Comprensibile e in parte condivisibile, però secondo me bisogna anche tenere presente che con Musk a differenza di artisti (o sportivi) controversi le sue azioni direttamente o indirettamente possono ricadere su tutti quanti noi, questo con gli artisti (o sportivi) naturalmente non avviene, quindi oggi sto facendo personalmente molta fatica a separare le cose e spero che tolta l’abbuffata iniziale ritorni un tantino nei ranghi.
La parte che più mi preoccupa e che mi ha deluso non sono le sue idee politiche (fatti suoi) ma i suoi modi (da bullo e molto fakettari) e sopratutto come sta trattando gli ambienti “scientifici”, ecco da uno come lui mi sarei aspettato una spalla per la scienza no una spallata.
Aldilà delle idee (che si possono condividere o meno) sono i modi e le modalità che lasciano francamente basiti e che non hanno un corrispettivo diretto nemmeno nel mondo anglosassone (il quale può essere un tantino più brutale rispetto a quello nostro latino).
Lo scambio con Morghensen, scaduto malamente nel personale e nell’ambito sematico dell’offesa, ne è la prova più lampante.
Sono in parte d’accordo e come avrai letto dai miei commenti non sono un estremista che considera intoccabile Elon o uno che lo incensa alla prima occasione. Nessun uomo è perfetto e Elon non rappresenta appieno il mio pensiero, ma allo stesso tempo non si può e deve rappresentare ed amplificare solo il peggio di una persona importante come Elon, in questo forum ho letto commenti che niente riguardano il tema dello spazio e dell’astronautica ma della sfera personale di Musk citando articoli di quotidiani che lo rappresentavano come un drogato o come uno psicopatico compulsivo da tastiera con tanto di grafico che tiene conto della quantità di messaggi scritti da Elon su X.
Marco, Elon e Tramp non sono lo stesso individuo, hanno ruoli e responsabilità diverse, quindi quando scrivi “le sue azioni distruttive stile palla da demolizione” sei sicuro di parlare di Elon e non di Tramp?
Se solo il fatto di appoggiarlo politicamente rende responsabile Elon di qualunque cosa succeda per noi sbagliata negli USA trampiani a me non sembra corretto.
Poi mi chiedo anche che responsabilità ha l’UE sulla dipendenza dagli Stati Uniti in moltissimi campi strategici. Tramp ci ha messo davanti agli occhi le nostre debolezze, è anche per questo che ci sta cosi sui coglioni?!
Ed ancora, se la destra in Europa avanza è colpa di Tramp ed i commenti di Elon? Non lo credo, quindi se vogliamo scandalizzarci su alcuni temi troviamo gli argomenti pertinenti che inquadrano le politiche ed i loro protagonisti qui da noi, dove fa più male.
Buzz, non credo che sia in discussione il loro valore, puoi essere incredibilmente efficiente e capace ma se in quell’ufficio non servi è giusto per me che vieni ricollocato.
Io ne ho visti passare di Presidenti degli Stati Uniti da quando ero bambino.
Johnson non me lo ricordo (ero troppo piccolo),ma Nixon si (e nonostante i suoi demoni personali ,per me era un grande Presidente capitato forse nel momento storico sbagliato).
Ne ho visti tanti,alcuni mi sono piaciuti,altri molto meno,altri li ho trovati cordialmente antipatici.
Ma so una cosa, un Presidente degli Stati Uniti dura 4 anni, poi può essere rieletto o no, se ha già portato a termine un mandato non può essere rieletto (lasciate perdere le chiacchere sull’abolizione del XXII emendamento alla Costituzione USA; non verrà abolito,e per inciso fu introdotto come reazione alla rielezione per ben 4 volte di un Democratico).
Trump,che peraltro ha la sua bella età,non sarà Presidente dopo il gennaio 2029…potrebbero eleggere Vance,ma se lo faranno sarà una scelta degli Americani in risposta a quanto ha fatto l’attuale Amministrazione.
