Elucubrazioni sulla NASA e lo spazio nell'amministrazione Trump 2

Fuori dai denti non ho tutti gli elementi per valutare perche’ le cose sono estremamemente complesse.

Tendenzialmente cercherei di riformare la macchina, bypassando le strutture piu’ resistenti ai cambiamenti, ma senza fare tabula rasa e questo si inserisce in un discorso piu’ ampio di riforma degli apparati pubblici dell’occidente. Dove ci sono grandi spese ci sono tanti che ricevono direttamente o indirettamente tanti fondi e non vogliono che le cose cambino e questo si inquadra in un discorso piu’ generale, non solo spaziale, ben descritto da Rampini, esagerando un po’, in questo articolo ben circostanziato:

Da bambino che sognava le avventure spaziali, ha visto realizzarsi ben poco e vorrebbe vedere realizzarsi qualcosa prima di diventare un bambino morto di vecchiaia accoglierei bene una evoluzione che porti a innovazioni e a non uccidere nella culla chi innova perche’ pesta i piedi agli apparati elefantiaci di cui sopra. Non spendere di meno, spendere in modo piu’ efficiente per avere piu’ progresso, e permettere che gli outsider di domani trovino soluzioni fuori dagli schemi senza essere fermati dagli incumbent (tra cui magari gli outsider di ieri).

Oggettivamente sono state aperte parecchie porte che rendono possibili cose che prima potevamo solo sognare. E le ovvie conseguenze delle porte aperte non sono ancora state sviluppate, abbiamo decenni di fallout tecnologici di fronte.

Pero’ preferirei che i protagonisti mantenessero l’equilibrio e che si riuscisse a convincere tutti a cambiare progetto, non a cambiare lavoro, senza questo clima di rissa e di opposte irregionevolezze che mi impensierisce un po’.

Per fare nomi e cognomi, il progetto SLS e’ acclarato che serve a poco, e’ troppo costosa come ruota di scorta, c’e’ ormai una profusione di lanciatori che possono svolgerne il ruolo meglio, con frequenze di lancio infinitamente maggiori e a costi inferiori, e non solo di una azienda. Ora c’e’ anche Blue Origin, e forse superera’ la traversata nel deserto ULA e magari Arianespace si disciulera’ (cit.), restando solo in occidente.

Ma non manderei tutti a casa.

Li metterei al lavoro su qualcosa che serve in particolare ad esempio su sistemi di propulsione per missioni e attivita’ BEO che e’ difficile ripagare con gli investimenti privati (e evitando millemila missioni tanker che non sono sostenibili per questo pianeta ed esistono anche idrogeno, nucleare e ISRU). Ma non solo, anche stazioni a gravita’ artificiale ridotta, lunghe permanenze lontano da LEO ecc… Se per lavorarci qualcuno deve sventolare il feticcio di Marte superficie va bene, basta che ci sia un buon fallout tecnologico. Anche perche’ ho il sospetto che lavoreremo tanto tanto sulla superficie della Luna, ho detto che non serve SLS ma serve Artemis o qualche cappello per esplorare e sfruttare la superficie dell’unico corpo celeste a portata di mano e con un ping time di meno di 3 secondi, incluso un quadro minimo normativo/di accordi per capire come inquadrare le attivita’.

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Personalmente con Artemis II quasi pronta al lancio io lancerei così se Elon risolve il problema di refuelling possiamo anche fare Artemis III. E da lì in poi andrei solo di Starship. Se invece non ci riesce fai Artemis III con il lander di backup

Altrimenti i cinesi dal 2030 ci possono andare e sarebbe uno smacco avere il razzo che ci poteva arrivare fermo in deposito. Perché se fermi il programma farlo ripartire è un problema.

Sospenderei invece gli SLS successivi fino a nuove valutazioni

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Secondo me devono mantenere la possiblita’ di lanciare verso la Luna in caso di fallimento della concorrenza privata (Starship / New Glenn / ecc.), nonostante il costo molto maggiore di SLS.
Vedi orbita bassa: Dragon sembra funzionare bene, e Starliner nonostante maggior costo non e’ ancora del tutto affidabile. Se ci fossero problemi con Dragon sarebbero nuovamente a piedi.

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Non puoi avere un programma efficiente alla NASA, visto che è un ente federale che ha lo scopo di trasferire tecnologie ai privati.

Trump stesso fissò gli obiettivi per la NASA nel suo primo mandato:

Quel sustainable è stato a lungo discusso, e a quanto ho capito, la versione più accreditata è il sostegno dei privati.

Qualunque programma NASA non può avere l’efficienza di un’agenzia privata.

Per quanto riguarda SLS, non c’è nessun annuncio riguardo alla cancellazione. Boeing si sta preparando, ma non è detto che verrà cancellato, nessuno ha ancora affermato questo mi pare. Qui Trump non è che possa fare molto, sarà il Congresso a decidere.

Io ero un fan di Costellation, anzi lo sono ancora. La sua architettura mi pare al momento la migliore in termini di sostenibilità. Anzi, tra qualche giorno apro un thread con tutti i vantaggi che aveva secondo me.

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Sicuro.
A me sembra che i prossimi due/tre lanci siano garantiti, anche perché l’hardware c’è.
Quello che, a questo punto, possiamo dare per andato è certamente lo SLS Block 2.

Lo sto scrivendo da tanto di quel tempo che oramai mi sono stufato: sia SLS sia Orion sarebbero stati ottimi mezzi (aldilà del costo astronomico) 15 anni fa.
Come diceva il mio primo (compianto) direttore del MARS, l’ing. Francesco Laccetti “architetto, il panettone venduto il 26 dicembre non ha senso”.

Ecco, non solo abbiamo passato il 26, ma anche il 31 dicembre, diciamo che adesso siamo al nuovo anno inoltrato…

Il problema è che il panettone può essere già scaduto,ma l’uovo di Pasqua potrebbe essere ancora lontano.
Fuor di metafora condivido i timori di chi pensa che Spaceship,mezzo che senza alcun dubbio rivoluzionerà il volo spaziale,non sara’ pienamente operativo e sicuro per equipaggi prima dell’inizio degli anni 30.
Nel frattempo i Cinesi arriveranno al polo nord della Luna e sarà uno shock salutare per gli USA.

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Anche eventuali architetture di missione che utilizzino SS, New Glenn e altro per cargo e F9-Dragon o altro per l’equipaggio sono meglio di SLS, in base ai razionali.

Anzi, mettere gli umani sui lanci cargo rendendoli inutilmente human rated e’ uno spreco, in linea di principio. Il cargo puo’ essere spendibile, salvo payload costotissimi, ma non vale per i consumabili.

Se poi ai prossimi lanci testano il rifornimento nello spazio e funziona, game over.

Faranno i lanci gia’ in filera, per far vedere che funziona, come l ’ H-4 spruce goose, e poi stop. E probabilmente sarebbe stato cosi’ anche con altri presidenti.

Io vorrei sapere su cosa metteranno al lavoro la gente dopo, ci sono un sacco di cose che servono, sarebbe utile prepararlo asap.

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Putroppo non funziona così nel settore spaziale.

Quel che è stato progettato per una cosa non può funzionare per un’altra.
SLS in realtà è sempre ancora Ares V, pensato per Constellation e riadattato (alla meno peggio) per Artemis.

La sua era è passata da un pezzo, se si vuole mantenere l’architettura basata su Lunar Gateway bisogna pensare diversamente altrimenti è (forte) rischio pure questo.

Lo stesso discorso vale per la Capsula Orion salvo che può essere lanciata anche da altri vettori.

Come dice @indaco questa situazione dura quanto dura, ovvero fino a quando Starship non diventa pienamente operativo (almeno come vettore unmanned), dopodiché Game Over in qualsiasi possibile scenario.

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Il Lunar Gateway può essere costruito in modo indipendente da SLS e sopravvivere anche se SLS viene soppresso.
L’unico modulo inizialmente pensato per essere portato solo con SLS, I-HAB, è stato opportunamente riprogettato e sottoposto a dimagrimento per poter entrare nell’ogiva del Falcon Heavy.
PPE e HALO già sono pronti per andare nel Falcon Heavy e i restanti moduli, ESPRIT, Air lock, eventuale modulo logistico, sono più piccoli e possono essere portati anche da altri lanciatori.

