Il lanciatore era dotato di un solo booster, seriale B1081 al volo n. 7. È ritornato in servizio 51 giorni dopo la missione Starlink Group 8-1. Il tentativo di recupero con ritorno al sito di lancio “Landing Zone 4” è RIUSCITO.
EarthCARE (Earth Cloud Aerosol and Radiation Explorer) è una missione congiunta di ESA e JAXA. L’obiettivo proncipale della missione è l’osservazione e la caratterizzazione delle nubi e degli aerosol, così come la misura della radiazione solare riflessa e della radiazione infrarossa emessa dalla superficie e dall’atmosfera terrestre.
Pare, dalle dichiarazioni di Aschbacher, che anche questo satellite passera’ al Falcon 9.
Peccato per l’ennesima missione governativa europea lanciata con un operatore statunitense a causa di nostra impreparazione, ma il fallimento di un nuovo test del Vega-C e’ la notizia peggiore dato che questo, come sappiamo, e’ anche il booster di Ariane 6.
Rimedio io, non ti preoccupare . Il cambio di vettore è stato anticipato direttamente da Josef Aschbacher in occasione del Consiglio di ESA tenutosi il 28-29 giugno 2023 in Svezia. I motivi che hanno spinto la dirigenza a non utilizzare il Vega-C per il lancio di EarthCARE sono principalmente due:
Il satellite è più ingombrante del previsto, dopo la revisione del progetto con i nuovi sistemi di modellazione virtuale. Pertanto adattare la carenatura di Vega-C su EarthCARE sarebbe stato un processo laborioso e complesso, con il rischio di compromettere l’integrità strutturale della copertura aerodinamica.
Il secondo motivo chiaramente sono i problemi di affidabilità che stanno affliggendo il Vega-C.
Peraltro il Falcon 9 era già il lanciatore di riserva nell’eventualità di una indisponibilità al Vega-C, quando è stato annunciato il trasferimento del satellite dal Sojuz ST a quest’ultimo. Potrete sentire l’annuncio del Direttore Generale di ESA dal minuto 10:40.