Elucubrazioni sulla NASA e lo spazio nell'amministrazione Trump 2

Colpo di scena: licenziamenti bloccati all’ultimo minuto.

[…] by late in the afternoon, several field center directors received confirmation from the White House that their probationary employees—of which there are more than 1,000 across the agency’s headquarters and 10 field centers—would not be terminated. NASA had sought exemptions for all of these employees, who comprise about 6 percent of NASA’s workforce. Ars could not confirm whether the reprieve applied to some field centers or all 10 of them.

Secondo le fonti di Berger è “plausibile” che sia stato l’intervento di Isaacman (ma è una supposizione e in giro non trovo altre conferme).

Da notare che la NASA stessa ieri aveva confermato alla ABC i licenziamenti con un commento lapidario: “NASA is complying with the guidance and direction provided by OPM. It’s premature to discuss the impact to our agency, at this time.

Restano sul tavolo i tagli al budget, la famosa RIF - reduction in force e, visto il caos, forse di nuovo anche i licenziamenti dei probationary.

The reprieve in these terminations does not necessarily signal that NASA will escape significant budget or employment cuts in the coming months. The administration could still seek to terminate probationary employees. In addition, Ars reported earlier that directors at the agency’s field centers have been told to prepare options for a “significant” reduction in force in the coming months. The scope of these cuts has not been defined, and it’s likely they would need to be negotiated with Congress.

NASA Watch aggiunge una serie di dettagli ma non mi pare is capisca granché, se non che qualcosa potrebbe succedere fra un paio di giorni:

According to NASA sources the next big personnel action has been assigned and has an internal suspense date of 21 Feb 2025. It is the third part of a task titled “OPM: Guidance on Probationary Periods, Administrative Leave, and Details” and is based on OPM guidance. The action office is OCHCO. This is a “follow through on Probationary Email” whatever that means. No one seems to be exactly sure. The first task was “identify all employees on probationary periods” issued by OPM and completed on 24 January 2025. The second was “Follow-up submission (those who completed at other agencies). Follow up action provided in CHCO council call with OPM on 2/3 with a submission date of 2/5/2025. [Note – on 2/4/25, OPM granted NASA extension to 2/7/25] INTERNAL Action for all OICs – Request for Exemptions are due to [redacted] by end of day 2/5” and was completed on 7 Feb 2025. So … something is happening around 21 February i.e.

Nota. I licenziamenti presso le altre agenzie - NOAA, NSF, FAA, etc - sono tutti confermati.

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Mi sembra chiaro che qualcuno al congresso si sia un attimo ripreso e alzato la cornetta del telefono. Questi tagli alla ceca in tutte le agenzie faranno solo male a dire poco. Il caos che è successo nel DOE ha del ridicolo, se non fosse che si parlava di persone che lavoravano nel programma atomico statunitense. NOAA, FAA ad esempio sono già agenzie stressate che non riescono a stare dietro ai processi che dovrebbero supervisionare. Il NOAA vola negli uragani con aerei sempre piu’ vecchi e che spesso abortiscono per problemi tecnici. Tagli sensibili di personale a queste agenzie porteranno solo ad ulteriore stress e malfunzionamenti.

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Ci vedo al momento una epurazione non per riduzione, ma per sostituzione con personale/aziende esterne.
Personalmente per esempio ritengo che la struttura del controllo voli sia di un’antiquato pazzesco,con gente che deve accordarsi verbalmente in continuo per fare le cose in sicurezza. Lì se ci mettesse le mani (anche, non solo) qualcuno che è al corrente delle innovazioni tecnologiche avvenute negli ultimi 60 anni potrebbe senza dubbio alcuno dare una svolta. Sul metodo come dicevo è questione di approccio, che ogni gruppo politico ha che possa far piacere o meno.

Secondo me lo scopo di questi licenziamenti è volto ad eliminare il più possibile le posizioni non necessarie in questo momento, snellire le agenzie da tutti quei lavoratori che sono stati implementati in passato ma che oggi non sono necessari.
Le nuove tecnologie possono sostituire molti professionisti.
Nell’ottica di risparmiare sulla spesa pubblica ci sta, una volta fatto anche in NASA potranno essere assunti nuovamente tutte quelle figure professionali che si dimostreranno saranno veramente necessarie, magari con contratti rivisti ed ottimizzati.
Evitare gli sprechi nella pubblica amministrazione dovrebbe essere un imperativo in tutte le amministrazioni pubbliche oltre ovviamente in quelle private.

Comunque la dimensione tecnica andrebbe separata da quella politica o sociale. L’aviazione civile paradossalmente e’ un settore estremamente conservatore, capisco quando si mette mano a qualcosa che potrebbe se malfunzionante provocare disastri, ma non e’ possibile che mettiamo le telecamere anche ai gatti che fanno la passeggiata e non agli aerei e alle piste, e che la telemetria non viene trasmessa a terra sotto 4G (non dico starlink) e non e’ possibile che un pilota da terra prenda il controllo o che sistemi informatici da terra non supportino in tempo reale i mezzi piu’ di quello che viene fatto oggi. Mettendo i dati degli aerei insieme come fa Google Maps ad esempio si potrebbero forse prevedere ed evitare meglio le turbolenze. La separazione dei mezzi potrebbe essere piu’ ridotta. Il risparmio energetico maggiore. La sicurezza ovviamente migliorata come ha scritto. La guida autonoma potrebbe essere potenziata. Lo sapete che il tanto decantato Sully se avesse potuto fare i conti in fretta avrebbe saputo per poteva tornare all’aeroporto La Guardia invece di ammarare nell’Hudson River? L’ho rimarcato su un forum dove ci sono piloti e ci sono rimasti male, ma i fatti sono questi, la potenza di calcolo e’ utile e basta poco per mettere l’automatico in condizioni di fare meno incidenti dell’umano. “Usa la forza Luke” va bene nei film fantasy ma nella realta’ i sistemi automatici sono destinati a far meglio presto o tardi.

Le cose che si possono fare sono talmente tante…

E altre questioni a parte, gli ingegneri di SpaceX (e di Tesla) sono validi, come testimoniato dai fatti. Purtoppo c’e’ un pelo di conflitto di interessi…

Ma senza fare macelleria sociale e salti nel buio qualche sasso nello stagno puo’ essere salutare.

Ovviamente gli eccessi potrebbero essere controproducenti.

Sinceramente l’idea che un aereo sia in qualche modo pilotabile da remoto inquieta non poco…

“Ciò che non c’è non si rompe”, ma soprattutto non si può hackerare…

Comunque non bisogna inventare nulla per migliorare il servizio ATC statunitense, bisogna solo cacciare la fresca, acquistare sistemi allo stato dell’arte (in Europa siamo molto più avanti in questo, vedasi Eurocontrol) ed assumere personale… senza bisogno di implementare Skynet…

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Sull’aviazione civile per me invece è proprio necessario un enorme salto tecnologico.
Considera che attualmente una cifra vicina al 100% dei disastri è a causa umana. L’uomo è lento, sbaglia e ha poca memoria. Per esempio tutti i memory items nell’aviazione dovrebbero essere automatici adesso. Il senso di avere procedure bloccate da eseguire manualmente senza pensare è la follia. È un po’ come avere paura della guida autonoma perché fa incidenti e non è perfetta. La critica è necessaria ma se gli incidenti ci fossero ma fossero l’1% di quelli causati dala guida umana…nzomma…
Serve proprio tanto un’iniezione di tecnologia nell’aviazione. È assurdo che OGNI SINGOLO VOLO sia tutelato da persone che si parlano (Spesso in modo inintelleggibile o quasi, soprattutto in certe zone degli USA dove parlano in dialetto fondamentalmente).
È normale in un sistema di questo tipo vedere qualsiasi modifica come fumo negli occhi, ma fosse per loro sarebbero ancora a parlare in morse forse forse…
È significativo che Boeing sia rimasta ad un approccio più antiquato anche nella costruzione degli aerei rispetto ad airbus, hanno ancora il concetto che il pilota è un supereroe e deve portare la nave con le mani…

Si è dimesso Jim Free, il vice amministratore NASA che secondo prassi avrebbe dovuto assumere il ruolo di amministratore pro-tempore quando Nelson se ne è andato.

:newspaper: NASA Associate Administrator Jim Free to Retire After 30 Years Service

NASA Associate Administrator Jim Free announced Wednesday his retirement, effective Saturday, Feb. 22. As associate administrator, Free has been the senior advisor to NASA Acting Administrator Janet Petro and leads NASA’s 10 center directors, as well as the mission directorate associate administrators at NASA Headquarters in Washington. He is the agency’s chief operating officer for more than 18,000 employees and oversaw an annual budget of more than $25 billion.

Reuters dà notizia che lasciano anche CFO, CIO and top procurement official at NASA’s Marshall Space Flight Center, tre ruoli chiave, legati ad Artemis.

:newspaper: Key NASA officials’ departure casts more uncertainty over US moon program

[…] in Huntsville, Alabama, three key officials at NASA’s Marshall Space Flight Center - one of the agency’s ten field centers and the epicenter of its Artemis moon program - had their retirements announced internally on Tuesday, according to a person familiar with the announcement. Those roles at MSFC - chiefs of procurement, finance and information - were filled in an acting capacity by deputies and other NASA officials, the source said.

La prossima settimana la commissione “Science, Space, and Technology” della Camera terrà una audizione su Artemis. Articolo e riassunto generale della situazione su Space Policy.

:newspaper: House Committee Plans Artemis Hearing Next Week

“Step by Step: The Artemis Program and NASA’s Path to Human Exploration of the Moon, Mars, and Beyond,” is scheduled for February 26 at 10:00 am ET and will be webcast. House SS&T chairman Brian Babin (R-TX) said in a statement that he looks forward to “valuable insights” from the two witnesses: Scott Pace, Director of the Space Policy Institute at George Washington University, and Dan Dumbacher, Adjunct Professor at Purdue University.

Un articolo di Bloomberg sui licenziamenti, con un po’ di numeri: sono confermati i 740 “pre-pensionati”; la lista dei “probationary” conterrebbe 1300 nomi, poi ridotti a 200 dalla NASA. L’agenzia starebbe lavorando per evitare che vengano licenziati.

:newspaper: NASA Working to Exempt Employees From Government-Wide Layoffs

Agency officials had compiled a list of probationary employees — individuals who have been newly hired or promoted, typically within the last year.

The original list stood at 1,300, including about 300 students, according to the notes, but NASA managers have since whittled it down, removing scientists, engineers and technical workers to reach a remaining list of 200.

The notes said that management may get a “blanket waiver for NASA on probationary employees” but did not specify why.

Nell’articolo si cita anche un comunicato dell’ufficio del personale della NASA.

“The agency is in the process of validating hundreds of employees who responded to the deferred resignation offer before the deadline,” Cheryl Warner, a NASA spokesperson, said in a statement.

“Some probationary employees have taken the deferred resignation offer and those individuals have been, or will be, on administrative leave by the end of this week,” she said. “NASA is working with OPM on exemptions for those in the probationary period in mission critical functions.”


Secondo Wired alcuni ingegneri di SpaceX starebbero già lavorando all’interno della FAA.

:newspaper: These Are the SpaceX Engineers Already Working Inside the FAA

SpaceX engineers were said to be simply touring the Federal Aviation Administration on Monday. In fact, some were already being onboarded at the agency under a policy designed to increase “employment opportunities for people with disabilities.” […] According to a source with knowledge of the situation, none of the SpaceX engineers were fully vetted by their start date. Unlike the very young technologists associated with Musk’s so-called Department of Government Efficiency (DOGE) […] the engineers identified by WIRED—Ted Malaska, Thomas Kiernan, Sam Smeal, and Brady Glantz—do appear to have experience relevant to the FAA.

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Dobbiamo attenderci un decollo di StarShip direttamente da Houston?

Ribadiamo l’invito a restare in tema come da titolo del topic, e di esprimere le proprie opinioni in modo “positivo” (cioe’ evitando mere battute) in modo da promuovere approfondimento e discussione invece di incoraggiare flames.

I post non conformi verranno moderati o eliminati.

Ed eccone un’altra…
Inviterei Musk all’AstronautiMeet del 22 Marzo, per ascoltare la mia conferenza e vedere quanto ancora c’è da fare di utile sulla ISS :rage:

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Pur riconoscendo che una certa dose di efficienza è indispensabile anche nella Pubblica Amministrazione credo sarebbe utile ricordare a Trump e Musk che lo scopo di quest’ultima non è produrre profitti ma erogare servizi e, nelle sue emanazioni scientifiche, ricadute scientifiche …

ISS, NOAA ed altri potranno anche essere un buco nero di fondi, ma la mole di dati scientifici da essi prodotta non ha prezzo…

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Esatto Buzz, però non prima di aver dato del ritardato a Mogensen…

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In risposta a quanto dichiarato ieri da Musk, NASA ha emesso un comunicato relativo a ISS e Crew 9 / 10. Da Space Policy Online:

:newspaper: NASA Responds to Musk Statements about Deorbiting ISS, Butch and Suni

Riguardo alla ISS:

“NASA’s current mission plans call for using the International Space Station, and future commercial space stations, in low Earth orbit to conduct groundbreaking science, as well as a training ground for crewed missions to the Moon and Mars. We’re looking forward to hearing more about the Trump Administration’s plans for our agency and expanding exploration for the benefit of all.”

Riguardo a Crew 9 / 10:

“NASA is focused on safely executing our crew rotation missions and work aboard the International Space Station for the benefit of humanity and future long-duration missions to the Moon and Mars. In January, President Trump announced he asked Elon Musk’s SpaceX to bring NASA astronaut Butch Wilmore and Suni Williams home from the space station as soon as possible. NASA and SpaceX expeditiously reviewed its joint crew rotation operations and changed the Dragon spacecraft for the launch of the agency’s Crew-10 mission. This decision safely accelerates the target launch of Crew-10 and the return of Crew-9, pending mission readiness and completion of the agency’s upcoming certification of flight readiness process.”

Un secondo comunicato di NASA uscito ieri riguarda di nuovo i licenziamenti. Sempre da Space Policy Online:

:newspaper: NASA Wins Flexibility on Probationary Employees

About 5% of NASA’s workforce accepted the resignation offer in the Deferred Resignation Program. A small subset of that group was probationary employees and will be allowed to enter into the Deferred Resignation Program. After working with OPM and a careful evaluation of our workforce and mission requirements, probationary separations will be performance-based or voluntary in accordance with agency policy. The agency will continue to monitor all employee performances and take swift action as appropriate with any issues, ensuring American citizens have an excellent and efficient workforce at NASA.

Secondo NASA Watch:

“The probationary numbers that OPM has from NASA are not yet complete. 959 names are involved – but only half of them are in work – while the other half are still being completed for submission.”


NSF

Politico scrive che oltre ai “probationary” l’agenzia avrebbe licenziato anche tutti gli esperti a contratto, per ragioni di “equità”. Quella appena avvenuta sarebbe la prima di una serie di licenziamenti che potrebbero arrivare a ridurre del 50% la forza lavoro.

:newspaper: ‘Cowardliness at the top’: Science agency staff revolt over cuts

NSF fired about 10 percent of its staff at the end of Tuesday, removing 168 people who included most of the agency’s probationary employees and all of its experts, a class of contract workers who are specialists in niche scientific fields. […]

“The removal of experts was completely at the agency’s discretion. Because if we’re asked to remove probationers, then we also need to remove at-will employees,” Micah Cheatham, NSF’s chief management officer, said at the tense and tearful hour-long meeting, according to a transcript obtained by POLITICO’s E&E News.

“This is the first of many forthcoming workforce reductions,” he added.


NIST

Secondo un articolo di Wired, alla lista delle agenzie interessate da licenziamenti con ricadute in ambito “spaziale” potrebbe presto aggiungersi anche il NIST, National Institute of Standars and Technology.

:newspaper: The National Institute of Standars and Technology Braces for mass firings

Approximately 500 NIST staffers, including at least three lab directors, are expected to lose their jobs at the standards agency as part of the ongoing DOGE purge, sources tell WIRED. […] Three sources tell WIRED that the cuts likely impact lauded technical experts in leadership positions, including three lab directors who were promoted within the last year. One person familiar with the agency tells WIRED that the official layoff notices may come Friday.

E’ vero che tra poco qualcuno potrebbe essere in grado di mettere in orbita con un solo lancio uno spazio pressurizzato paragonabile a ISS a una microfrazione del costo.

Ma questo qualcuno e’ un privato, e’ monopolista (per superiorita’ tecnica almeno al momento) e soprattuto, tema del 3d, ha un conflitto di interessi grosso come una montagna.

Intendiamoci, il conflitto di interessi e’ ovunque, a partire dal piu’ umile amministratore di condomino o sindacalista o insegnante o medico della mutua, perfino un genitore, quando sei chiamato a prendere decisioni per conto di altri puo’ essere che non ottimizzi la funzione obiettivo di questi ma la tua.

Ma questo e’ un caso estremo, praticamente il maggior panettiere privato sta raccomandando/decidendo di chiudere tutte le panetterie pubbliche.

Non sarebbe stato meglio arridarci Bridenstine, che andava bene?

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SpaceX non ha mai progettato stazioni spaziali, non ha niente di pronto. Axiom sta preparando una stazione e la maggior parte di essa è costruita in Italia. Anche il modulo USOS della ISS è per la maggior parte costruito in Italia. In questo senso SpaceX non ha proprio niente, al momento l’Italia è il leader del mondo occidentale nella produzione di spazi abitativi in orbita bassa.

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Musk è un gran cafone: una personalità pubblica non puó esprimersi cosí. Morgensen ha risposto da signore.