Non è improbabile,anzi quasi sempre accade,che tra due anni nelle elezioni di mezzo termine il Congresso passi in mano all’opposizione; il risultato è la classica “anatra zoppa”, e ripeto è una cosa che succede quasi sempre…Trump dovrebbe ottenere risultati straordinari per evitarlo (e se è così,buon per gli Americani).
Se i Democratici ritroveranno il buon senso CENTRISTA,e troveranno un buon candidato MODERATO, lontano dalle follie ideologiche degli ultimi anni che hanno aperto un autostrada a Trunp ed al MAGA, hanno ottime probabilità di sconfiggere Vance e tornare alla Casa Bianca.
Quindi,io non mi fascerei la testa,non griderei alla fine della Democrazia in America ed al sovvertimento definitivo degli equilibri.
E sopratutto,almeno per quel che mi riguarda,non considererò MAI,MAI,MAI gli Stati Uniti come un nemico o un avversario, perchè vedete,nella mia ormai non corta vita tutte le persone che ho conosciuto e che la pensavano a quel modo erano seguaci o simpatizzanti di due certe ideologie nefaste.
Circa lo spazio,non mi sembra che finora si possa dire un granchè.
Mi pare sia stato stabilito a livello politico che la Luna venga prima di Marte,cosa buona e giusta per un infinità di motivi (non ultima la programmata missione di allunaggio umano dei Cinesi).
Per quanto resti perplesso dal personaggio Musk e dalle sue uscite,visto che ci si è imbarcati con Starship per tornare sulla luna,faccio voti perchè Starship sia un successo (e che per le prime missioni vada avanti anche Orion/SLS,perchè spostare tutto su Starship fin da ora significherebbe perdere molto altro tempo…meglio step by step).
Mi auguro anche che DOGE possa snellire la burocrazia NASA,un problema che era già stato segnalato addirittura degli anni 70.
Certo,per usare un espressione banale ma sapida,cara alle casalinghe di Voghera,spero “non butti via il bambino con l’acqua sporca”.
Pienamente d’accordo. Ma allora magari avrebbero dovuto fare una rassegna di tutti i contratti e i posti di lavoro e capire dove c’erano ridondanze, piuttosto che tagliare orizzontalmente tutti quelli con un contratto in prova…
A occhio è più probabile che a non servire sia qualcuno nello stesso ufficio da da 20 anni, con un bel contratto indeterminato e un alto stipendio, piuttosto che qualcuno con un contratto in prova, che è stato appena assunto o promosso (di solito, se assumi qualcuno di nuovo, è perché ti serve).
Non ho niente in contrario in linea di principio con una ristrutturazione mirata. Solo che questo richiede tempo e fatica, probabilmente mesi, e quindi non è facile montarci su una propaganda su X. Molto più facile fare una scenata a tagli orizzontali e fare dei post sensazionali sui social, ma IMVHO rischia di portare al disastro (sia di quegli enti impattati, che della coppia Trump/Musk).
I cosiddetti “demoni” di Nixon, per me uno dei più grandi in assoluto (mi spiace ma io non ho alcuna stima della stirpe dei Kennedy), sono niente in confronto a quelli dell’attuale inquilino della Casa Bianca…
Ma non li paragonerei neanche.
Nixon era un grande politico (a proposito,a chi crede fosse un reazionario consiglio la lettura di “Nixon’s Civil Rights: Politics, Principle, and Policy” sui suoi grandi meriti nel campo dei diritti civili).
La sua disgrazia fu non essere eletto nel 1960 (quella si fu un elezione rubata, a Chicago gli amici del Vecchio patriarca Joseph Kennedy fecero votare anche i morti…più volte,e lo stesso fece Johnson in Texas…ma Nixon rifiutò qualunque recriminazione per il bene degli Stati Uniti).
