Anche perché quello che diventerà direttore NASA si chiama Isaacman. Ma a parte questo sono daccordissimo con te sul fatto che l’europa ha dormito troppo e da troppo tempo.
Quello che vogliono fare negli Stati Uniti è principalmente una razionalizzazione e una bella ripulita in tutto il settore pubblico. Per quanto riguarda il settore spaziale faccio notare che gli Stati Uniti sono un paese che ha dimostrato di sapere fare cose strepitose in tempi ridottissimi. Eppure negli ultimi 25 anni, dopo il programma Shuttle per intenderci, stanno dormendo profondamente anche loro, a parte l’incredibile innovazione portata dalla supernova Musk. Quindi, con buona pace di chi si strappa i capelli, questo terremoto non è assolutamente detto che sia una cosa negativa.
Presente!!
Scherzo ovviamente, sono fan di Elon per quello che rappresenta nella nostra epoca, un grade imprenditore, di quelli che oltre a fare soldi fanno progredire positivamente la società globale, con Tesla l’ha fatto. Per me la cosa più importante è che ha rivoluzionato l’industria mondiale spaziale con il Falcon 9, inoltre se Starship funzionerà come sperato da Elon, aprirà la strada alla presenza umana stabile sulla Luna e Marte fino all’esplorazione dello spazio profondo come mai nessun ricercatore o bambino avrebbe mai immaginato accadesse davvero in pochi decenni dopo i 50 anni passati dall’epopea Apollo.
Non trovo giusto dire che abbia fatto un gesto fascista e non si è mai definito tale, in vita mia ho conosciuto persone fasciste e certo non si nascondevano dietro a gesti fascisti accennati…
Per me lui fa e dice cose di sinistra e cose di destra, non potrei mai etichettarlo come moderato ma neanche estremista di destra o di sinistra, diciamo che nel panorama è una figura unica, ed anche per questo molte persone lo seguono nel bene come nel male.
Io per esempio sono più di sinistra, ma non nego che alcune politiche sull’immigrazione andrebbero riviste.
Chiunque pensi che appoggiare la destra tedesca sia indecente, non considera che nel mondo liberale dove amiamo vivere ci deve essere libertà di espressione come di organizzarsi politicamente, é la base della democrazia.
Il DOGE è emanazione di Tramp quindi è suo il merito e le critiche che questo strumento provoca, oltre che i risultati.
In Italia è impossibile licenziare nel pubblico e questo fa si che molte persone prendono stipendi facendo poco o niente, compreso i politici assenteisti purtroppo.
Il debito pubblico in America sta aumentando e questo fa diminuire il valore del dollaro ed aumentare l’inflazione, giusto fare il possibile per eliminare gli sprechi ed efficientare la pubblica amministrazione.
Personalmente fossi Tramp ridurrei la spesa militare che è abnorme.
Anche in NASA ci saranno persone che non sono necessarie, licenziare o ricollocare il personale dove serve è giusto e necessario per avere un’agenzia efficiente e motivata.
E’ auspicabile che le soluzioni fuori dagli schemi ricevano abbastanza linfa per crescere e dimostrare se funzionano, e’ auspicabile che si crei una economia dello spazio per cui ci sia un vero mercato di servizi con piu’ operatori in virtuosa competizione. A tal fine non vanno bene ne’ i potentati costituiti che tendono a screditare e stroncare tutte le novita’ e gli outsider ne’ i monopolisti che impediscono, anche solo per le barriere all’ingresso tecniche, a nuovi attori di apparire. Ancora meno le situazioni in conflitto di interesse o gli inquinamenti. Es. uso finanziamenti formalmente per lo spazio (o la ricerca o anche la difesa) come sovvenzioni occulte che distorcono la competizione.
La ricerca poi la puoi fare meglio se c’e’ un mercato fiorente dei lanci o della costruzione dei payload, piu’ carrier per le telecomunicazioni e piu’ fornitori di consumabili nello spazio.
