Virgin Galactic si quota a wall street

C’è stata una fusione con una holding, Social Capital Hedosophia, e da lunedì la nuova società Virgin Galactic (51% virgin e 49% holding) si quota a wall street.

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Ahi…
Quando ti quoti senza aver mai fatto niente non è un bel segno

SpX che indubbiamente va bene non è quotata

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Il deal, annunciato mesi fa e concluso nei tempi previsti, imho ci permetterà di avere un indicatore concreto dell’interesse degli investitori nei confronti del turismo spaziale. Al momento il valore delle space companies è sempre stato stimato, ora potremo capire concretamente quanto la finanza “crede” in questo settore. È interessante.

È interessante anche che Branson abbia deciso di percorrere questa strada dopo avere abbandonato la scelta di un fondo sovrano saudita. Dimostra fiducia nel proprio business model.

Riguardo al fatto che SpaceX segua la stessa strada (scenario evocato nell’articolo) vedremo, ma non sembra probabile in tempi brevi. Ancora negli ultimi mesi SpaceX ha raccolto 1 miliardo di $ con accordi diretti con i suoi investitori.

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A quale delle due società ti riferisci con “senza aver mai fatto niente”?
Perché SCH è una società già quotata in borsa dal 2017 (NYSE:IPOA), fondata col solo scopo di fondersi con un’altra società, quindi per ora è stata in panchina per tutta la sua vita aspettando il compagno ideale.

Intendevo che Virgin non ha ancora dimostrato nulla e gia si quota…

Cerco di dare un contributo, visto ho più dimestichezza con questi argomenti che con l’idrazina :slightly_smiling_face:

Semplifico molto… il collocamento in borsa di una società ha tipicamente una finalità di sviluppo. I fattori determinanti del successo di un collocamento non sono esclusivamente quanto una società “ha fatto”, quanto piuttosto il potenziale che essa esprime. Società ad ‘alto potenziale’ ricorrono al collocamento nei mercati regolamentati anche per finanziare, quindi rendere possibili, i propri piani strategici di sviluppo.
Certamente non si attraggono gli investitori solo con promesse: oltre ad una visione strategica una società deve dimostrare di possedere una governance solida e dei fondamentali in ordine.

Imho, ritengo la scelta di Virgin Galactic interessante perché ci fa ritenere che essa abbia un piano sostenibile, che il mercato del turismo spaziale sia realmente ritenuto redditizio, che il management sia credibile, che non tema il confronto con gli obblighi di trasparenza che un collocamento impone.

In sintesi, questo passo mi sembra rappresentare un ulteriore segnale di passaggio dell’industria spaziale privata dalla fase “pioneristica” a quella matura.

PS. Anche la scelta di affidarsi a una SPAC per il collocamento è interessante, ma qui si scade davvero nei tecnicismi. Comunque per chi fosse curioso, ecco una descrizione semplice di cos’è una SPAC: http://www.indstars.it/it/pages/cos-una-spac

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Non conosco i fondamentali ma un IPO si fa anche per “uscire” da una situazione
Se SpX si quotasse avrebbe la fila di investitori grazie ad una tecnologia esclusiva e collaudata…eppure non lo fa

Quindi mi viene da pensare che Sir Richard Branson abbia finito i soldini o la voglia di metterli…