi pare, parte della missione Mars 3. Il lander atterrò correttamente, ma il segnale si perse dopo 20 secondi.
Il drone proposto è sì sperimentale, non si sa se veramente in futuro avrà un uso valido, a mio parere potrebbe servire a capire con più anticipo qual è il successivo miglior obiettivo di un rover, ma non mi pare un cattivo investimento. Non mi stupirebbe se arrivasse una lezione inaspettata (lesson learned) dal suo uso.

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