Vele laser

Vele laser per viaggi interstellari. Si tratta di una variazione del concetto della vela solare in cui la vela non è più spinta dai fotoni del Sole, ma da uno più laser. Potrebbe essere possibile usarla per voli interstellari ?

Dacci 1 mese per il compendio. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Aldrin sei curioso ma troppo generico.

Quanti anni hai?

Aldrin, forse bisogna partire dai rudimenti della fisica.

La legge di newton dice che se cambi la quantita’ di moto di qualcosa ottieni una forza in direzione opposta all’accelerazione. Significa che se il laser spara dei fotoni verso la vela e poi la vela li riflette, la vela dara’ una spinta in una direzione, ma il laser dara’ la stessa spinta in direzione opposta. E il totale fa zero.
Sarebbe come pensare di far andare una barca a vela usando un ventilatore che soffia il vento contro la vela… se il ventilatore e’ sulla barca non ti muovi di un millimetro

PS: forse mi sbaglio, ma comincio a sentire puzza di troll… se non cosi’ non fosse e sei davvero interessato a queste cose, come ho scritto nell’altro post forse se spendi qualche ora a cercare su internet risposte alle tue idee per viaggi interstellari, poi possiamo fare discussioni con un po’ piu’ di polpa

E qualche secolo di ricerca e sviluppo prima di mettere a punto un sistema che funzioni realmente per viaggi interstellari.

Non ci sto !!Non sono un troll !!1 Quello che dico c’è su Wikipedia alla voce vele solari: progetti teorici per far spingere la vela da un gigantesco sistema laser ! Ecchecazzo.

PS, le mie idee sulle vele laser le sostiene anche la NASA, miei cari scettici.

Non e’ questione di scetticismo, e’ questione di fisica. Se sali su una barca e cominci a soffiare contro la vela, la barca non si muove.
Quello che puo’ essere che tu abbia letto su qualche sito della NASA potrebbe essere un concetto in cui il laser e’ sulla Terra, non sull’astronave. In questo caso potrebbe funzionare, ma ricadresti ne problema delle vele solari, piu’ ti allontani e piu’ diminuisce la forza. E a sto punto non vedo che senso ha, visto che abbiamo una bella fonte di luce a un’unita’ astronomica di distanza. Dubito che riusciremo mai a fare un laser che produca piu’ energia del Sole…

E quindi ripeto per la terza e ultima (almeno per me) volta: se vuoi risposte, prima usa internet e cerca un po’ di documentazione, e poi se ne hai ancora voglia torna che facciamo qualche discussione seria.

La vela laser è una variazione della vela solare ma riesce ad avere una spinta più intensa e continua utilizzando un gigantesco cannone laser posto in orbita solare. E’ una delle tante tecnologie ipotetiche proposte per viaggi interstellari. Se ne parla forse addirittura dagli anni '80.
Naturalmente il problema è chi finanzia parecchi decenni di ricerca e costruirebbe un megalaser spaziale per spedire una sonda che impiegherebbe comunque secoli a raggiungere la stella più vicina?

E poi quando raggiungi il sistema stellare che ti interessa come freni?

Si’ ma che cambia tra il laser e il sole? Siamo in grado di produrre una fonte di luce che a 1 UA di distanza ha piu’ densita’ di 1500 W/m2?

Io avevo letto che i laser sarebbero piazzati sulla Luna e la vecocità raggiunta sarebbero 30000 chilometri al secondo, almeno partendo nel 2030, nel 2070 sapremo cosa c’è nel sistema di Alfa Centauri.

Buzzz, ma che discorso, il laser non deve mica essere agganciato alla nave, altrimenti che vantaggio si avrebbe? Il laser sta in una zona dove possiamo attingere a fonti energetiche “comode”, e focalizza il fascio in modo che sia trasmittibile a grandi distanze (almeno, questa e’ la teoria).
Un po come tenere i “serbatoi” a terra e far volare solo il payload, se possibile, il vantaggio non sarebbe indifferente.

Lupin - interessante domanda. Mi verrebbe da rispondere che la vela potrebbe essere rovesciata e si usa la luce di tale stella per frenare, almeno un po’, in modo da effettuare un “flyby” come dopotutto fara’ Horizon quando visitera’ il Pianeta Pluto.

Si ma devi frenare, parecchio se vuoi entrare in orbita, un pò meno se esegui solo un flyby. Quindi aggiungi qualche decennio in più.
Oltretutto 30000 km/s è la velocità finale massima ma ci vorrà probabilmente un decennio solo di accelerazione per raggiungerla. Quindi aggiungi altri anni al conto.

Si’ ma dove sta il vantaggio rispetto a usare il Sole? Siamo in grado di produrre una fonte di luce piu’ potente del Sole? Siamo in grado di produrre un laser che a 1 UA di sitanza ha un flusso di 1500W/m2?
E poi, se questa cosa sta in orbita, come controlliamo la sua orbita? Se la luce prodotta da quel laser riesce a spingere una nave verso lo spazio interstellare, ricevera’ la stessa spinta in direzione opposta. Quindi dovrebbe essere una cosa con una massa talmente grande da rendere questa spinta trascurabile…

Ok, ma almeno prima di morire avrei visto il primo volo interstellare dell’uomo, che da sempre è il mio grande sogno.

Non necessariamente: dai miei calcoli per raggiungere la velocita’ di 30Mm/s, basta quasi esattamente un anno se si riesce a tenere una comoda accelerazione di 1g; tieni conto che, senza motori e propellenti, il peso di tale sonda sara’ minimo, quindi IN TEORIA non siamo proprio fuori dalle possibilita’ anche tecnologiche.

Ma torniamo all’obiezione di Buzz: questo super mega laser sarebbe più efficiente del Sole? E per un periodo così lungo senza guasti? Rimanendo puntato così finemente da centrare una vela fuori dal sistema solare?

Beh ma l’accelerazione sarebbe bassa ma costante, il corpo da accelerare di massa contenuta, non credo sia in grado di muovere la luna dalla sua orbita

Ah ok, tu dici di mettere questa cosa sulla superficie della Luna, avevo capito che fosse una qualche stazione orbitante per i fatti suoi.

Credo che il punto sia che il Sole e’ lontano.
Siamo in grado di fare un laser che a 1 UA ha la stessa densita’ energetica del Sole? No
Siamo in grado di fare un laser che colpisce un’astronave in orbita terrestre con piu’ 1500 W/m2? Forse si’.
Se riusciamo a dare molta energia iniziale, una volta che abbiamo raggiunto la velocita’ di fuga dal sistema solare abbiamo risolto il problema. Ma comunque si tratterebbe di qualcosa con una potenza immane, altro che fantascienza…

Ti auguro di vivere cent’ anni e più ,ma temo che quando spegnerai tutte quelle candeline non avrai ancora visto il primo volo interstelare dell’uomo.
Io credo che,se tutto andrà bene,il prossimo secolo e mezzo verrà speso nell’esplorazionedel nostro sistema solare.
Il che non è poco.