Una super plastica della NASA per i cardiopatici

Una tecnologia sviluppata dalla NASA per un programma di ricerca aerospaziale ad alta velocità fa ora parte di un dispositivo impiantabile per i pazienti cardiopatici.

Il Langley Research Center della NASA, presso Hampton, Virginia, ha creato una resina polimerica ad uso aerospaziale denominata Langley Research Center’s Suluble Imide, o LaRC-SI. Si tratta di un materiale altamente flessibile, resistente agli agenti chimici, ed in grado di resistere a temperature estreme. Infine, ciliegina sulla torta, questa “super plastica” è biologicamente inerte, qualità questa che la rende adatta all’uso medicale, incluso l’utilizzo nei dispositivi impiantabili.

Rob Bryant, Senior Researcher ed inventore di questo materiale, presso il centro Langley, ha spiegato che uno dei grossi vantaggi di esso è che si presta a svariate applicazioni, dalla produzione di parti meccaniche, ai compositi, all’isolamento elettrico al legame adesivo.

Nel Luglio del 2004, la NASA aveva ceduto la licenza della tecnologia isolante da essa brevettata alla Medtronic Inc, un’azienda per lo sviluppo di tecnologie medicali con sede a Minneapolis. Questa azienda aveva poi inserito il nuovo materiale plastico nel suo dispositivo denominato Attain Ability left-heart lead, che la U.S. Food and Drug Administration ha recentemente approvato. L’uso di questo materiale sviluppato dalla NASA in un impianto medicale, è solamente l’ultimo di una lunga serie di applicazioni mediche che hanno potuto beneficiare della tecnologia della NASA.

Quando c’è un importante problema cardiaco, il muscolo non riesce a pompare con efficienza tale da soddisfare le esigenze di ossigeno e sangue del corpo. Questa condizione cronica e progressiva viene curata con la Cardiac Resynchronization Therapy che serve a coordinare le contrazioni delle due camere inferiori del cuore per migliorarne l’efficienza. I dispositivi CRT, che hanno le dimensioni di un cronometro, vengono impiantati nel petto e connessi al cuore con dei leads, come gli Attain Ability left-heart leads. Gli impulsi elettrici generati dal CRT vengono inviati al muscolo cardiaco tramite i leads in modo tale da risincronizzare i battiti cardiaci.

La capacità isolante della super plastica della NASA, ha reso possibile la progettazione del CRT della Medtronic, uno dei dispositivi più sottili disponibili sul mercato. Studi clinici americani e canadesi hanno stabilito che l’impianto dell’Attain Ability lead da parte dei medici, avviene con il 96,4 percento di successo.

Da oltre 40 anni la NASA incentiva e promuove il trasferimento delle sue tecnologie al settore privato.

Ulteriori informazioni sulla Soluble Imide qui.

NASA’s Spinoff 2008 qui.

questo ottima segnalazione di Luca mi da lo spunto per alcune considerazioni sulle ricadute pratiche nel campo medico della ricerca spaziale, ricadute che in modo impercettibile hanno cambiato in positivo il lavoro.

pensiamo agli esperimenti condotti sullo SkyLab che hanno dimostrato l’esatta natura anatomica e fisiologica dell’organo dell’equilibrio, tali esperimenti si sono tradotti nella cura dei disturbi vestibolari senza intervento chirurgico, ma solo con manovre ambulatoriali di “riallineamento” degli otoliti.

Ancora tutte le procedure che adesso si utilizzano nei reparti ad alto rischio di contaminazione (grandi ustionati, trapianti di midollo), affinchè il paziente sia isolato dal mondo esterno sono la ricaduta delle procedure stesse nelle White Room delle sonde spaziali o per non contaminare gli equipaggi delle astronavi.

Se invece vogliamo parlare di farmaci basterà ricordare che la calcitonina e insulina d’ultima generazione sono prodotte dopo gli esperimenti condotti su Spacelab.

La scienza spaziale ha una costante ricaduta sulla vita di tutti i giorni è da notare che tale ricaduta, positiva, è per lo più silente, senza clamori eccessivi, ma costante e nei vari settori, tangibile.

Concludo riallaciandomi a quanto esposto qui i lieviti di cui si parla sono parenti dei funghi e patogeni che possono provocare anche discreti problemi basti pensare alla Candida, lievito patogeno del cavo orale (vulgo Mughetto) o del tratto genitale femminile, trovare un farmaco più specifico non può che essere utile; gli immunocompromessi ne muoiono di tale infezioni!