Come ricorda anche l’articolo, Chang’e 2 era stata diretta verso L2 (sarà sempre lì ?)
E’ probabile che in futuro non troppo remoto vedremo degli osservatori astronomici in entrambi i punti (e chissà se verranno esplorati anche L4 e L5 …)
Chang’e 2 è in orbita solare ora, da L2 è poi andata a visitare 4179 Toutatis e si è persa nello spazio profondo, è solo troppo lontana per comunicare, non si sa se è funzionante o meno, lo si potrà sapere solo al passaggio ravvicinato del 2029.
Per Chang’e 5 il discorso è più complicato. Starà in L1 fin quando avrà un’occasione per visitare un asteroide, ma tra L1 e L2 c’è molta differenza. L1 è sul lato diurno terrestre, L2 su quello notturno. Il che vuol dire che gli asteroidi visitabili e già scoperti sono statisticamente minori in numero per Chang’e 5. E per Chang’e 2 questo numero era 1, non tantissimo, eh .
Non si tratta di asteroidi che passano da L1 e L2, attenzione, si tratta solo di orbite a cui possono accedere le sonde dai punti lagrangiani con poco propellente a disposizione. Da L1 si accede a orbite con perielio strettamente minore di 0,99 au, da L2 si accede a orbite con afelio strettamente maggiore di 1,01 au. Chang’e 5 potrà solo effettuare un sorvolo, non potrà entrare in orbita a un eventuale asteroide.
Vero, me ne ero scordato (grazie !)
Lo scopo di questa operazione, anche leggendo l’articolo, è quella di testare a basso costo (entrambe le sonde avevano già concluso le missioni primarie) le tecnologie necessarie sia al controllo da Terra che al mantenimento in orbita attorno al punto del satellite (anche in termini di quantità di carburante necessaria al controllo).
Questo mi ha fatto pensare che abbiano in mente di lanciare degli osservatori astronomici in entrambi i punti. L’articolo fa notare come L1 (orbita attorno …) è un’ottimo posto per piazzare un osservatorio solare (credo che già ce ne siano o ce ne siano stati); non lo dice, ma L2 è un buon posto dove piazzare un telescopio a infrarossi (è la destinazione del telescopio James Webb … prima o poi )
Ora che mel ricordi, scommetto che in questo modo sono state testate tecnologie di comunicazione e controllo utili per Tainwen-1 …
Con il modulo di servizio siamo a 1,43 milioni di km da Terra, quasi in L1, per poter entrare correttamente in orbita stabile in L1 però mancano ancora due mesi:
https://www.thepaper.cn/newsDetail_forward_10851046
Ci sono ancora 100 kg di carburante.
Il presidente Xi si congratula con tutti gli ingegneri della missione Chang’e 5:
http://www.xinhuanet.com/english/2021-02/22/c_139759108.htm
Credo che siano questi, non ho visto il video originale di CCTV:
Xi lotta da anni per dare un peso geopolitico importante alla Cina, e vede le attività spaziali come una possibilità concreta in questa direzione.
Questa mattina è comparsa su Weibo la notizia che il 15.03.2021 alle 13.29 (Beijing Time) Chang’e 5 sarebbe finalmente entrata in orbita attorno a L1.
La distanza dell’orbita dalla terra è di 936.700 km ed il periodo orbitale è di circa 6 mesi.
(Il video riportato nella fonte sottostante risale a gennaio e spiega i motivi della scelta di L1, le tempistiche ed altre notizie già note.)
Ecco la notizia anche in inglese:
Saltate la parte relativa alla descrizione del punto L1, noi utenti del forum sappiamo che “At this point, the force of gravity is roughly equal in all directions” non è vero, in quanto quella del Sole è decisamente più forte, ben 34 volte maggiore, come abbiamo discusso qui:
Tornando ai valori riportati sia nell’articolo che nel comunicato precedente in cinese, la distanza di 936.700 km dalla Terra è possibile ma è molto inusuale per un’orbita SEL1 (L1 Sole-Terra).
Sempre dalla discussione sul punto L1, si vede che è posizionata di gran lunga più vicino delle altre sonde operative in L1:
Dalla seconda immagine del post, proiezione sul piano XY, si intuisce dalla scala che ACE non arriva mai a meno di 1,4 milioni di km e Soho e Wind non scendono mai sotto i 1,25.
Non c’è un limite minimo di distanza dalla Terra a cui può orbitare, ricordo infatti che il Lunar Gateway, EML2 in quel caso, passerà vicinissimo al polo sud lunare, le orbite lagrangiane si possono spostare indefinitivamente vicine al secondo corpo.
Non ci sono altri dettagli orbitali, non sappiamo se è un’orbita di Halo o di Lissajous, non sappiamo se lo comunicheranno in futuro, al momento la missione non ha grandi obiettivi scientifici in serbo, ma non è escluso che non li abbia per un’ulteriore estensione al di fuori di L1, come è successo per Chang’e 2.
Alla fine dell’articolo, inoltre, sembra che Chang’e 3, di cui si hanno sempre poche notizie, è ancora attivo (solo lander).
Vi va un bel risottino? Il raccolto è previsto per luglio.
A quattro mesi dal completamento della missione principale, finalmente abbiamo qualche video delle attività sulla superficie:
https://m.weibo.cn/detail/4622568834992253
La sonda è in L1, non c’erano dettagli sui parametri orbitali, non ci sono ancora ma almeno hanno specificato che si tratta di Lissajous (unica parola a caratteri latini del comunicato):
Filmati completi della separazione ed alcune attività sulla superficie
Credit: CCTV10/CNSA
Qualche animazione delle attività sulla Luna:
Immagini da L1, non sono un granché ovviamente, non c’è molto da vedere lì e la sonda non è progettata per le osservazioni dallo spazio profondo.
Sono stati confermati alcuni nomi delle zone in cui è atterrata Chang’e 5
Le foto dei campioni le avevamo mai viste?
I team di ricerca hanno avuto la possibilità di accedere ai campioni lunari per esperimenti, non prima però di aver presentato un valido progetto e ricevuto l’approvazione. Viene ribadito che la Cina è aperta a qualsiasi collaborazione.
Prima stima sull’età dei campioni: 2 miliardi di anni.
Oh-oh, la sonda sta scappando:
https://destevez.net/2021/08/an-update-about-change-5-whereabouts/
Non si sa ancora dove stia andando, se sta per lasciare L1 o se semplicemente sta facendo una manovra (molto) strana. Rientrerebbe comunque nei piani originali, rimanere in L1 per un po’ e poi eventualmente redirigersi a un’altra missione.
sembra si stia avvicinando alla Luna per un possibile flyby