Eh infatti. Però si parla di opzione uno o opzione 2.
Domanda, ma la capsula o navetta, solo a livello di progetto grezzo dove è?
Oltretutto la capsula dovrà progettare la sua sicurezza secondo i modi di fallimento previsti per il vettore, non credo sia possibile progettare un capsula in grado di resistere sempre e comunque a qualsiasi cosa.
Si tratta probabilmente del veicolo di questo programma ESA:
io semplifico, assolutamente, ma credo che in ogni caso fino a una certa quota/velocità/distanza ci deve pensare un LES, poi ci dev’essere un metodo di sgancio e (pensando a lanci da Kourou) ammaraggio. Tutto questo mi sembra relativamente indipendente dal vettore, dato che il profilo di accelerazione dev’essere man rated.
Chiedo scusa in anticipo per la domanda stupida … ![]()
… ma leggendo mi chiedevo: l’equipaggio di un eventuale Ariane 6 “manned” dove sarebbe diretto?
Per la ISS, se verrà decommissionata nel 2030, i tempi mi sembrano un po’ stretti. Forse pensano al Lunar Gateway? Oppure di partecipare a qualche stazione commerciale in LEO?
Ne ha parlato la responsabile del programma, Samantha Cristoforetti: il veicolo cargo (e in futuro con equipaggio) è pensato soprattutto per le future stazioni spaziali commerciali.
Samantha ne ha parlato qui:
(l’ESA ha firmato contratti con The Exploration Company, Germania, e Thales Alenia Space, Italia)
è parente di questo?
(ArianeGroup, Francia)
Il secondo a mollato, o il primo confluirà nel secondo o a andranno in parallelo?
Non lo so, a questo punto non ho capito.
ESA ha pubblicato un poster con il blueprint dell’Ariane 6, molto bello.
Peccato sia di ESA e non si può usare. Speriamo mettano in vendita delle t-shirt.
Nuovo articolo di Simone Montrasio pubblicato su AstronautiNEWS.it.
direi che l’hanno strumentato bene
è coperto di sensori
Nuovo articolo di Simone Montrasio pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Nuovo articolo di Luca Ambrosini pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it.
A proposito dell’azienda MT Aerospace, di cui si parla nell’articolo.
Lo scorso 29 ottobre il colosso tedesco OHB, presente anche in Italia e che fin’ora possedeva il 70% della proprietà, ne ha acquisito anche il restante 30.
