Blue Origin presenta il Lander lunare Blue Moon

Si tratta, senza ombra di dubbio, di un “mock-up” ossia di un simulacro al vero (scala 1:1) funzionale ma non funzionante.

Ammetto che BO sta puntando molto per quella data verso la Luna, ma Ci sarà molto da fare, New Glenn (come Nasa ha fatto con SpaceX) dovrà almeno eseguire 5 voli con successo per essere certificato Human Rated (Senza contare che ci vorrà uno sforzo alternativo a recuperare il Booster), e poi cosa useranno come mezzo di rientro? L’ascent stage funzionerà da capsula?

Leggero OT, BO si é fatta una brutta fama per quanto riguarda i Media

Inoltre altra mia curiosità ( chi ha potuto vedere tutta la conferenza magari me lo può confermare), ma New Glenn ha una capacità di 8-10 ton verso la Luna, e immaginando che il secondo stadio compia la TLI, con loro capacità teorica di 3.5/6.5 ton di Cargo, il restante sarebbe troppo piccolo per portare tutto il peso rimanente ( Visto che New Glenn 3 stage é stato cancellato dalla progettazione)

Il New Glenn ha una capacità di circa 9000 kg verso traiettoria lunare in modalità riuso (Booster che atterra a 1000 km dalla torre di lancio). Tuttavia un lancio con un lancio expandable il New Glenn ha capacità ben superiori. Intorno ai 20000 kg verso traiettoria lunare.
Componendo tutto il puzzle è probabile che la versione cargo con stadio di discesa e capacità modesta volerà sul New Glenn. La vera mira di Bezos era andare a prendersi i finanziamenti NASA per il lander 2024. Con il cambio di richieste i requisiti sono cambiati. La NASA adesso vuole che un solo contractor sviluppi tutto il lander ( e non solo un pezzo), e se l’archiettettura originale prevede 3 stadi, la NASA permette anche un integrazione del transfer e del descent stage in un unico stadio. Stando a ciò che deve fare il Lander, Blue Moon sarà troppo pesante anche per un New Glenn lanciato full expandable. Ed è qui che entra in gioco SLS. Probabilmente andranno a usare la versione 1B.

Tuttavia al momento la situazione è alquanto confusa. Continuano a piovere notizie, ma mancano ancora diversi tasselli del puzzle. Quando la NASA e l’OMB rilasceranno il Budget con il piano che hanno per il 2024, molte cose acquisteranno più senso. Bisogna aspettare.

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Sono dell’idea che la data del 2024 sia troppo stretta per BO, come lo sono quelle di SpaceX, forse solo Nasa anche con i suoi svariati ritardi, se tutto procede bene riuscirà a mantenere la data.

Ma poi New Glenn farà il volo inaugurale nel 2020/2021, anche se eseguisse ogni Missione perfettamente avrebbero comunque bisogno di almeno 5 lanci consecutivi con successo, e allo stesso tempo iniziare i test sul campo prima della variante cargo di Blue Moon e poi quella Crewed, quindi il tempo é molto ristretto.

Volo New Glenn se va tutto bene arriva nel 2022. Le voci che sono arrivate per l’assegnazione dal contratto EELV-2 non sono buone. E’ probabile che SE Blue Origin vincesse il contratto Next Step, il lander verrebbe lanciato o da SLS oppure spezzato (dipende da cosa propongono) su altri vettori commerciali pesanti certificati. Canditati probabili sono Falcon Heavy, OmegA e Vulcan. Nel caso può essere della partita anche il Delta 4 Heavy. Volerà fino al 2024, e chissà che non gli vengano assegnate altre missioni NROL…

Ho seguito con interesse il video della presentazione di Jeff Bezos… direi che, quando l’uomo più ricco del mondo mi fa vedere le colonie spaziali di Gerard K. O’Neill il futuro potrebbe veramente portarci lontano…
Insomma mi ha fatto impressione che Jeff abbia lanciato questa ‘visione’ del futuro dell’uomo nello spazio che è così lontana da quella che a volte dibattiamo anche su FA (umani vs robot in ambiti molto ristretti). La visione di una Terra lasciata finalmente in pace per sfruttare le risorse lunari o degli asteroidi, e le stazioni orbitanti per la popolazione non fa che trovarmi profondamente d’accordo… Lo so, sono un inguaribile sognatore…
Tornando però ad un futuro più vicino credo che il lander Blue Moon fosse stato pensato, inizialmente, solo come versione cargo mentre la versione manned la vedo MOLTO tirata… sia per masse in gioco che per tempi di realizzazione. Un conto è portare qualche cubesat o rover sulla Luna ed un altro portarci gli astronauti… Magari il Blue Moon, se funziona come spera Jeff, potrebbe rifornire l’avamposto e poi, più avanti, essere utilizzato come base di partenza per un lander più adatto all’uomo.
Infine un dubbio che mi sorge. Jeff ha sottolineato più volte che dobbiamo utilizzare le risorse che ci offre lo spazio (giustamente) invece di portarle dal pozzo gravitazionale della Terra. Anche la scelta dei propellenti del BE-7 sarebbe dovuta a questo, ma allora non ho capito… il Blue Moon è riutilizzabile o no? Insomma, una volta atterrato sulla Luna, ammesso che disponga di un sistema per ottenere LOX/H dal ghiaccio, potrebbe ripartire?

