WISE inizia la sua missione di ricognizione dell'Universo

La sonda della NASA Wide-field Infrared Survey Explorer, o WISE, è decollata sorvolando l’Oceano Pacifico, questa mattina, per la sua importante missione di mappatura all’infrarosso dell’intero cielo.
Il vettore Delta II con a bordo la sonda, è decollato alle 6:09 a.m. locali (9:09 a.m. EST e le 15:09 in Italia) dalla Air Force Base di Vandemberg in California, ed ha collocato WISE in un’orbita Polare di circa 525 km di altezza.

William Irace, project manager della missione presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA di Pasadena, California, ha commentato lo spettacolare lancio mattutino: “Tutti i sistemi sono in buono stato, e siamo sulla rotta giusta per osservare tutto il cielo infrarosso come mai fatto prima.”

Secondo il comunicato ufficiale dell’ente spaziale statunitense, gli ingegneri hanno acquisito un segnale dallo spacecraft tramite il Tracking and Data Relay Satellite System della NASA, appena 10 secondi dopo la separazione della sonda dal razzo. Circa tre minuti più tardi, WISE si è riorientato rivolgendo i propri pannelli solari verso il Sole per generare la propria energia. Un altro evento essenziale è occorso circa 17 minuti più tardi: le valvole del criostato, una camera contenente giaccio di idrogeno che serve a raffreddare lo strumento WISE, si sono aperte. Dovendo lo strumento compiere osservazioni nell’infrarosso, misurando quindi il “calore” degli oggetti osservati, deve essere mantenuto ad una temperatura estremamente bassa. I suoi detectors più freddi vengono mantenuti a – 266°C.

“E’ necessario che WISE sia più freddo degli oggetti che sta osservando,” ha spiegato Ned Wright il principal investigator della missione dell’University of California di Los Angeles (UCLA). “Ora siamo pronti a vedere la luce infrarossa di centinaia di migliaia di asteroidi e di centinaia di milioni di stelle e galassie.”
Con lo spacecraft in condizioni stabili, correttamente refrigerato ed in comunicazione con i controllori del JPL, ha avuto inizio la fase di controlli e calibrazioni della durata pianificata di un mese.

WISE osserverà i colori infrarossi dell’intero cielo con una sensibilità ed una risoluzione molto migliori dell’ultima ricognizione infrarossa avvenuta 26 anni fa. Il telescopio spaziale trascorrerà nove mesi scandagliando il cielo. La missione primaria terminerà quando si esaurirà l’idrogeno congelato di WISE, circa dieci mesi dopo il lancio.

Quasi tutto nell’universo, brilla nell’infrarosso, il che significa che la missione catalogherà un’enormità di targets astronomici. Near-Earth Asteroids, stelle, dischi di formazione planetaria e galassie distanti; tutti questi oggetti verranno osservati con facilità da WISE. Centinaia di milioni di oggetti popoleranno l’atlante di WISE aiutando il lavoro degli astronomi e la pianificazione di altre missioni spaziali come quella del James Webb Space Telescope della NASA.

Il Jet Propulsion Laboratory della NASA gestisce il Wide-field Infrared Survey Explorer per il Science Mission Directorate della NASA, con sede in Washington. La missione è stata selezionata in base ad un criterio competitivo nell’ambito dell’Explorers Program, gestito dal Goddard Space Flight Center della NASA di Greenbelt, Maryland. Lo strumento scientifico è stato costruito dallo Space Dyamics Laboratory di Logan, Utah,mentre la sonda è stata costruita dalla Ball Aerospace & Tecnologies Corp. Di Boulder, Colorado. Le attività scientifiche e l’elaborazione dei dati sono gestite dall’Infrared Processing and Analysis Center del California Institute of Technology di Pasadena. L’integrazione del payload e le operazioni legate al lancio sono state gestite dal Launch Services Program della NASA presso il Kennedy Space Center, in Florida.

Fonte: NASA

Per ulteriori informazioni: http://www.nasa.gov/wise ; http://wise.astro.ucla.edu/ ; https://www.jpl.nasa.gov/wise .

Nell’immagine: il lancio di WISE dalla Vandenberg Air Force Base, California. Image credit: United Launch Alliance


L’altro ieri, 29 Dicembre, la cuffia di protezione posta sull’estremità del telescopio di WISE è stata regolarmente espulsa, predisponendo così il complesso al suo funzionamento operativo. :smile:

Non vorrei esagerare ma WISE è una delle sonde più importanti per l’astronomia considerando sia la sensibilità dei suoi sensori che la consistenza numerica degli corpi freddi da osservare.
E’ una missione che di sicuro seguirò con attenzione.

Ecco la prima immagine scattata da WISE subito dopo aver espulso la copertura protettiva.
Si tratta di una fotografia a raggi infrarossi di una regione nella costellazione Carina. Sono visibili migliaia di stelle, che coprono una superficie pari a tre volte la Luna.

E’ stata ottenuta con un’esposizione di otto secondi utilizzando tre delle quattro bande a disposizione di WISE: blu, verde e rossa. Esse corrispondono a radiazioni con lunghezza d’onda di 3,4 µm; 4,6 µm e 12 µm.
L’immagine è stata utilizzata per calibrare la strumentazione di bordo.

Image credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA


Ecco WISE in tutta la sua magnificenza con questa ripresa di migliaia di stelle.

Recenti immagini di Andromeda catturate dalla sonda WISE

http://www.nasa.gov/mission_pages/WISE/multimedia/images20100216.html


:scream:
Affascinanti!

:scream:

infinitamente stupende…

L’ultima immagine, quella in infrarosso lontano, è quella che preferisco. Sono evidentissime le braccia della spirale.

Vero spettacolo della natura! :scream:

Una nuova immagine da WISE:

This mosaic of images from the Wide-Field Infrared Survey Explore, or WISE, in the constellation of Cassiopeia contains a large star-forming nebula within the Milky Way Galaxy, called IC 1805 or the Heart Nebula, a portion of which is seen at the right of the image. IC 1805 is more than 6,000 light-years from Earth. Also visible in this image are two nearby galaxies, Maffei 1 and Maffei 2. In visible light these galaxies are hidden by dust in IC 1805 and were unknown until 1968 when Paolo Maffei found them using infrared observations. Both galaxies contain billions of stars and are located some 10 million light-years away. Maffei 1 is a lenticular galaxy, which has a disk-like structure and a central bulge but no spiral structure or appreciable dust content. Maffei 2 is a spiral galaxy that also has a disk shape, but with a bar-like central bulge and two prominent dusty spiral arms.

Image Credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA