3I/ATLAS: nuovo oggetto interstellare

Credit: CSS, D. Rankin. CC BY-SA 4.0

Video / animazione nei tweet:

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Sarebbe bello avere le effemeridi, anche se mi sembra di capire che sia osservabile solo dall’emisfero sud. Stanotte sarĆ  nuvolo, ma domani forse no…
JPL Horizons per adesso lo ignora

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Se confermato magari potranno determinare delle statistiche un po’ meno approssimative sulla densita’ di questo tipo di oggetti, forse non sono cosi’ rari e quindi il vuoto la fuori non e’ cosi’ vuoto…

Poi sembra che abbiano origini e caratteristiche diverse, ma forse e’ un po’ presto. Ho capito bene che potrebbe avere un accenno di coda (hanno scritto outburst)?

Bello che l’abbiano scoperto presto e debba avvicinarsi parecchio.

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L’oggetto ĆØ stato designato come 3I/ATLAS.

da: https://minorplanetcenter.net/mpec/K25/K25N12.html


Il comunicato di NASA.

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Osservazione in diretta (sera del 3 luglio):

Video del JPL:

Scott Manley:

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In SI e’ ancora piu’ cifra tonda, quasi 100mila km/h.

Ovviamente una ipotetica missione verso un oggetto con traiettoria cosi’ iperbolica forse sarebbe possibile solo andandogli incontro, inseguirlo o fare rendez vous era gia’ molto problematico per 1I e 2I, i delta V necessari per 3I sarebbero completamente fuori portata con le attuali tecnologie.

Comunque la velocita’ di fuga dalla galassia credo sia nell’ordine dei 1.000.000 km/h per avere un oggetto intergalattico bisogna salire ancora di un ordine di grandezza e quelli si che saranno rarefatti se non altro perche’ distribuiti su uno spazio enorme.

Non ho ancora potuto ascoltare i video mi scuso quindi per eventuali ripetizioni e probabili inesattezze anche spannometriche.

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Qui dicono che va ā€œsoloā€ a 60km al secondo.

Ovviamente dipende dal punto della traiettoria, mi pare di ricordare che c’era un concetto tipo ā€œvelocita’ asintoticaā€ o una roba simile, ovvero la velocita’ residua dell’oggetto una volta che si e’ molto allontanata dal sistema solare.

The comet is moving at nearly 37 miles per second (60 kilometers per second) — or 133,200 miles per hour (about 214,364 kilometers per hour) — too fast to be a ā€œlocalā€ object in our solar system, said Teddy Kareta, an assistant professor at Villanova University near Philadelphia.

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Guarda il video di scott manley, fa una bella analisi in proposito

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Visto, come al solito grandi contenuti in pochissimo tempo dopo l’evento, irrisoria la piccola sfilacciatura sull’eccentricita’ nonostante si sia scusato tanto nei commenti.

Comunque ci ha fatto capire che una missione anche solo fi flyby su un oggetto interstellare e’ una cosa molto tosta e molto ai limiti.

Mi chiedo se non sarebbe utile un giorno avere un telescopio su un’orbita solare diversa, per diverso parallasse , diversi momenti di invisibilita’ solare e possibile minore distanza da eventi astronomici, es. il passaggio di una cometa o un asteroide. L3 e L4 permetterebbero comunicazioni senza interruzione e invisibilita’ solare non sovrapposta, oppure orbite solari interne o retrograde.

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3I/ATLAS visto dal VLT.

In this VLT timelapse, 3I/ATLAS is seen moving to the right over the course of about 13 minutes. These data were obtained with the FORS2 instrument on the VLT on the night of 3 July 2025, just two days after the comet was first discovered. The data were made immediately public through the ESO archive.

At the end of the video, we see all frames stacked into a single image: the deepest and best to date we have of this foreign object.

La pagina con il comunicato e altre info.

Intanto sono usciti i primi paper.

:scroll: Discovery and Preliminary Characterization of a Third Interstellar Object: 3I/ATLAS

:scroll: Interstellar comet 3I/ATLAS: discovery and physical description

:scroll: Initial VLT/MUSE spectroscopy of the interstellar object 3I/ATLAS

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