Vi linko qui il report originale dell’Audit, che credo sia una lettura interessante per andare a leggere alla fonte, senza le opinioni del giornalista.
Sostanzialmente parla di mancanza di forza lavoro qualificata nella linea di produzione (ad esempio saldatori, che mancano ovunque nel mondo) e nel controllo qualità, con il risultato che Boeing ha mandato a NASA dei pezzi completati che però non rispettavano gli standard di qualità, più tanti altri pezzi invece che non sono mai usciti da Boeing per il numero troppo alto di non-conformancies.
E questo è quello che poi causa ritardi e aumento dei costi del programma.
Certamente non è una buona notizia per Boeing e per SLS
Vorrei dire di non aver mai visto cose del genere nell’industria spaziale in Europa, ma purtroppo non posso… La differenza è che in USA questi audit poi diventano pubblici, il che permette a noi di leggerli.
Riguardo all’applicazione di penalità, mi viene da pensare che Berger non abbia letto tutto il report ma solo il summary all’inizio. Nel summary dicono che NASA non ha voluto applicare le penalties secondo la recommendation n.2, ma se si legge il report nel dettaglio e l’appendice B, in sostanza dicono che non c’è bisogno di applicare penalità aggiuntive, perché il contratto esistente ha già delle clausole che permettono di applicarle. E gli auditor concludono che sono d’accordo: