Chang’e 3 e Yutu affrontano la prima notte lunare

La Cina non è completamente chiusa alla collaborazione scientifica internazionale e alla condivisione delle informazioni. Buona parte dei dati delle missioni lunari precedenti, Chnag’e 1 e Chang’e 2, sono stati pubblicati.

Grazie Paolo! Non conoscevo…

Il rover parla in prima persona?
Su Twitter non sono riuscito a trovare niente.
Non è che la scrittura cinese per ideogrammi è un’ostacolo alla ricerca su internet?

http://edition.cnn.com/2014/01/27/world/asia/china-jade-rabbit-moon-rover-goodnight/index.html?hpt=hp_t3

la Cina collabora con l’ESA da almeno una quindicina d’anni e con la Russia praticamente da sempre. non ha contatti formali con la NASA non per colpa sua ma perche’ il congresso americano ha approvato una legge che vieta alla NASA qualunque contatto. si puo’ discutere delle motivazioni, ma il presunto isolamento della Cina non e’ direttamente voluto dai cinesi.
e poi sarebbe il caso di finirla con questi post di fantapolitica paranoica. a me hanno stufato, anche perche’ chi li fa non si e’ minimamente dato la briga di informarsi su come stanno veramente le cose.

C’è un account non ufficiale della missione su Weibo, l’equivalente cinese di Twitter, ma pubblica in cinese.

A me sembra che stiamo un po’ esagerando… non mi pare che in ESA con la nostra pluridecennale esperienza finora siamo riusciti a mandare con successo dei rover a spasso per la Luna o altri corpi celesti. Yutu sta avendo problemi ora, ma intanto è atterrato con successo ed è andato in giro per un po’, direi che per un’agenzia giovane e con poca esperienza come quella cinese questo è tutt’altro che un fallimento!

E in ogni caso non vedo come si possa essere contenti di un fallimento di una missione spaziale. È sempre un pezzo di umanità quello che i cinesi hanno mandato sulla Luna, è un altro passo avanti verso la conquista dello spazio da parte dell’umanità intera, e non credo che gli scienziati e ingegneri che ci hanno lavorato avessero mire imperialistiche nel progettare, costruire e operare Chang’e e Yutu…

Anche su questo dissento abbastanza. I cinesi si sono sempre dichiarati cooperativi, e se non sono nel programma ISS non è per loro volere ma perchè gli USA impediscono legalmente qualsiasi tipo di cooperazione. Anzi, considerando che i cinesi sono “nuovi” nel campo, credo che sarebbero ben felici di cooperare con chi ha molta piú esperienza di loro, non tanto per apertura verso l’esterno ma perchè come minimo per ora hanno ancora molto da imparare prima di essere al passo con gli altri…

Non so, a me sembra più che altro un “non essere interessati a farlo” più che non farlo volontariamente. Se non volessero divulgare le notizie, ora non sapremmo che Yutu sta avendo problemi. Invece le notizie le pubblicano, solo che non si prendono il disturbo di tradurle in inglese.

Questo sì mi sembra molto nel retaggio storico cinese. E dico storico, non politico o sociale, perchè mi riferisco ai millenni di storia passata della Cina, che è sempre stato un impero immenso e chiuso su se stesso, talmente grande e difficile da gestire internamente che non si è mai posto il problema di andare anche a conquistare l’esterno (aggiungerei che in passato siamo stati noi europei a prendere navi e cannoni e ad andare a piantare in Cina le nostre bandiere con la forza). E ora si trovano da pochi decenni per la prima volta dopo millenni ad essere integrati nel mondo, inteso come pianeta. Ci vuole più di qualche decennio per cambiare una mentalità così fortemente radicata.

Grazie per le spiegazioni!
Spesso è qui che si riescono ad avere informazioni corrette.
In questo quadro allora si, che la Cina vuol farsi notare. Spero proprio che sia per cercare la cooperazione e far cambiare idea alla politica USA.

Un saluto a tutti!
Era un po che non ci sentivamo! (per colpa mia) :wink:

Mi spiace ma non sono d’accordo. Penso che una sconfitta di un qualunque paese impegnato nel migliorare le sue tecnologie spaziali sia una sconfitta per tutti.
Io invece tifo per la Cina, perché anche se non comunica con la stessa trasparenza e completezza di altre agenzie spaziali, credo siano i soli capaci di mettere un pungolo serio a NASA ed ESA per continuare ad investire nelle tecnologie spaziali.
Poi sempre a mio parere non è mica tanto vero che non comunicano. Lo fanno male, prevalentemente in cinese, ma sono anni luce avanti rispetto ai sovietici. La missione ha una sorta di blog, e sono state diffuse moltissime immagini. Nel campo manned ricordo ancora le stupende immagini della prima EVA…

Comunque, preferisco guardare al bicchiere mezzo pieno: i cinesi sono atterrati con successo sulla luna con il lander, hanno lavorato con il rover per diverse settimane, una notte lunare è stata superata. Tuto questo alla prima spedizione. Non male direi, non male davvero.
Ricordo che la NASA ne ha schiantate di cose (due space shuttle con relativi equipaggi, Mars Polar Lander, ecc…), e certi insuccessi non sono meno clamorosi o dolorosi solo perché li si comunica bene.
Quindi non guferei perché non hanno ancora convocato una conferenza stampa. I fatti sono di una settimana fa circa, io aspetterei prima di scandalizzarmi…

Per chi reclama gli articoli scientifici, ecco l’antipasto: http://phys.scichina.com:8083/sciGe/fileup/PDF/11433_OF_13_5399.pdf

mah insomma al di là delle polemiche io spero ancora con un mezzo miracolo Yutu si rifaccia vivo :slight_smile:
purtroppo quando si fa un salto cosi gli imprevisti possono essere molti: per i cinesi questa era una prima assoluta, e tutto sommato possono essere soddisfatti, secondo me…comunque vada. anche perché il lander è ancora li…

Sono iscritto a questo forum da tanti anni, ho avuto la fortuna grazie ad esso di conoscere tante splendide persone, ma ormai intervengo raramente perché spesso non mi riconosco più nel modo di discutere e confrontarsi.