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Occhio, che non è proprio così. TASI è il leader nella costruzione delle strutture di questi moduli, così come ha costruito le strutture dei moduli della ISS, non ha costruito tutti i moduli per intero.
Non so i dettagli del loro accordo con Axiom, ma per esempio non è corretto dire che Columbus è stato costruito a Torino (è corretto dire che la struttura è stata costurita a Torino, più alcuni sottosistemi).

Al di là di questo, sono d’accordo che SpaceX non ha niente di pronto e molta poca esperienza sugli spazi abitativi. Ma a Musk non interessa la presenza umana in LEO, lui vuole andare su Marte, e da questo suo punto di vista posso capire (anche se non lo condivido) perché dice di liberarsi della ISS e concentrare i fondi verso lo spazio profondo.

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Scrivo due pensieri ovvii (forse), ma non riesco a non condividerli con la community. Lo scenario che sembra delinearsi mi lascia una sensazione di tristezza e amarezza. La nuova amministrazione e Musk sembrano pronti a schizzare fango senza alcuna remora su uno dei campi più avanzati della conoscenza umana, che negli anni ha accumulato un capitale di conoscenze e buona volontà nella collaborazione internazionale che non sembra avere più alcun valore.

Per essere chiari, qualunque cambio, taglio, reindirizzo sarà apportato ai programmi NASA non è il problema, anzi, è sacrosanto che ogni amministrazione metta mano e porti avanti i suoi obiettivi, come peraltro è sempre stato.

Piuttosto, mi chiedo quale livello di serietà, quale visione, quale capacità di aggregare attorno a sé una collaborazione internazionale possa avere un’amministrazione e una NASA a guida e ideologia trumpista, basata su bullismo, machismo e pronta ad assecondare pure e semplici menzogne come quella del presunto abbandono di Suny e Butch sulla ISS.
La risposta che mi do ad oggi è: nessuna.
Abbiamo solo dei vaneggiamenti e, a mio parere, una sorta di carta bianca data a Musk e al suo protegé Isaacman.
A proposito di Isaacman, ad oggi non riesco a non pensare che sarà solo un utile idiota, sempre che sia confermato dal Congresso, e non gli resterà che raccogliere i cocci.
Il solo argine al caos irrazionale che stiamo vedendo saranno, forse, i senatori e congressisti che, con una NASA colpita troppo a fondo nei fondi e nelle commesse distribuite tra i vari stati, vedranno aumentare le proteste da parte dei loro elettori.

Parlare del ruolo di Musk in questo momento, senza scadere nella pura polemica, è difficile. Dal mio punto di vista siamo davanti a un imprenditore con evidenti disturbi mentali (in peggioramento) messo nella posizione perfetta per arraffare sempre più potere e commesse, cercando di assicurarsi i mezzi per “arrivare su Marte” anche a costo di deorbitare la ISS e mandare a tal paese qualunque cosa non serva ai suoi scopi. Sul dare dell’idiota pubblicamente a partner internazionali che ne espongono i deliri non riesco a trovare le parole, è una cosa così incredibile e ingiustificata che mi fa l’effetto di un pugno in faccia. Dove siamo finiti, che scenario desolante.

Non importa quanto cool siano o saranno le nuove tecnologie che SpaceX riesce a mettere in campo, Musk sarà una presenza sempre più ingombrante nell’immagine pubblica dell’azienda, e ai miei occhi (chisenefote direte voi giustamente :smiley: ) festeggiare ogni nuovo traguardo raggiunto mi da la stessa gioia di dare un party per innovazioni portate alla costruzione della Morte Nera :smiley:

Chissà se di fronte a tutte queste sfide non sia ora davvero di far crescere (e molto) il settore spaziale europeo, complice anche tematiche legate alla difesa, e magari di allargare a collaborazioni strategiche con i cinesi.

Mala tempora currunt.

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A me quello che piace meno di qualunque altra cosa, è questo statement ufficiale di NASA.

Hanno confermato che hanno preso la decisione di swappare le capsule di Crew-10 e di Ax-4 e di anticipare il ritorno di 2 settimane (2 settimane, dopo 8 mesi a bordo!!!) non per motivazioni tecniche o programmatiche, ma per via di quel tweet di Trump.

Questo significa che non sono solo “sparate” su un social network, ma sono effettivamente decisioni prese sulla base della pura propaganda.

Per inciso, probabilmente Butch e Suni non sono molto contenti di vedersi la loro (probabilmente ultima, vista l’età) permanenza nello spazio accorciata.

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