[2021-07-21] Proton-M | MLM Nauka

Per l’aggiornamento odierno su Nauka non basta un tweet, c’è molta carne sul fuoco da discernere. Vi avviso prima: le immagini che posterò qui sotto, per ovvii motivi, sono soltanto una parte di quelle allegate al comunicato di Roskosmos (link a piè di pagina). Siate liberi, e vi consiglio di farlo, di dare un’occhiata alle altre, perché meritano.

Detto questo, è incoraggiante la chiosa finale del tweet che, quasi quasi, può diventare il mantra di quest’anno: “Запуск к #МКС уже в этом году :rocket:”, cioè “Nauka arriverà quest’anno alla ISS!”

Come già anticipato da @corgius, gli specialisti di Roskosmos hanno spuntato l’80% della lista di controllo finale di Nauka. Per capirci i famosi 754 collaudi di vario tipo. Questa è la situazione al Sito 254:

Di recente, tra le tante cose, sono stati oggetto d’esame il sistema di comunicazione televisivo (antenne, decoder, monitor e cablaggi), quello del controllo di temperatura, di navigazione, parti del sistema propulsivo e altri ancora. In queste tre immagini qui sotto possiamo vedere l’assemblaggio di due dei scambiatori di calore…



… e del cono di attracco attivo. Per capirci sarà questa la parte che si aggancerà al modulo Zvezda.

Mentre lavorano all’interno, gli addetti si aiutano con la buona, vecchia e cara carta stampata. Almeno lei è sempre affidabile! Per orientarvi vi faccio notare che sulla vostra sinistra si scorge il bagno.

Cosa abbiamo qui? I pannelli fotovoltaici! Ecco il loro dispiegamento…


… e un’accurata ispezione. La procedura è analoga a quella vista con le Sojuz e Progress. Prima si controlla a vista la superficie frontale e posteriore dei pannelli, poi si usano delle speciali lampade per simulare l’irraggiamento del Sole.



Qui si possono notare due addetti che misurano il voltaggio la tensione della corrente elettrica prodotta. (Grazie @IK1ODO :+1:, eliminato dal mio dizionario la parola “voltaggio”)

Interessante aspetto che ci mostra come i pannelli sono ripiegati su se stessi

Un’altra batteria di test ha riguardato la pressurizzazione (ad alta e bassa pressione) dei serbatoi del carburante, delle linee del carburante e la corretta lettura dei sensori pneumatici.

Contestualmente è stato portato avanti l’allestimento degli interni di Nauka. Qui possiamo vedere gli addetti che registrano i componenti che andranno ad installare al loro posto.

Adesso seguiamoli all’interno. Notate il pannello di controllo in alto a sinistra? Ci dovremmo trovare nella futura zona che fungerà da camera di equilibrio (airlock) per le passeggiate spaziali, da spazio per lo stivaggio, boccaporto di attracco per le Sojuz/Progress. Non ne sono sicuro, ma il pezzo che ha in mano il tizio mi sembra un condotto di ventilazione a cui si agganciano i tubi flessibili per portare aria fresca fin dentro le navicelle.

Concludo il racconto odierno con alcuni scatti del braccio robotico europeo ERA


Fonte e credit immagini: https://www.roscosmos.ru/29825/

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