Tutto questo e’ complicato da ottenere e come vedete possono celarsi ostacoli a questo ecosistema in tutte le fazioni. E le stesse persone e gli stessi gruppi possono rappresentare innovatori, outsider oppure incumbent e frenatori a seconda del momento e della specifica situazione.
Comunque almeno qui vorrei stare lontano dalle questioni politiche, anche se e’ ovvio che hanno un peso.
Diciamo che piu’ che NASA e USA mi sta un po’ deludendo quello che fanno tutti gli altri, non reagiscono come auspicherei. La reazione corretta sarebbe consorziarsi e innovare, o anche copiare dalle soluzioni migliori, come si faceva in Europa quando l’Europa dominava. Pero’ se per fare un consorzio serve una defatigante trattativa in cui viene stabilito a priori chi vince e chi va sul podio e difficile che poi innovi. Quando dico tutti gli altri intendo non solo l’Europa ma anche Giappone e lo stesso Canada minacciato di invasione. e Corea e Sud America (il Brasile nell’aerospaziale e’ tutt’altro che trascurabile)… Perche’ questi non reagiscono facendo piu’ progetti multilaterali, con selezione feroce ma onesta dei progetti rinunciando a quelli che non sono piu’ competitivi per tempo, senza magari rinunciare alle competenze ma mettendole su nuovi progetti che servono o meritano di essere testati?
Comunque quando le risorse sono poche, con tutte le delicatezze del caso, ma ogni tanto le cesoie per potare se non il machete ci vogliono, magari in modo piu’ soft.
Marco oltre a quotare il tuo intervento non sarei riuscito ad esprimerlo meglio, e se posso avevamo sgamato il “tizio” da tempo seguendo altre tematiche , quoto all 100% che l’Europa debba far fronte comune e allargarsi se necessario anche alla Cina.
L’organico della NASA, come illustrato in questo spazio da @Me99, è in riduzione da decenni e nessuno se ne mai scandalizzato. Inoltre il GAO, assimilabile alla nostra Corte dei Conti, da anni denuncia sprechi. Qui abbiamo un soggetto non eletto che ha potere decisionale contro Agenzie che dovrebbero vigilare sull’operato delle sue aziende ed è in evidente conflitto d’interesse in diversi campi, non solo spaziale, ma anche relativi ai trasporti ed alla mobilità. Obbiettivo è trovare i soldi per soddisfare i propri sogni ed impedire che concorrenti possano affacciarsi. Alla faccia del capitalismo concorrenziale che autoregola il mercato!
Lo stesso soggetto ha accesso ad informazioni confidenziali, che distribuisce a terzi tra cui anche stranieri.
Ora un po’ off-topic: lo stesso soggetto vuole ottenere accesso alla Riserva Federale, per valutare le Riserve e magari introdurre nella Riserva qualche cryptomoneta: siamo alla follia!
L’atteggiamento del soggetto è stato meno equivoco di quanto la stampa riporti, avendo pronunciato nel discorso, a titolo d’esempio, la frase:
“Non dire Hess”
invece di:
“Non dire Yes”
Lapsus? Crisi adolescenziale? Non so.
Discordo complesso: vero nel caso degli stabilizzati, purtroppo molte figure sono assunti con contratti precari.
Faccio presente che le principali aziende High-Tech (italiane ma in generale europee) sono a controllo pubblico, anche se ciò viene bellamente ignorato.
Spiegazione semplice: tutti gli organismi internazionali sono meri paravento dietro cui celare la realtà ed anestetizzare l’opinione pubblica.
Chi è il principale rivale dell’Italia? Semplice: la Francia!
Non parliamo di mettere insieme Corea e Giappone.
Aggiungiamo una mentalità abbastanza spesso discutibile. In Europa, in altri Paesi, come la Corea, la mentalità è totalmente differente.
Stiamo andando totalmente OT. Rileggete il titolo del topic prima di postare sui massimi sistemi!
Ci sono novità rispetto alla famosa mail. Secondo la CNN, diversi direttorati della NASA in un primo tempo avrebbero invitato gli impiegati a rispondere per mostrare “il grande lavoro che facciamo”, salvo poi chiedere di non inviare la lettera fino a nuovo ordine.