L’unico problema è Orion. Al momento non c’è una valida alternativa al trasporto di persone verso l’orbita NRHO. Orion in passato ha viaggiato anche su Delta Heavy, ormai dismesso.
Tutte le altre capsule attuali non hanno uno scudo per rientrare da BLEO (e anche con Orion si è visto che c’è qualche difficoltà).

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Per quanto stravagante, e so che non e’ lego, magari una Orion unmanned potrebbe entrare nella stiva di SS?

Comunque quando si fanno questi discorsi nella mia testa inconsciamente emerge sempre il Saturn V e quanto e’ stato sciagurato dismetterlo.

Perche’ poteva fare tutto questo, ma 50 anni prima.

E tenerlo sarebbe costato ma forse meno che tentare di sostituirlo senza successo.

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Se si volesse rifare un saturn 5 adesso si potrebbe facilmente fare e anche molto meglio, basta mettere i soldi in un programma di rifacimento di saturno 5, ma avrebbe senso? Di sicuro non ci puoi rimettere un LEM storico, troppo pericoloso. Aumenta di 30 quintali il LEM/CSM e saturno 5 non va più bene nemmeno “migliorato”

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Ma su questo siamo perfettamente d’accordo.
Il problema è un altro: Lunar Starship sarà realisticamente pronta per il 2028-29?
Quanto tempo è necessario per certificare Orion su un altro vettore (che so,New Glenn)?
Quanto tempo sarà necessario realisticamente per vedere Starship portare equipaggi nello spazio e sostituire Orion?
Ripeto,il tutto avverrà certamente e rivoluzionerà il volo spaziale; di questo personalmente sono sicuro, ma che avvenga prima dell’inizio degli anni 30 mi pare difficile.
Forse commissionare per tempo alle aziende aereospaziali un piccolo lander lunare per due o tre Astronauti ,da lanciare in orbita lunare con un altro SLS (Architettura LOR) o addirittura un lander per due astronauti da lanciare insieme ad Orion con un solo SLS (architettura EOR) ed iniziare a tornare sulla luna con quello (ovviamente all’inizio non ai poli) sarebbe stato un approccio più pragmatico.
Aspettando negli anni 30 il grande cavallo da tiro Starship.

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Alcune brevi news.

Boeing avrebbe ridotto della metà i tagli, dopo colloqui con la NASA.

:newspaper: Boeing to cut fewer moon rocket jobs after ‘daily’ NASA talks

Boeing Co. managed to preserve half of the 400 jobs it previously considered eliminating at its moon-rocket program following talks with NASA, potentially pointing to greater certainty over future funding despite concerns over a potential shake-up by Donald Trump.


Lo scorso fine settimana Trump ha incontrato il premiere giapponese. Nella dichiarazione congiunta si parla anche di Artemis.

:scroll: United States-Japan Joint Leaders’ Statement

The United States and Japan intend to continue their strong partnership in civil space and on aeronautics, science, and human exploration, including on the upcoming Crew-10 mission to the International Space Station that includes U.S. and Japanese astronauts as well as lunar surface exploration on future Artemis missions.


Secondo Reuters, il CEO di ispace ieri si è detto ottimista.

:newspaper: Moonshot firm ispace upbeat as Trump keeps Artemis lunar missions with Japan

Tokyo-based moon exploration company ispace is heartened by signs the United States and Japan will remain on course for joint lunar missions, its CEO said on Wednesday, amid growing uncertainties in U.S. space policies under Trump 2.0. […] “We think the CLPS should stay on track,” Hakamada told an earnings briefing, referring to NASA’s Commercial Lunar Payload Services program that has assisted private moonshot projects.


Edit 13.02

Il deputato che presiede la Space and Aeronautics Subcommittee (una sottocommissione della House Science, Space, and Technology Committee) si è espresso a favore del mantenimento dei piani “lunari”.

