@Vittorio anch’io, a pochi chilometri da Palermo, ho visto chiaramente la Stazione nonostante la bassa magnitudine (-0,2) e l’osservazione abbastanza sfavorevole sia per luce sia per lontananza del passaggio. Penso sia il passaggio con la magnitudine più bassa che abbia visto. Riguardo la Sojuz non saprei purtroppo non ho la certezza, forse troppo piccola anche in relazione al cielo ancora molto luminoso.
@robmastri menomale che ci sei tu che pubblichi ogni volta questi bei servizi fotografici
Qui in Austria mi è passata sopra la testa e più in basso ho visto la soyuz ancora parecchio lontana. Pensavo di non riuscire a vederla perché cercavo molto vicino alla ISS ma era molto più bassa (ma viaggiava alla stessa velocità). Ho salutato Luca con la manina
Io avevo un normale binocolo 10x50 e si vedeva abbastanza bene. C’è ancora un’oretta per il prossimo passaggio e allora dovrebbe essere molto più vicina.
Questa foto fa concorrenza a quelle di SpaceX! Un fotogramma che simboleggia un concentrato di potenza prodotto da una parte delle 300 tonnellate di combustibile.
Assolutamente da vedere è anche questo video dove, a parte una documentazione un po’ lunga dei saluti ufficiali di là dal vetro, ci sono momenti molto intensi, come l’uscita “da star” dall’hotel dei Cosmonauti e le riprese dentro l’autobus, nelle quali si percepisce palpabilmente l’emozione della crew.
Ecco cosa stanno vedendo e tenendo sotto controllo gli astronauti. In basso a sinistra (le ultime due voci) trovate la distanza dalla Stazione e la velocità relativa.
In questa fase la distanza diminuisce molto velocemente infatti in circa 5 minuti si è dimezzata. Il telecronista ha sottolineato che l’attracco al modulo Zvezda è poco frequente, per lo più utilizzato con i veicoli cargo (Progress e HTV). Sicuramente @Lupin ci saprà dire con precisione quand’è stato l’ultimo attracco di un veicolo con equipaggio in quel portello.
Questa invece la situazione attuale e tra poco inizia la fase di fly around
Sto seguendo con piacere la diretta di @amoroso e per dovere di cronaca riporto qualche aggiornamento anche qui. Adesso la Sojuz è molto vicina ed Alexander Skvortsov vede il bersaglio!
Rieccoci qui ed a tutti i coraggiosi che sono svegli in questo momento. Qualche minuto fa è iniziata la diretta consueta di @amoroso che ci terrà compagnia durante il reportage scritto e fotografico.
In questa immagine in primo piano Christina Koch e sullo sfondo il portello della Stazione (ancora chiuso) da cui usciranno AstroLuca and Co.
Adesso il Comandante Alexey Ovchinin lo sta aprendo e poi rimarrà il portello della Sojuz a dividere i due equipaggi. Tradizionalmente prima dell’apertura si “bussa”.
Vorrei farvi notare un’altro tributo (non programmato) all’Apollo oltre al giorno di lancio. L’apertura sta avvenendo orientativamente all’orario in cui Neil Armstrong e poi Buzz Aldrin misero piede sulla Luna. Aggiungo che a sinistra ed a destra delle foto in bianco e nero ci sono rispettivamente la patch dell’Expedition 60 e dell’Apollo 11.
Aperto il portello della Sojuz con l’aiuto esterno di Ovchinin. Skvortsov è il primo ad entrare, poi Morgan e per ultimo Parmitano. @amoroso è un mito: “Ecco Luca Parmitano, lo si riconosce per folta capigliatura”
Inizia il momento della conference call in collegamento con Bajkonur dove ci sono le famiglie, amici, rappresentanti delle loro Agenzie e poi saranno finalmente liberi di cenare.
Per chi stanotte se li è persi, i video, in versione breve, del docking
e dell’apertura del portello.
Per i distratti ricordo che gli aggiornamenti sul prosieguo della missione di Luca Parmitano dovrebbero continuare sul thread dedicato all’Expedition 60: Expedition 60 Mission Log
Agosto 2015, Soyuz TMA-16M. Questa Soyuz era agganciata al boccaporto di Poisk dal marzo 2015 e venne rilocata a quello di Zvezda il 28 agosto dove vi restò fino al 11 settembre quando si sganciò per il rientro a terra.
L’ultimo attracco a Zvezda direttamente da terra è avvenuto il 17 giugno 2010, da parte della Soyuz TMA-19.