Nicky Fox, the head of NASA’s science mission directorate (SMD), sent an email to employees on Saturday afternoon saying the email was an “opportunity to showcase the great work we do in SMD.” […]
Three additional emails from NASA leaders that were obtained by CNN offer similar guidance, asking workers to wait until Monday before taking action.
Notevole questo passaggio: in relazione agli ultimi eventi (licenziamenti, etc) agli impiegati della NASA sarebbe stato chiesto di non aprire né inviare mail fuori dall’orario di lavoro.
One NASA employee noted that they did not receive any communication. But the source highlighted that they were given guidance a few weeks ago not to check or send work email when not on duty
Altre agenzie - tra queste il DoD - hanno invece chiesto ai propri dipendenti di non rispondere.
Altri dettagli sul Guardian:
Kash Patel tells FBI staff to ignore Elon Musk request to list their achievements
NASA Watch elenca una serie di interrogativi rispetto a questa iniziativa, il più rilevante IMO è che non si capisce chi, come, in base a quali criteri e con quale budget dovrebbe supervisionare le eventuali risposte.
Sempre a proposito di lettere, segnalo uno scambio che ha avuto luogo nelle ultime settimane tra alcuni deputati democratici della House Science, Space and Technology Committee e la NASA.
Il 6 i parlamentari hanno inviato una prima lettera per chiedere conto del ruolo del DOGE e della situazione interna all’agenzia.
06.02 - Dear Acting Administrator Petro, [pdf]
Il 13 la NASA ha risposto con poche righe, confermando che:
DOGE has identified an individual who will be employed by NASA. As such, he will have all necessary access to NASA owned or managed resources as required for his duties, in compliance with all laws and regulations regarding the protection of IT resources and classified information
13.02 - Dear Congresswoman Lofgren, [pdf]
Due giorni fa i deputati hanno scritto una seconda lettera all’agenzia, dicendosi insoddisfatti della risposta e ponendo una lunga serie di rilievi e altre domande.
21.02 - Dear Acting Administrator Petro, [pdf]
La vicenda è riassunta qui dalla CNN:
‘No legitimate rationale’: Lawmakers raise concerns over what NASA won’t say about DOGE
Rimango basito dai toni…il timore è che l’uomo divenga sempre più fuori controllo.
Notate l’accelerazione…l’Amministrazione Trump non si è insediata neanche da un mese,non riesco (e credo nessuno possa riuscire) ad immaginare cosa potrà accadere tra quattro,sei o otto mesi!
Potrebbe Musk farne talmente tanto grosse da mettere in serio pericolo quanto di buono c’è nel programma Starship?
Trump,con i modi di un elefante in una cristalleria,sta cercando di staccare la Russia dalla Cina, recuperandola e rilanciandola.
Trump vuole che la Russia smetta di rifornire i Cinesi di materie prime,magari assicurandole all’America (ha lasciato noi Europei, che eravamo grandi compratori di gas e materie Russe col cerino in mano,a sostenere una povera nazione che se peraltro fosse ammessa nell’Unione Europea farebbe saltare il banco dei finanziamenti comunitari all’Agricoltura con effetti disastrosi…non è cosa da poco,si veda l’ultimo video dell’ISPI in proposito).
Ma andiamo subito in tema cercando di capire cosa potrebbe accadere in campo spaziale se Trump riuscisse davvero nel suo disegno di recuperare la Russia,staccandola dalla Cina.
Con i Russi di nuovo “buoni”,la ISS manterebbe la sua utilità politica anche per l’Amministazione Trump?
Sarebbero d’accordo i Russi a pre pensionare la ISS (a meno che Trump non pensi di regalargliela…scherzo…)?
Se non avessero nulla da obiettare,quale sarebbe la contropartita?
Sarebbero imbarcati su Artemis, e verso quale destinazione,la Luna o Marte?