:newspaper: New Space Subcommittee Chair Backs Moon First, Then Mars

Congressman Mike Haridopolos (R-FL), the new chair of the House space subcommittee, is fully behind the current plan to return astronauts to the Moon before going to Mars. […] “I do think we should go to the Moon first. I know there’s been some discussion about that. There’s a lot of possibilities because when you go to the Moon you can get some of those materials from the Moon that are so important. … But it’s just the beginning.”


Edit 14.02

Stando a un impiegato su r/NASA I dipendenti che hanno aderito al “pre pensionamento” offerto da Trump sarebbero 740 (su 18mila): 740, was just in the office hours discussion this morning. Most were at the retirement age/years of service .


:newspaper: Congress seeks NASA authorization, commercial space bills

The chairs of the congressional committees that oversee civil and commercial spaceflight say their priorities for the new Congress include a NASA authorization bill and commercial space legislation.


Nature, sugli effetti dei primi provvedimenti dell’amministrazione USA.

:newspaper: NASA embraced diversity. Trump’s DEI purge is hitting space scientists hard

Nature spoke with scientists inside and outside NASA about the impacts of its DEI changes — and heard anger, fear and confusion. […] “I get a sinking feeling in my stomach when I have to check my [work] email,” says an early-career NASA scientist, who asked to remain anonymous because of concerns about their career prospects. “Every time I reload it, it’s like ‘oh god, will there be some new heinous missive in there?’”

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L’amministratore conferma che non ci sono al momento cambi al programma Artemis.
Inoltre la NASA riceverà presto la visita del DOGE.

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Visto che con i preparativi per eventuali licenziamenti di 400 dipendenti di Boeing sospettate la cancellazione di SLS, io rilancio con la cancellazione del New Glenn dopo 2500 licenziamenti.

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La teoria sembra confermata. Oggi c’è stata una ondata di licenziamenti che, secondo NASA Watch, sembra interessare (almeno in parte?) anche la NASA.

All probationary employees at NASA Ames will be sent email termination notices next Tuesday, 18 February 2025.

A questi si aggiungono i 740 dipendenti che hanno aderito al Deferred Resignation Program.


Sempre in tema di licenziamenti, segnalo dalla lettera inviata da Janet Petro.

:email: Acting Administrator Janet Petro: NASA Update – Feb. 14, 2025

New Executive Order on “Workforce Optimization”: Your leaders are tracking the recent executive order calling for agencies to undertake preparations to initiate large-scale reductions in force, among other things. NASA intends to comply with this and all executive orders. We are currently awaiting further guidance and will keep you posted as we learn more.

DOGE Presence: The Department of Government Efficiency (DOGE) has arrived onsite at the agency. We anticipate that they will start reviewing our contracts to find efficiencies.


Sul sito del DOGE sono stati pubblicati diversi dati sulla forza lavoro impiegata presso la NASA.

:newspaper: DOGE Is Building A Model Of The NASA Workforce


Sempre il sito del DOGE si è reso protagonista della diffusione di informazioni riservate relative all’NRO.

:newspaper: Elon Musk’s DOGE Posts Classified Data On Its New Website

One Defense Intelligence Agency employee told HuffPost anonymously that “DOGE just posted secret [Not Releasable to Foreign Nationals] info on their website about intelligence community headcount, so currently people are scrambling to check if their info has been accessed.”

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Segnalazioni.

NewsNight (PBS) ha dedicato una puntata alla NASA: un riassunto di quanto accaduto fino a oggi sotto la nuova amministrazione e qualche speculazione sulle prospettive future.

This week on NewsNight, the Trump administration’s shake-up of government leads to changes at NASA. The panel looks at the president’s call for an expedited timetable for getting astronauts to Mars, and how cuts to federal spending might affect the space agency. Plus, Governor DeSantis floats relocating NASA headquarters to Florida.

A conversation with journalist Peter King, about potential long term changes at NASA as the Trump administration prepares to shape space policy, the role of private companies such as Elon Musk’s SpaceX in future exploration, and the president’s nominee to lead the agency. The conversation starts with Boeing’s recent announcement of likely job losses on the Artemis Program.


Reuters a proposito della cancellazione di SLS.

