Per tutto ciò che riguarda il veicolo ed attività affini ne parlerei qui mentre eventuali curiosità e retroscena nell’altro (quello dedicato alla preparazione di AstroLuca). Si effettivamente adesso i due topic tendono a sovrapporsi trattando la stessa cosa. Hai fatto bene a puntualizzarlo
Si, anche perché a questo punto la preparazione e le simulazioni sono finite. Ora si fa sul serio.
Un quiz per ampliare le vostre conoscenze di russo. Nel video postato sopra, ad un certo punto, viene mostrato questo cartello:
Cosa vuol dire?
Accetto la tua sfida @robmastri Non conosco il russo, diciamo che le mie conoscenze si basano all’alfabeto cirillico. Traslitterato dovrebbe essere: avtonomnja podgotovka skafandrov traducibile come sala per la vestizione dello scafandro (= tutta sokol) autonoma. Il senso è piu o meno questo. Anche quello che si vede subito dopo nel video lo testimonia.
Ci eravamo chiesti
@RikyUnreal aveva formulato un’arguta ipotesi
https://twitter.com/RikyUnreal/status/1147158015629545473
Ma Luca gentilmente ci ha chiarito che non era un manico di scopa, ma un tubo di ventilazione . Grazie, Colonello!
Consigli per gli acquisti. Avete visto sull’ESASpaceShop la nuova collezione Beyond?
Dai, che Luca ci tiene
https://www.esaspaceshop.com/eu/collections/collections/beyond1.html
Grazie, la comprerò sicuramente
L’evento ufficiale che segna l’inizio della fase finale della preparazione della missione è l’alzabandiera all’hotel dei cosmonauti di Bajkonur. Questa mattina (06/07, mentre scriviamo sul posto è già pomeriggio) si è svolta la cerimonia.
Foto ricordo in formazione piccola e allargata
Notate l’allineamento con lo sfondo
Dopo l’alzabandiera l’equpaggio di riserva è andato in tour per Bajkonur. Ad esempio, ecco l’omaggio a Gagarin
Quando ci sono i cosmonauti le scolaresche del luogo non vanno mai in vacanza
https://www.roscosmos.ru/26528/
Edit. Ah, nel caso, l’hotel si trova qui.
Il Centro Formazione Cosmonauti integra la cronaca della mattinata con la visita dei backup al museo di Bajkonur
e la classica foto in costume kazako
http://www.gctc.ru/main.php?id=4678
E’ uscito anche il video riassuntivo
Ancora sulla foto di Parmitano nella Sojuz. A chi, un po’ distratto, confondeva il tubo di ventilazione con la bachetta usata per dare i comandi, Luca precisa che normalmente ne è dotato solo il comandante, in quanto siede nel posto centrale un po’ in basso rispetto al pannello di controllo. Normalmente l’ingegnere di volo, quello che siede a sinistra (in queto caso lui stesso), non ne ha bisogno.
Però ci sono state delle eccezioni, aggiunge. A chi sta pensando? Molto probabilmente a Samantha che, per “ragioni di taglia”, aveva espressamente richiesto di poterla utilizzare. In questo fotogramma le due “bachette” nella Sojuz TMA-15M
Grazie @robmastri che ci fornisci queste spiegazioni ad azioni/particolari non proprio banali e da sottovalutare. Un vero valore aggiunto alla discussione ed al Forum . Certo anche merito AstroLuca sempre disponibile a sciogliere i dubbi dei suoi follower.
Ne abbiamo già parlato qui (Luca Parmitano comincia i preparativi per la missione Beyond - n°45 da robmastri) ma la TASS ha riportato dettagli sulle importanti () dichiarazioni sugli indicatori 0G fatte dagli astronauti durante la conferenza stampa a Star City:
“Cerco di non cambiare l’indicatore di gravità zero. Dal mio primo volo, è stato l’anatroccolo Kwak. In ogni volo ha nuove decorazioni, questa volta avrà l’emblema del nuovo equipaggio”, ha affermato Skvortsov.
https://twitter.com/RobertoMastri/status/1147932420072775680
A sua volta, Morgan ha detto che avrebbe portato con sé come indicatore di assenza di gravità un piccolo giocattolo del robot Wall-E dell’omonimo cartone animato dello studio americano Pixar. Un altro membro del nuovo equipaggio, l’astronauta dell’Agenzia spaziale europea Luca Parmitano (Italia), ha dichiarato che non avrebbe avuto il proprio indicatore di assenza di peso.
La motivazione di Luca, lascia un po’ perplessi:
“Sei anni fa, quando ho volato verso la ISS per la prima volta, non avevo un indicatore e tutto è andato bene, anche stavolta non ci sarà nessun indicatore”, ha detto l’astronauta italiano.
Insomma: l’indicatore 0G è una sorta di portafortuna. Luca ha verificato che gli porta fortuna non avere un portafortuna.
Mentre i nostri equipaggi si rilassano giocando a dama e/o a biliardo all’Hotel dei Cosmonauti (in realtà non sappiamo bene come passino il tempo al di là dei momenti pubblici ufficiali), al cosmodromo procedono le operazioni sulla Sojuz MS-13.
Roscosmos ed Energia ci fanno sapere che proprio oggi hanno ultimato le operazioni di carico di propellenti e gas compressi sul veicolo. Come di norma non ci sono immagini delle operazioni, ma solo del rientro della navicella, via treno, e della sua ricollocazione sul caratteristico stand giallo.
La Sojuz, verticalizzata, viene posta sul carrello di trasporto…
…che la conduce nella sala di allestimento payload
(dove continua a mostrarsi il fairing non Sojuz/Progress misterioso, qui in primo piano)
Trasferimento sullo stand
In questo scatto compaiono gli elementi protagonisti dei prossimi lavori: anello adattatore e fairing. In settimana si prevede anche l’ispezione dei tecnici, che valuteranno la “prontezza” del veicolo.
https://www.roscosmos.ru/26537/
https://www.energia.ru/ru/iss/iss60/photo_07-08.html
Per aiutarci ad ingannare l’attesa del prossimo evento pubblico della missione ESA propone una piccola competizione su questa foto, scattata il 5 luglio, in occasione della prima visita degli astronauti al cosmodromo.
Avete idee su come intitolarla? Le risposte non vanno qui ma su twitter!
Spacefacts.de, per ogni missione manned crea una pagina con i dati salienti, con un dettaglio di secondi.
Questa è la pagina dell’Expedition 60 a bordo della Soyuz MS-13.
http://www.spacefacts.de/mission/english/soyuz-ms-13.htm
Per darvi un’esempio di una pagina completa, questa è quella dell’Expedition 58 sulla Soyuz MS-11.
Lo screenshot dei due indicatori è stato preso da qui, un nuovo video relativo alla giornata del 6 luglio, quella dell’alzabandiera e dell’entrata nella Soyuz.
Ci sono scene inedite, ad esempio il momento in cui Luca scivola dentro la navetta, e poi l’intervista davanti alla Soyuz.
Luca ha passato qualche momento di voltastomaco.
Qui il link diretto al video:
https://photos.google.com/share/AF1QipNd3s_MWUcwHDE43O-4YWh6PsROfabsSLMmViTB2iZVBUNniZKRRZ6RK0zMQtaB1g/photo/AF1QipPvYVxNBUMZT50M5YS3MDrlXVscAu5GKmAdvbLm?key=V0FXaXVvUlNaX292dk04aWpOcnNqYloxSTRaM1VR