E quindi cosa centrava la Endurance? :thinking:

Nulla? :grin:

Okkei, magari un colpo di ‘genio’ dei creativi della BO… o di Jeff stesso.
Comunque bisogna dargli merito che sa parlare in pubblico molto meglio di Elon… :face_with_hand_over_mouth:

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Su quello ha avuto qualche problemino visto che i giornalisti se la sono presa per l’impossibilità di fare qualsiasi tipo di domanda (Scott ha fatto un altro ottimo video dove anche lui esprime le sue incertezze)

Non ricordo se qui è passata ma a febbraio era uscita la trascrizione di un discorso che Bezos aveva tenuto a un pubblico selezionato. Non amo molto il personaggio ma avevo apprezzato la sua visione, soprattutto mi aveva colpito un passaggio:

I don’t think we’ll live on planets, by the way. I think we’ll live in giant O’Neal-style space colonies. Gerard O’Neil, decades ago, came up with this idea.

There’s a fascinating interview with Isaac Asimov, Gerard O’Neill, and their interviewer that you can find on YouTube from many decades ago. And to Asimov, the interviewer says, “Why do you think we’re so focused, then, on expanding onto other planetary surfaces?” And Asimov says, “That’s simple. We grew up on a planet, we’re planet chauvinists.”

Non so se lo ha confermato nel discorso di oggi, comunque vi lascio il link sia dell’articolo che dell’intervista ad Asimov che ha citato.

Sul lander, boh, continuo a non essere molto convinto sull’opportunità di questa nuova corsa verso il nostro satellite e comunque ho smesso da un po’ di emozionarmi per i rendering delle astronavi.

Se proprio, meglio quelli dei telescopi spaziali :sweat_smile:

https://twitter.com/luvoirtelescope/status/1126893747663454208

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L’Endurance fu una nave costruita appositamente per visitare i poli terrestri. Blue Moon sarà una “nave” costruita appositamente per andare al Polo Sud lunare. Oltre questo… beh null altro.

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Ricordate che un possibile scenario, e quello che ha piu’ senso a mio parere, e’ la Nasa che coordina piu’ attori e predispone una missione basata su piu’ lanci, quindi:

  • e’ possibile che compri il lander da Besoz (ovviamente tutto da verificare) che dopotutto ha gia’ un bel po’ di know how con gli atterraggi retropropulsivi
  • non e’ strettamente necessario che il New Glenn sia subito human rated, se si trasferisce l’equipaggio da un altro lanciatore
  • non e’ strettamente necessario che abbia la capacita’ di trasferire la massa sufficiente su traiettoria lunare, se la missione prevede trasferimenti di propellente o, piu’ verosimilmente, il docking di uno o piu’ booster riforniti messi in orbita con lanci separati

Che ci siano i singoli pezzi per mettere insieme una missione articolata come sopra e’ forse piu’ verosimile che una missione diretta vecchia scuola all’Apollo.

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Eh, ma Jeff non ha dichiarato nulla su Docking in LEO, anche perché dubito che il Blue Moon abbia la capacità di fare docking automatico (Solo Crew Dragon e Starliner lo hanno al momento), quindi secondo me la scelta più sensata é che possa essere usato con SLS, e quindi che riesca a fare una buona accoppiata con Orion.

Per capire quali sono le info confermate puo’ essere utile tenere d’occhio la nuova pagina di Wikipedia del Blue Moon da cui tra l’altro sembrerebbe che si tratti di un veicolo cargo. Si suppone che le info su Wikipedia siano state analizzate e confermate, messe in ordine e vagliate dalla comunita’.

Per non trasformare questo topic in un altro filotto sui nostri sogni e interpretazioni delle nostre fantasie di fronte ad un modello invece che qualcosa basato sui fatti, inviterei tutti a guardare e ascoltare bene il video dell’evento, che il buon @robmastri ha linkato poco sopra.

Io l’ho appena visto e c’è talmente tanta ciccia da digerire che vale la pena fare lo sforzo di analizzarlo bene e commentare solo dopo e nel merito.
Naturalmente in Bar Spazio possiamo aprire una discussione parallela per chiacchere super libere, mentre qui cercherei davvero di restare sul merito tecnico.

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Arrivano i primi segni concreti di Blue Moon… i fusti di birra… :grin:

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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it

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