:newspaper: Cutting moon rocket would test Musk’s power to slash jobs in Republican states

Six space industry representatives advising Elon Musk, the billionaire SpaceX CEO with a tight grip on U.S. space policy, and Trump have told Reuters they want NASA’s $24 billion Space Launch System (SLS) program canceled or at least phased out over several years, eyeing what has long been a major cost burden on the agency - but a crucial pillar of its moon program.


Bloomberg riporta le dichiarazioni di alcuni politici che sebbene eletti nei distretti che sarebbero interessati dai tagli alla NASA si sono comunque dichiarati favorevoli.

:newspaper: Musk’s DOGE, NASA Collide in Tricky Test for Trump Loyalists

While some lawmakers like Cruz and Babin are still championing NASA’s marquee moon mission, others are embracing Musk’s efforts to shrink the US government, even if it comes at the cost of jobs in their constituencies.

“I think that his [“his” è riferito a Musk, NdMe] involvement is great,” said Senator Rick Scott, a Florida Republican, in an interview. ”I think we ought to figure out how to do things the most efficient way we can.”

Streamlining the Artemis program should include cuts at NASA, according to Florida’s Mike Haridopolos, a freshman GOP representative whose district includes the Kennedy Space Center.

“I’m a space supporter proudly, but remember when we have a $2 trillion budget shortfall, there’s going to be reductions in workforce,” he said. “The president has given a lot of people a lot of parachutes to get out and that’s going to include people at NASA.”

Edit 16.02

Il Washington Post descrive la situazione alla NASA. Unica novità rispetto a quanto già riportato in questa discussione, una dichiarazione di Cruz che lascia aperta la porta alla cancellazione dell’SLS.

:newspaper: Under Trump, NASA meetings are on hold and missions are up in the air

Speaking to reporters this week, Sen. Ted Cruz (R-Texas) seemed to offer support for Artemis while leaving open the possibility of a significant change in how the mission is carried out. “I think we’ll continue to see innovation, What is important is that we keep moving forward to the stated objectives, and we do so with cause,” Cruz said. Asked if he would support a directive to end the rocket program, he said, “those conversations are ongoing.”

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NASA

Ieri è stato aperto l’account ufficiale DOGE NASA. Nel primo e fino ad ora unico tweet, viene chiesto agli utenti di segnalare casi di frode, abusi, etc. (i DM dell’account sono chiusi; consiglio di NON leggere i commenti al tweet).

Oggi dovrebbero partire le lettere di licenziamento per i probationary workers. Per seguire gli eventi una buona risorsa potrebbe essere r/NASA, ad esempio:

:globe_with_meridians: To all my fellow probies, good luck tomorrow


FAA

Ieri sono stati licenziati centinaia di impiegati della FAA.

:newspaper: Hundreds of FAA workers were fired weeks after deadly DC collision, union says, as Trump promises aviation safety upgrades

Un team di SpaceX è in visita all’Air Traffic Control Command Center in Virginia.

:newspaper: A team from SpaceX is being brought in to overhaul FAA’s air traffic control system

A team from Elon Musk’s SpaceX is visiting the Air Traffic Control Command Center in Virginia Monday to help overhaul the system in the wake of last month’s deadly air disaster in Washington, DC, US Secretary of Transportation Sean Duffy announced.

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NASA

Articolo di Berger sui licenziamenti di oggi.

Si parla di circa 1000 unità che sommate ai 740 dipendenti che hanno aderito al Deferred Resignation Program portano a una riduzione di quasi il 10% del personale.

The culling of “probationary” employees will be more impactful. As it has done at other federal agencies, the Trump administration is generally firing federal employees who are in the “probationary” period of their employment, which includes new hires within the last one or two years or long-time employees who have moved into or been promoted into a new position. About 1,000 or slightly more employees at NASA were impacted by these cuts. Adding up the deferred resignations and probationary cuts, the Trump White House has now trimmed about 10 percent of the agency’s workforce.

Come segnala Berger, i “probationary” non sono esclusivamente neo-assunti ma anche impiegati che sono stati promossi a nuove posizioni di responsabilità oppure contractor - anche di lunga esperienza - che negli ultimi 1-2 anni sono stati assunti direttamente dalla NASA.