Poi capitò nel periodo peggiore,quello della gestione della guerra in Vietnam voluta dal suo predecessore,quello della “controcultura”,quello dei problemi economici dovuti alle spese per la guerra e per “La grande società” di Lyndon Johnson.
I suoi “demoni” erano originati dal ricordo dell’elezione “rubata”,da come veniva trattato dall’“intelighenzia”…comunque un gigante rispetto a Trump.
Per me Nixon è uno dei migliori Presidenti (insieme a Bush padre ed in parte a Reagan) degli ultimi sessanta anni.
La disgrazia fu quando questa grande generazione uscì di scena negli anni 90 lasciando il posto ad una crescente estremizzazione dei due Partiti (fenomeno che per i democratici era già iniziato negli anni 70,tanto è vero che nelle elezioni del 1972 si costituirono i cosidetti “Democratici per Nixon”,perchè l’altro candidato George McGovern era un radicale di sinistra,e per i Repubblicani dagli anni 80,perchè in fondo Reagan portava dietro di se l’ala ultraconservatrice nata con Goldwater alle elezioni del 1964).
Su yougov è stato pubblicato un sondaggio sulla propensione degli americani al taglio della spesa pubblica, diviso per settori di spesa. Un 28% del campione chiede di diminuire il budget per l’esplorazione spaziale, che risulta il terzo settore più indicato per i tagli dopo AI e aiuti internazionali.
Rispetto a un analogo sondaggio del 2022, la percentuale di chi chiede una riduzione è circa raddoppiata aumentata. (non mi ero accorto che nel secondo ci fosse anche chi chiedeva di cancellarlo completamente!)
The Trump administration has informed NOAA that two pivotal centers for weather forecasting will soon have their leases canceled, sources told Axios.
Why it matters: One of the buildings is the nerve center for generating national weather forecasts.
It was designed to integrate multiple forecasting centers in one building to improve operating efficiency. It houses telecommunications equipment to send weather data and forecasts across the U.S. and abroad.
The NOAA Center for Weather and Climate Prediction is on the lease cancellation list, according to a NOAA employee who spoke on condition of anonymity for fear of retribution. The building houses the National Weather Service’s National Centers for Environmental Prediction, or NCEP, which includes the Environmental Modeling Center. It opened in 2012 and has about 268,000 square feet of space. The modeling center runs the computer models used in day-to-day weather forecasting, and ensures that weather data correctly goes into these models and that they are operating correctly.
Cercando informazioni mi sono imbattuto in un articolo di The Atlantic pubblicato nell’estate 2024 che descrive la volontà di smantellare il servizio espressa nel famoso Project 2025.
NOAA “should be dismantled and many of its functions eliminated, sent to other agencies, privatized, or placed under the control of states and territories,” Project 2025 reads. The proposals roughly amount to two main avenues of attack. First, it suggests that the NWS should eliminate its public-facing forecasts, focus on data gathering, and otherwise “fully commercialize its forecasting operations,” which the authors of the plan imply will improve*, not limit*, forecasts for all Americans.
Then, NOAA’s scientific-research arm, which studies things such as Arctic-ice dynamics and how greenhouse gases behave (and which the document calls “the source of much of NOAA’s climate alarmism”), should be aggressively shrunk. “The preponderance of its climate-change research should be disbanded,” the document says. It further notes that scientific agencies such as NOAA are “vulnerable to obstructionism of an Administration’s aims,” so appointees should be screened to ensure that their views are “wholly in sync” with the president’s.
Varie
Secondo Wired il blocco delle carte di credito dei dipendenti starebbe creando molti problemi alle varie agenzie.
At the National Oceanic and Atmospheric Administration, scientists aren’t able to order equipment used to repair ships and radars. […] The credit card program allows federal workers to bypass the typical procurement process required to buy goods and services. A 2002 report from the Department of Commerce said that, “by avoiding the formal procurement process, GSA estimates the annual savings to be $1.2 billion.” It also enables federal employees to avoid paying sales tax on expenses that the government is exempt from.
