L’ogiva del razzo è pronta ad accogliere Lucy.
Lucy è arrivata al KSC.
Tory Bruno comunica che il primo stadio di OFT-2, per ora rimandata almeno a novembre 2021, sarà usato per Lucy.
Si tratta del booster seriale AV-082, che avrebbe dovuto servire originariamente CFT, la missione di prova con equipaggio di CST-100.
La sonda ha passato i test di accensione egregiamente ed è pronta all’integrazione con il razzo e al rifornimento.
Oggi si è completato lo stacking dell’Atlas V e a breve inizieranno i test pre-volo.
2021-09-28T18:00:00Z ci sarà una riunione per illustrare il lancio.
Rischio di missione inatteso: il governo federale potrebbe andare in shutdown dal primo ottobre,il che vuol dire che la NASA chiude per un po’. È già successo in passato, ma di recente mai alla prima approvazione di bilancio, quella del primo ottobre; di solito viene approvata una risoluzione di emergenza, CR, per prolungare la decisione. Se Lucy manca il periodo di lancio è finita, gli asteroidi non si allineranno più così bene, è un’opportunità unica.
Lucy sta per essere incapsulata.
Atlas in rllout per il riempimento, previsto nella giornata di domani.
Completata una simulazione di countdown.
Applicazione del logo nell’ogiva:
questa infografica della missione è semplice e
fatta bene!
Lucy è stata incapsulata nell’ogiva.
Ed è anche stata installata sull’Atlas,
Qui c’è un preprint molto tecnico di come è stata preparata la traiettoria per questa missione.
È un paper abbastanza complicato da leggere, molto tecnico, che però evidenzia i metodi classici di preparazione e le incongruenze tra vari metodi di calcolo, a seconda delle approssimazioni che fanno (errori che rientrano nei limiti previsti, niente di preoccupante).
Un’immagine in particolare, che allego sotto, è utile per far capire perché sono questi gli asteroidi scelti da visitare.
Spesso siamo abituati a guardare le orbite dei corpi celesti e delle sonde dall’alto, appiattendo tutte le orbite nel piano dell’eclittica. Questo purtroppo è ben lontano da essere la realtà, le orbite hanno sempre un’inclinazione di cui va tenuto conto. Le orbite degli asteroidi scelti intercettano il piano dell’orbita di Lucy tutti più o meno nella stessa zona. Se un asteroide passasse molto più in alto o in basso rispetto al piano di Lucy, per la sonda sarebbe impossibile da visitare, perché le manovre di cambio di piano orbitale sono costosissime in termini di carburante.
nel video di scott manley relativo alla missione si vede bene quello che dici