Riporto da un intervento di un impiegato dell’agenzia su r/NASA:

I’m just going to add here that in the civil service certain types of promotions also come with a probationary period. For example, going from individual contributor to supervisory role or to the executive service. These promotions are often very competitive. For these people, per the rules if they didn’t excel in their new role they would be demoted not fired.

NASA also predominantly hires from the contractor ranks so while people might have less than two years of civil servent experience, thay may have been working at NASA for over a decade, maybe two.

It is true that there are some students and early career folks being let go, but a lot of this purge will also be the smart and capable mid-career ranks who earned a civil servent slot or a recent promotion. These are not “low productivity workers”.

Sempre Berger segnala la possibilità di una ulteriore riduzione del personale.

However, the cuts may not stop there. Two sources told Ars that directors at the agency’s field centers have been told to prepare options for a “significant” reduction in force in the coming months.

Ma al di là delle fonti confidenziali di Berger, è la stessa lettera della Petro che avevo riportato in un messaggio precedente a parlare esplicitamente di RIF - reduction in force.

Your leaders are tracking the recent executive order calling for agencies to undertake preparations to initiate large-scale reductions in force, among other things. NASA intends to comply with this and all executive orders.

Nota. Segnalo l’articolo di Berger perché è il primo a confermare i licenziamenti e stimarne l’entità ma, come ormai da consuetudine, trovo tendeziosa ai limiti della malafede l’analisi con cui chiude il pezzo.


NOAA

Approfitto per segnalare che oltre alla NASA questa settimana i licenziamenti dovrebbero interessare anche la NOAA¹, National Oceanic and Atmospheric Administration, l’agenzia che, tra le altre cose, cura le previsioni del tempo negli USA e gestisce una flotta di 18 di satelliti. In diversi articoli pubblicati nei giorni scorsi si parla della possibilità che l’agenzia venga smantellata e il servizio affidato ai privati.

Nel frattempo agli impiegati è stato vietato di avere contatti con l’estero² ed è stato chiesto di preparare la lista dei grant supportati dall’agenzia che hanno a che fare con lo studio del cambiamento climatico³.

1. :newspaper: NOAA, NASA brace for major job cuts

2. :newspaper: Scientists on alert as NOAA restricts contact with foreign nationals

3. :newspaper: NOAA Is Told to Make List of Climate-Related Grants, Setting Off Fears

Sulla missione dell’agenzia e sui rischi legati a una eventuale privatizzazione segnalo due articoli rispettivamente da The Conversation e Wired.

:newspaper: NOAA’s vast public weather data powers the local forecasts on your phone and TV – a private company alone couldn’t match it

:newspaper: For-Profit Companies Can’t Easily Replace NOAA’s Weather-Forecasting Prowess


Edit.

NSF

Anche l’NSF è stato interessato dai licenziamenti. 168 impiegati su 1500.


NASA

The Planetary Society ha pubblicato un comunicato.

The Planetary Society strongly opposes the sudden, indiscriminate dismissal of more than 1,000 scientists, engineers, and explorers at NASA — the largest involuntary workforce reduction since the end of the Apollo program. While we recognize the value of improved efficiency and structural optimization, any workforce changes should be in service of improving the agency’s ability to execute its mission. Indiscriminate layoffs do not serve this purpose.

Alcune grafiche utili nella pagina:

NASA's full-time equivalent (FTE) workforce from 1958 - 2025, incorporating the probationary layoffs estimate. Credit: Casey Dreier/The Planetary Society. *Source: NASA Historical Data Book Volumes 1, 4, 6, & 7; Presidential Budget Requests FYs 2005 - 2025.

Annual change of full-time equivalent (FTE) workforce at NASA.** The calculated workforce reduction for FY 2025 incorporates both the planned reductions in the FY2025 President's Budget Request and the estimated size of the probationary layoffs as of Feb 18, 2025. Note that the reductions in the 1990s were achieved via attrition and incentivized buy-outs. Credit: Casey Dreier/The Planetary Society. *Source: NASA Historical Data Book Volumes 1, 4, 6, & 7; Presidential Budget Requests FYs 2005 - 2025.

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