Ragazzi, non vogliamo cancellare questi post, ma una discussione storica sugli ex presidenti, senza legami con lo spazio, e’ decisamente OT. Per favore evitiamo di portarla avanti.
mi permetto di intervenire per far notare che ridurre il personale di un ente non ne riduce in alcun modo la burocrazia. La burocrazia in un ente è il risultato dell’organizzazione e regole interne e/o delle regole imposte dall’esterno. Ridurre il personale senza rivedere l’organizzazione e le regole ha invece esattamente l’effetto contrario.
Mi spiego con un esempio. Pensate un attimo a cosa accadrebbe se nel vostro comune licenziassero metà del personale dell’anagrafe. Credete che il numero di appuntamenti per il rilascio carte di identità elettroniche aumenterebbe? No, come minimo raddoppierebbe perché lo stesso numero di richieste deve essere gestito da metà degli impiegati.
L’obbiettivo del DOGE è di ridurre la spesa, come richiesto dagli elettori MAGA (vedi sondaggio descritto da Me99), riducendo personale e progetti. Se questo verrà accompagnato da una riorganizzazione, una semplificazione delle regole e una riduzione della burocrazia, è tutto da vedere. Quel che è sicuro è che numerosi progetti e missioni verranno cancellati o rimandati.
lo scopo finale probabilmente è far sì che chi non viene licenziato si trovi a lavorare in condizioni talmente pessime da accettare offerte di privati che via via trasferiscano know how tra pubblico e, appunto, privato, fino a chiudere l’agenzia e trasferire fondi pubblici non più ai singoli dipendenti ma ai dirigenti delle aziende private. Resta da vedere quante agenzie abbiano abbastanza rilevanza commerciale da consentire almeno un parziale trasferimento effettivo di know how ai privati. Se non ci sarà questo passaggio la perdita di know how potrebbe essere rilevante
Mi permetto di fare notare il legame fra l’opinione “Nasa ente inutile da ridimensionare/eliminare” e posizioni complottiste di vario genere. Fatalità la stragrande maggioranza dei " é tutta una messa in scena", “é stato Kubrick”,“la terra é piatta” eccetera sono elettori di area repubblicana.
Non mi stupisce che appoggino appieno queste “sforbiciate”
Space Policy sul discorso di Trump sullo stato dell’Unione.
I due passaggi “programmatici” a tema spazio.
“We are going to conquer the vast frontiers of science, and we’re going to lead humanity into space and plant the American flag on the planet Mars and even far beyond.”
“As a first step, I’m asking Congress to fund a state-of-the-art Golden Dome shield to protect our homeland. All made in the USA. Ronald Reagan wanted to do it long ago, but the technology wasn’t there, not even close. But now we have the technology. It’s incredible, actually. And other places have it. Israel has it, other places have it, and the United States should have it too.”
Mi preoccupa questo remake del programma Star Wars. Anche i muli sanno benissimo che la difesa ABM parte sempre a svantaggio, ed è molto piu’ economico saturare le difese piuttosto che migliorarle. Se questo progetto dovesse andare in porto salterebbero tutti gli accordi START e si ritornerebbe ad un massiccio riarmamento nucleare da parte di tutti.
Già con la prima amministrazione Trump si era visto un taglio allo scomodo NOAA, però anche la ferma decisione di tornare sulla Luna, contro l’asteroide (tirato per i capelli) di Obama.
Adesso?
Snellimento della burocrazia per rendere i permessi di volo più veloci.
OK, ma non ci sarà (poi) anche una diminuzione dei vincoli di sicurezza?
Visto il tasso d’infortuni in Space X, risparmiare sulla sicurezza significa meno spesa e tempi più rapidi per realizzare le missioni spaziali. Cose gradite al mondo imprenditoriale.