Insomma,la cosa grossa,la notizia che fa davvero saltare i parametri di quanto immaginato fino ad oggi nel mondo spaziale è propio la possibilità (che a meno di bizze di Putin,sembra al momento più di una mera possibilità) che la Russia ,recuperata e riabilitata, potrà giocare un nuovo ruolo accanto agli Americani in campo spaziale.
Concordo con il post, ma dubito che per la Russia ci sia molto spazio (scusate il gioco di parole). Durante la prima amministrazione Trump si è dimostrato ambivalente nei confronti della Federazione Russa.
Tuttavia, per tornare sul tema centrale, dubito che ad un (pseudo) isolazionista come Trump stia molto a cuore lo sbarco su Marte.
Trump voleva aprire alla Russia già nel corso della sua prima Amministrazione,ma aveva contro gran parte degli apparati.
A questo giro (a parte che è in corso il tentativo di rimuovere parte degli oppositori interni tramite i tagli alla burocrazia) una grossa parte degli apparati concorda sulla necessità vitale di staccare la Russia dalla Cina (se hai due nemici,dividili…il disegno sia pur in maniera più fine riuscì già la prima volta a Nixon e Kissinger che staccarono la Cina dalla Russia).
Se il piano riesce, qualche accordo anche in campo spaziale con Mosca è più che probabile.
Quale? Come?
Vedremo.
Circa Marte,Trump non sa neanche dov’è; da parte di Musk intortarlo ed ingolosirlo con il primo Americano a piantare la bandiera USA sul pianeta Rosso,potrebbe non essere impossibile.
Fortunatamente i Cinesi puntano dritti alla luna,e questo Trump non potrà ignorarlo.
Sono rimasto stupito nel leggere la replica del Comitato, mi sembra come se paragonasse la NASA con la CIA e l’incaricato del DOGE come una spia extragovernativa!
Ma andiamo, i funzionari DOGE faranno quello per qui l’amministrazione Tramp li paga e cioè controllare l’andazzo in quell’agenzia che con Artemis si è dimostrata lenta ed ingiustificatamente dispendiosa.
Non capisco la preoccupazione del Comitato sui dati sensibili degli appaltatori, NASA essendo pubblica ha il dovere di rendere pubblici i rapporti con gli appaltatori, sono questi rapporti che verranno analizzati per verificare che non ci siano situazioni anomale come anche chiare situazione di sprechi/rallentamenti immotivati ecc.
Il Comitato si chiede anche se l’incaricato ha un qualche potere decisionale all’interno della NASA favorendo in questo modo il suo capo Musk…!Cosa!?
Fossi il DOGE indagherei anche sul Comitato
Comunque non so come e se il Comitato ha il potere di pretendere tutta questa trasparenza da parte del DOGE e della NASA, ma se lo ha non credo che sarà un problema rispondere, dopo tutto sono dipendenti pubblici.
Su Elon e il suo conflitto di interesse penso che sia difficile pensare come possa questo favorirlo quando è già il secondo appaltatore NASA grazie ad una supremazia tecnologica che non ha bisogno di favoritismi o presunti dati classificati per ottenere appalti da NASA e questo succede da almeno un decennio.
Momento: esistono rapporti giuridici ed è proprio il punto. Se tu hai un superiore, un responsabile, lavori per un’azienda che ha le proprie procedure, è tutto da dimostrare che un’altra entità statale creata ad hoc abbia il potere di intervenire prevaricando il potere decisionale e le responsabilità di persone che hanno ruoli dirigenziali.
La presa di posizione è in questi termini: se qualcuno vuole un audit su di voi non lo deve chiedere a voi, lo deve chiedere al responsabile dell’audit dell’azienda.
In quanto ai conflitti di interesse, se non ti capaciti di come una persona con i suoi ruoli sia in uno dei conflitti di interesse più palesi del mondo occidentale credo tu debba rivedere la comprensione che hai del concetto.