La risposta di Paolo (cui ho risposto in privato come ritengo opportuno :censored:) non solo è insopportabilmente arrogante e maleducata (“è ora di finirla” :open_mouth:), ma anche del tutto campata in aria!

Non sono un ingegnere aerospaziale, ma un ricercatore universitario presso il Dipartimento di Scienze politiche di Pisa e qualche lettura in tema di relazioni internazionali e di geopolitica l’ho fatta, trovando tantissimi articoli su riviste internazionali sul tema “China in Outer Space: A Strategy for Global Supremacy” …

Le mie argomentazioni ed i miei giudizi meritano quindi rispetto.

Evidentemente, qualcuno, invece di lamentarsi di questa “fantapolitica paranoica” (poveri noi!), dovrebbe studiare un po’ di più ed offendere di meno!

E qui chiudo e, per carità di patria, da adesso in poi resterò più silenzioso di Chang’e…

Rino

Rino, scendi dall’Aventino… altrimenti restano solo i paranoici :wink:
Magari Paolo non ce l’aveva con te, anch’io ho trovato un eccesso di “whatiffing” che non mi diverte. Ma è questione di gusti, il forum ha bisogno di punti di vista differenti.
My 2 (euro)cents, non ce l’ho con nessuno, sia chiaro.
Riguardo alla Cina, anch’io ho avuto una reazione iniziale di fastidio. Poi leggendo le risposte di tutti gli altri ci ho ripensato… si teme ciò che non si conosce, e la Cina per noi è un pò terra incognita.

Oggi “Leonardo”,il peraltro lodevole telegiornale della scienza" era un pò irridente circa il problema di Yutu.
A me non sembra si possa parlare di fallimento Cinese; pensate a qunti fallimenti lastricano la strada verso il successo dei programmi Russo e Americano.
E non credo nemmeno che questo stop possa costituire la fine dei sogni lunari Cinesi.
Sono lenti,ma inesorabili; ci riproveranno.

Assolutamente condivisibile.
Detto questo però,a mio parere i Cinesi avrebbero tutto da guadagnarci in un miglioramento della comunicazione con la stampa.
Si tratta certo di resistenze più che altro culturali,che col tempo saranno sicuramente superate.

Per non andare troppo OT, vi linko un breve pensiero che vorrei rivolgere a tutti come Fondatore (aka V-ger). Se siete interessati a discutere del “clima” su FAIT facciamolo in quel thread.

Detto questo… manco a farlo apposta, condiviso oggi sull’account ESA di SlideShare…
http://www.slideshare.net/esaops/chinese-lunar-missions-change1-and-change2-and-the-esoc-support-an-example-of-systems-interoperability
E per l’atterraggio di change3 ESOC ed ESTRACK hanno ospitato una bella delegazione cinese…
http://www.esa.int/Our_Activities/Operations/Helping_China_to_the_Moon

Certo che ci riproveranno, nel 2015. Hanno già in serbo Chang’e 4, il backup di Chang’e 3 (proprio come avevano Change’2 come backup di Changh’e 1)

The Jade Rabbit has an anticipated life span of about three months, and the Chang’e-3 probe one year. The Chang’e-4, built as a backup to Chang’e-3, will be reconfigured to test new equipment for a subsequent Chang’e-5 mission that [b]will bring back lunar samples[/b], Wu Zhijian, a spokesman for the State Administration of Science, Technology and Industry for National Defense, said at a news conference on Monday.

tratto dall’articolo su Sinosphere:
http://sinosphere.blogs.nytimes.com/2013/12/16/china-celebrates-lunar-probe-and-announces-return-plans/?_php=true&_type=blogs&_r=0

Dopo l’ennesima alba lunare, nei giorni scorsi sono stati ricevuti nuovamente i segnali da Chang’e 3, che quindi è ancora operativa. Dopo oltre due anni dovrebbe essere il record di tempo operativo di una sonda sulla Luna. :clap:

La Cina procede. Per il 2017 previsto il moon sample return.

Third phase lunar program (嫦娥-3 工程)—to be launched in 2017 with CZ-5/E: automated Moon landing and return sample

Da Wikipedia

Pare che nel frattempo Yutu abbia anche scoperto un nuovo tipo di roccia lunare, mai identificata nei meteoriti o nelle rocce riportate a Terra: https://www.newscientist.com/article/dn28697-new-kind-of-moon-rock-found-by-chinese-yutu-rover/

Insomma, non si può muovere, ma non è inerte.

Emily Lakdawalla ha raccolto e pubblicato centinaia di fotografie scattate dal lander e dal rover realizzando anche stupende panoramiche in alta risoluzione.

Sembra incredibile si tratti di foto recentissime.
La meta più logica dove tornare.