La mia paura è che il volano dell’esplorazione/sfruttamento dello spazio passi per una alleggerimento dei parametri di sicurezza, lasciando sulle spalle dell’astronauta la capacità di gestire le avarie di bordo. In fin dei conti la filosofia che l’astronauta è lui, lui saprà cosa fare, che vedo in altri ambiti, non vedo perché non possa approdare anche nel mondo spaziale.
Bloomberg ha pubblicato un lungo resoconto con molti dettagli sul rapporto in corso tra personale di SpaceX e FAA e le soluzioni tecniche che stanno implementando.
Two weeks ago, SpaceX engineer Ted Malaska showed up at the Federal Aviation Administration’s headquarters in Washington to deliver what he described as a directive from his boss: The agency will immediately start work on a program to deploy thousands of the company’s Starlink satellite terminals to support the national airspace system.
Malaska told those in attendance that the employees had up to 18 months to get the new program up and running, an unsettling timeline for aviation safety employees accustomed to a more deliberate pace. Anyone who impeded progress, Malaska said, would be reported to Musk and risked losing their jobs, according to two people familiar with the matter, who were not authorized to speak publicly.
C’è anche un chiarimento sulla questione del contratto di Verizon.
The FAA is one of the few government agencies, like the US Postal Service, that isn’t bound by the Federal Acquisition Regulation, said Jessica Tillipman, associate dean for government procurement law studies at The George Washington University Law School. That status affords the agency a little more leeway in contracting decisions, for example by allowing the use of single-source contracts if they are in the agency’s best interest and there’s a well-documented rationale for the decision.
Tillipman said there are certain instances in which the FAA could unwind a legally awarded contract, such as in the case of an emergency. It’s unclear whether and how those rules would apply here. During Malaska’s recent meetings inside the FAA, officials discussed whether President Trump could issue an [executive order allowing the agency to sidestep conventional contracting requirements, two people familiar with the matter said. A White House official said such an order is not being worked on.
Per una versione tl;dr consiglio questo thread, direttamente da uno degli autori:
Se spinga al riarmo, essendo uno scudo difensivo, non so, ma di sicuro un programma simile e’ un sifone di fondi molto grosso, che si pone in concorrenza con altre voci di spesa “spaziale” e anche con lo sbandierato desiderio ti tagliare la spesa militare e, in generale, federale (che include anche enti come NASA).
Da una parte si annunciano cose, dall’altra bisogna inventarsi la copertura finanziaria mentre si taglia la spesa.
Ottimo Me99, con qualche nome e cognome in più si scorge un senso a quello letto in precedenza, la ricostruzione di Leopold mi sembra possibile, non condivido le sue opinioni sul conflitto d’interesse perchè come ho già scritto si può vedere del buono nell’intervento di SpaceX che fino a prova contraria sta aiutando la FAA a darsi una svegliata. La FAA ha dimostrato di essere troppo burocratizzata ed inadeguata per la veloce iterazione dei veicoli spaziali e l’aumento dei voli civili anche a causa di infrastrutture anacronistiche, come dimostra il contratto assegnato a Verizon nel 2023 per il quale non è stato ancora fatto nulla di concreto ancor oggi. La FAA ha bisogno di avere un’infrastruttura di comunicazione all’altezza dei compiti assegnatigli.
I 4000 Starlink donati da SpaceX possono fare la differenza in questo momento, penso però che saranno fondamentali solo nel frattempo che Verizon ammodernizzi la rete di comunicazione, quindi per molto tempo.
La partecipazione del personale di SpaceX è stata chiesta ed autorizzata dal Department of Transportation, un altro motivo per essere contenti per il supporto tecnologico ed umano che Elon ha potuto donare.
SpaceX con le sue speciali competenze ed infrastrutture è una risorsa strategica per l’America, non sfruttarla per questioni ideologiche sarebbe miope per qualsiasi governo.