Mi scuso per l’off-topic: chi ha rifornito per primo d’armi l’Ucraina ed integrato a livello procedurale l’esercito Ucraino con la NATO? Trump applica in maniera grezza la tattica del bastone e della carota. Guardacaso qualche giorno fa Wang ha incontrato Lavrov.
faccio presente che lo scopo nemmeno troppo occulto di Artemis è mantenere vivo il settore aero-spaziale dell’Alabama. Stato, incidentalmente, abbastanza repubblicano.
Oggi è arrivata (anche a me) la mail di Janet Petro, che indica ai dipendenti NASA che non c’è bisogno di rispondere e che non ci saranno conseguenze sul proprio lavoro nell’agenzia.
Tra l’altro, indicava giustamente che tanti lavori sono protetti da regole confidenziali. Non è che tutti possono scrivere al primo che passa quello che hanno fatto la settimana scorsa.
Che casino, hanno davvero perso il controllo. Sono gli stessi leader appuntati dal nuovo governo, sia in NASA, al DOD, all’FBI, che si ribellano contro le direttive del DOGE e dell’OPM. Si stanno inimicando pure quelli dalla loro parte…
Mah… Musk è abituato a trattare male i dipendenti e a spremerli al massimo, con la regola che se lui lavora 24 ore al giorno (che è vero) allora lo stesso devono fare i suoi dipendenti. E questo, pur se con lamentele, ha sempre funzionato per le sue aziende e lo ha portato lontano. Ma in politica non funziona così, non può pensare che tutti i dipendenti pubblici americani stanno ai suoi ordini. È molto più complicato gestire uno stato che arrivate su Marte, secondo me rischiano di prendere una gran facciata contro il muro.
Musk ha ottenuto l’incarico a capo del DOGE dall’amministrazione in carica, la quale avrà saputo da prima come avrebbe agito, probabilmente Musk ha fatto l’esempio di quello che fece con Twitter.
Sembra infatti, uno schema simile a quello che fece con l’attuale X, che semplificando molto, sono tagli brutali e pure grossolani fin a rendere instabile il sistema e poi da lì aggiustare l’apparato con poche assunzioni e cambiamenti mirati sfruttando la semplificazione raggiunta per arrivare ad una ottimazione rispetto alla condizione di partenza.
Questo metodo, che dopo tre anni ancora non ha dato gran frutti nel privato, si può applicare al pubblico? Chissà, ma di sicuro ci si deve aspettare mesi di gran confusione e, probabilmente per paradosso, un rallentamento della pianificazione futura.
In effetti è tutto abbastanza caotico.
La mail di Janet Petro ai dipendenti NASA.
You may have received a message from the Office of Personnel Management on Feb. 22
Employees may have already responded or may still choose to respond. You are not required to respond, and there is no impact to your employment with the agency if you choose not to respond.
OPM chiarisce che gli impiegati non sono obbligati a rispondere.
OPM tells HR leaders that response to Musk is ‘voluntary’
The Office of Personnel Management (OPM) informed agency leaders that employee response to an email asking for a recap of what they accomplished last week is voluntary and that failure to do so will not be considered a resignation.
Musk si lamenta degli impiegati federali.
Musk scrive che verrà data una “seconda possibilità” e parla di nuovo di licenziamento in caso di non risposta.
OPM invia un memorandum che chiede agli impiegati di rispondere ma lascia alle singole agenzie la decisione su come agire se non lo fanno.
Memorandum [pdf]
Responses to this email should be directed to agency leadership, with a copy to OPM at hr@opm.gov. Agencies should review responses and evaluate nonresponses, considering such factors as whether the employee was on excused leave on Monday, February 24, 2025 or had access to email on that date.
[…] agencies should consider any appropriate actions regarding employees who fail to respond to activity/accomplishment requests. It is agency leadership’s decision as to what actions are taken.
Deadline scaduta.
As confusion surrounding Elon Musk’s order for federal workers to detail their accomplishments via email remains, the initial midnight on Monday deadline has now passed. While the Office of Personnel Management said Monday that responding to the email is “voluntary,” Elon Musk and President Donald Trump have said that not responding to the email could lead to termination.
The effects of the order on the federal workforce remain to be seen.
Nuovo rapporto dalle National Academies sulle prossime missioni di classe New Frontiers.
This report was completed in response to a request from NASA Planetary Science Division (PSD) to draft a report evaluating scientific and technical progress since the last planetary science decadal survey and how that may impact selection of the next New Frontiers class mission.
Proposed Science Themes for NASA’s Fifth New Frontiers Mission
Estratto:
Un articolo da Astrobiology.
Proposed Science Themes for NASA’s Fifth New Frontiers Mission
Since the completion of the Origins, Worlds, and Life report, the timing for the upcoming NF-5 AO has been delayed to no earlier than 2026, overlapping with the timeframe expected for NF-6.
Therefore, NASA requested that the National Academies investigate and report on any scientific, programmatic, and technological advances that have a significant impact on the mission themes prioritized for the next NF AO.
Edit.
Commento da un proponente di una delle missioni escluse (Phantom, la missione con i palloni su Venere)
Thread:
Axios riporta che la delegazione USA non parteciperà all’IPCC (UN Intergovernmental Panel on Climate Change) questa settimana.
Scoop: U.S. to pull delegation from UN climate science meeting
Altri dettagli da Science:
NASA cuts off international climate science support
Former President Joe Biden’s administration committed roughly $1.5 million for a technical support unit (TSU), a small team that would help with creating graphics and websites, running meetings, and editing the group’s report. Although U.S. contributions to IPCC are typically run out of the White House by the Global Change Research Program, NASA is the lead on managing GCRP’s contracts. NASA leadership, not GCRP, decided to end the TSU contract, a source with knowledge of the decision told Science.
Katherine Calvin, NASA’s chief scientist, was set to co-lead IPCC’s third working group, focused on climate mitigation, for its seventh assessment, due near the end of the decade. […] Calvin also did not travel to Hangzhou this week, a NASA spokesperson told CNN. (NASA has not responded to a query from Science)
Edit.
Anche Nature ne scrive.
Trump officials bar US climate team from global talks
The cancellation [della technical support unit (TSU)] was reported by the Washington Post and independently confirmed by Nature. A NASA spokesperson said that the move was prompted by guidance “to eliminate non-essential consulting contracts”. […] Calvin’s support team would have helped with everything from reviewing the literature and designing graphics to managing travel logistics. The group was funded by a NASA contract but situated in the US Global Change Research Program (USGCRP), a White House organization that coordinates climate work across federal agencies. That contract has now been ended, according to the US official.
Mi dispiace, ma questa è una descrizione eccessivamente semplicistica e non veritiera di questioni estremamente complesse. Vedasi l’aggressiva politica estera russa negli ultimi 2 decenni per quanto riguarda est Europa e Caucaso, e le lamentele USA riguardo al fatto che la maggior parte dei membri NATO europei non rispettassero la soglia stbilita del 2%. Non mi dilungo oltre perchè rischierei di andare OT (e annesso ban).
Se questa è l’intenzione (fare un “reverse Kissinger”), vuol dire che non ha capito nulla del riavvicinamento USA-Cina di Nixon e delle ragioni che lo hanno reso possibile.
Tornando su questioni più propriamente spaziali, vorrei ricordare che già in tempi non sospetti (2020, durante la precedente amministrazione Trump) la Russia si era ritirata dal Lunar Gateway perchè lo considerava troppo “americano”, per poi sottoscrivere l’anno dopo un memorandum con la Cina per lo sviluppo della International Lunar Research Station (o ILRS). Questa è solo una delle molteplici partnership strategiche fra Russia e Cina, credere che i primi siano disposti a fare un’inversione di 180° così su due piedi mi pare illusorio, anche perchè le ragioni di fondo di questo “divorzio” non sono scomparse o attenuate, anzi.
@marcozambi @adminbot spero di non essere andato troppo OT e beccarmi il ban ma su topic come questo questioni politiche (sia interne agli USA che estera) è pressoché impossibile evitarle.