La mia impressione è che i costi di sviluppo di SpaceX siano molto più bassi di quelli delle agenzie governative, vuoi per meno burocrazia, meno fornitori esterni (una agenzia governativa ha un indotto industriale da nutrire), minori pressioni politiche e, perché no, forse stipendi un po’ più bassi.
Inoltre NASA trasferisce molta della propria tecnologia ai privati, agendo da incubatore tecnologico ed alleggerendo i costi di ricerca dei propri partner privati. NASA per arrivare alla Luna ha dovuto creare tutto dal niente con i programmi Mercury e Gemini, o meglio oserei dire, a partire dai risultati della ricerca nazista.
Il confronto mi risulta difficile.
L’articolo parla solo della dichiarata intenzione dell’Air Force di utilizzare razzi Falcon 9 “di seconda mano” di SpaceX per futuri lanci, in modo da contenere i costi. Di BFR non si fa cenno.
Non mi pare il caso di speculare su cose che non vengono riportate nell’articolo. Detto questo, i militari sono clienti come altri. Se BFR interessasse, che problema ci sarebbe? ULA & co. lanciano roba militare dall’alba dell’astronautica
Come già detto nella conferenza post-lancio del Falcon Heavy, Elon ha confermato anche poche ore fà, durante un panel al SW film festival di Austin (Texas), che la navetta BFR è già in fase di costruzione e che ad inizio 2019 vi saranno i primi test di volo ed atterraggio nella facility SpaceX in Texas
Lui non ha dubbi. Evvabeh. Secondo me ok la visione... L'essere visionario... Ma così è pazzia.
Pazzia? QUESTA E la SPACE X!!!(semi-cit) scusami ma non ho resistito
Anche se il BFR facesse il primo volo nel 2029 sarebbe sempre un grande risultato.
. Ma ok per il BFR in se. Quello che da profano mi insinua il dubbio è la strategia. Il voler usare un BFR per fare quel viaggio. Se poi lo volesse usare per rivoluzionare il trasporto terrestre le cose cambierebbero.
Intendiamoci, sappiamo che Musk ha una linea temporale tutta sua
Ma il fatto non è tanto quello dei primi test, quanto che la nave sia già in costruzione … su quello c’è poco da fare ironia … non è una previsione, a meno che Elon sia un cazzaro e non è stato ancora fissato il primo bullone …
Se il BFR è già in costruzione e il primo lancio è pianificato fra circa un anno non dovrebbero esserci significativi lavori in corso al KSC per l’adeguamento del LC 39A, delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto necessari?
Musk ha detto più volte che il 2019 vedrà solo l’inizio dei primi test di volo suborbitale (come lo sono stati quelli del Grasshopper in vista del Falcon 9 riutilizzabile) e quindi, presumo, questi test possono essere svolti, senza problemi, presso la sede del Texas centrale. Inoltre vi sono diverse voci che i lanci orbitali del BFR potrebbero avere luogo dal nuovo sito di lancio, in costruzione, sulla costa meridionale del Texas (links: https://www.wired.com/story/spacex-gears-up-to-finally-actually-launch-the-falcon-heavy/ e https://www.flickr.com/photos/jurvetson/37659376821) non dalla Florida. Anche perché, se i lanci del BFR dovessero avvenire dal KSC questo vorrebbe dire bloccare, per le modifiche strutturali, una delle due rampe affittate da SpaceX, la 39A e la 40, mettendo in grossa crisi la cadenza prevista per i lanci commerciali della compagnia nei prossimi anni.
In un anno non si riesce a progettare, costruire e collaudare una motocicletta. Sicuramente stiamo parlando di test in stile grasshopper.
La notizia che la nave sia già in costruzione… certo, intendono i primi componenti, come il serbatoio che peraltro abbiamo già visto.
Sicuramente arriveranno prima rispetto a SLS
AstroLivio ma il problema del SLS sono i soldi non tanto la difficoltà o la complessità del progetto(anche se non è una passeggiata),non avendo mica clienti o contratti per il BFR Musk se le può permettere queste uscite , non ci resta che aspettare male che vada la Space X troverà qualcosa “per ingannare l’attesa” tipo un FH con 4 stadi oppure le dimensioni e le capacità del BFR subiranno un downgrade un pò come successo col suo “predecessore” ITS.