(Traduzione automatica) Un lotto di 53 satelliti per la mega-costellazione Starlink - il progetto di SpaceX per il sistema di comunicazione Internet basato sullo spazio.
SECO-1
Motore spento per la fase di coasting. Orbita di parcheggio corretta.
La conferma del rilascio avverra’ tramite i social di SpaceX. Diretta terminata.
Ottimo esempio di “martello e piuma”. All’apogeo del primo stadio, in atmosfera molto tenue, il booster e varie scaglie di ghiaccio che lo accompagnavano cadevano insieme, con velocità relativa quasi nulla. Mano a mano che l’atmosfera si addensava, le particelle cominciavano a cadere più lentamente. Wow.
L’immagine postata in basso a sx fa parte di una sequenza di particolare bellezza.
A partire da 6:40 dopo il lancio, la fase di rientro nell’atmosfera, tra 40 e 20 km di altezza, subito dopo il reentry burn, questa volta ha coinciso con l’attraversamento del terminatore.
Il risultato e’ un crepuscolo, una blue hour concentrata in pochi secondi, ma con il movimento e il senso di vertigine di velocita’ fantastiche.
Purtroppo e’ solo un quarto dello schermo a risoluzione non elevatissima, ma sembra una copertina di Urania o una sequenza di Kubrick ed e’ pure vero.
Mi permetto di postare il link diretto al punto in questione: