(Traduzione automatica) SpaceX lancerà la variante cargo del suo veicolo spaziale Dragon 2 nella sua 23a missione di servizi di rifornimento commerciale alla Stazione Spaziale Internazionale. Il volo sarà condotto nell’ambito del secondo contratto di servizi di rifornimento commerciale con la NASA.
Dragon sarà pieno di rifornimenti e carichi utili, inclusi materiali critici per supportare direttamente le indagini scientifiche e di ricerca che si svolgono a bordo del laboratorio orbitante.
Se diamo per vero quanto riportato sull’emblema della missione, allora la Cargo Dragon protagonista di questo volo, seriale C208, sarà la stessa utilizzata nella missione SpaceX SpX-21. Si tratta del secondo riutilizzo di una Dragon di seconda generazione e del primo della versione Cargo.
Due particolarità che dovranno essere ufficializzate: la capsula dovrebbe agganciarsi all’International Docking Adapter 2 (se sarà dato il via libera alla missione dimostrativa di Boeing, che necessita il riposizionamento della Crew Dragon Endeavour su IDA-3) e dovrebbe restarvi per 60 giorni, cioè quasi fino al lancio in ottobre dei 4 astronauti su SpaceX Crew-3. Non è una sorpresa l’estensione della missione di una Cargo Dragon, era già noto che i primi 2 voli (SpX-21 e SpX-22) sarebbero stati di breve durata (mediamente tanto quanto quelli con Dragon 1) per poi passare a 2 mesi con SpX-23.
Non so Astronautibot da dove prende l’informazione, ma nel flight plan si parla di fine Agosto.
Sempre secondo il flight plan, SpX-23 starà su meno di un mese, cosí come anche SpX-24. Sono tutte missioni molto corte, che in effetti mettono dei constraint sugli esperimenti che si possono portare su e giù con lo stesso veicolo, vista la durata limitata.
Non mi è chiaro il motivo di questa durata così corta. Sapete se è un limite tecnico di SpaceX o della Dragon?
(Cygnus NG-16 ad esempio sta su 3 mesi, lancia prima di SpX-23 e torna giù dopo).
Manca l’ufficialità e l’autorizzazione al lancio, pertanto il fantomatico 18 agosto è tutt’ora indicativo. Questa ipotetica/plausibile data per il decollo spunta nel Safety and Mission Success Review della NASA aggiornato al 7 giugno 2021.
A dirlo era una versione aggiornata del Flight Planning Integration Panel (FPIP) risalente al periodo antecedente il lancio di SpaceX SpX-21. Non so se nel frattempo i programmi sono cambiati, decidendo di non prolungare a 2 mesi l’ormeggio alla Stazione. Se non sbaglio il compito della Cargo Dragon era quello di offrire volume abitabile extra siccome gli esperimenti potevano essere condotti comodamente al suo interno, senza la necessità di spostarli in uno dei laboratori.
Inoltre tra agosto e ottobre non particolari esigenze logistiche che possano ostacolare un attracco di 2 mesi. Nel vano non pressurizzato non c’è nessun carico che necessita l’ausilio del Canadarm2 e di conseguenza IDA-3 libero (dopo Boeing CFT-2 occupato da SpaceX Crew-2).
Do per buona una dichiarazione di Sarah Walker, direttrice delle missione Dragon di SpaceX, la quale afferma che la Cargo Dragon può restare attraccata alla Stazione fino ad un massimo di 75 giorni, cioè il doppio del tempo rispetto ad una Dragon 1. Dal momento che la navicella potrà essere riutilizzata fino a cinque volte, può essere questa una spiegazione al limite di giorni nello spazio?
Da una pletora di fonti, di priorità diversa ovviamente. Per i lanci SpaceX quasi sempre da fonti o documenti ufficiali. Mi posso informare, ma in generale, essendo gestita da volontari come best effort, non abbiamo (ci siamo dentro anche noi) accesso a scheduling ufficiali interni (salvo rarissimi casi).
Prendila come NET nel vero senso dell’acronimo
Nel caso specifico, la data è classificata come “incerta”. Dalla legenda del calendario, ecco i criteri dei gestori delle API
Legenda stati pre-volo
NET: Not Earlier Than - Le date di lancio sono espresse come “non prima di” e potrebbero scivolare nel futuro senza preavviso.
GO: Data e ora di lancio sono state comunicate o confermate da una fonte ufficiale.
NON UFFICIALE: Data e ora di lancio sono basate su fonti secondarie ritenute affidabili.
INCERTO: Data e ora di lancio sono basate su fonti secondarie ritenute poco affidabili.
Sì sì certo, ho visto cheil tuo messaggio era vecchio. L’ho citato solo per dire che nel frattempo le cose sono cambiate
Ok, questo è già un dato importante, grazie. Vuol dire che la Cargo Dragon ha un tempo più limitato della Crew Dragon, sarebbe interessante capire il motivo.
E visto che tutte le missioni Cargo Dragon sono di 1 mese, mi interesserebbe anche capire se la limitazione della durata arriva da SpaceX o da NASA (ovvero: è un limite del veicolo o è legato alla coreografia dei veicoli che vanno e vengono dalla stazione?)
Absolutely!
La cosa strana è che Astronautibot ha aggiornato oggi la data di lancio, usando una data che è già obsoleta da un po’ di tempo. Capisco che io ho accesso a fonti non ancora “pubbliche” e che ci vuole un po’ a renderle pubbliche, ma d’altronde mi sembrerebbe senza senso che oggi NASA e SpaceX abbiano fatto uscire verso il pubblico un documento ufficiale con una data che è già stata posticipata da un po’…
Non era per criticare Astronautibot, ma semmai per capire lo strano processo di “ufficializzazione” delle date di lancio
No worries, anche le critiche sono bene accette.
La decisione di solito, in casi non ovvi (tipo che NASA o SpaceX annunciano la data) avviene dopo un breve dibattito tra i maintainers. In questo caso hanno fatto ricorso a una fonte non ufficiale. Probabilmente a breve uscirà una correzione
L’accredito dei media a questo lancio chiarisce che per ora la missione è prevista per il tardo agosto, con ovviamente la comunicazione del giorno esatto nelle prossime settimane. Sappiamo che questa capsula porterà come al solito vari esperimenti, tra i quali uno studio per prevenire e curare la perdita di densità ossea, uno per testare dispositivi diagnostici in grad di individuare e mitigare problemi alla vista e un nuovo braccio robotico, che verrà utilizzato come dimostratore per future applicazioni terrestri. La Dragon porterà a bordo anche alcuni materiali come cemento, composti in fibra di vetro e sostanze che proteggono dalle radiazioni, per studiare la risposta all’ambiente spaziole. Inoltre ci saranno degli esperimenti a scopi didattici e sui nanofluidi che sfrutteranno una nuova struttura a bordo della ISS.