ExoMars 2016 arriva su Marte, ma Schiaparelli è disperso

Ehm se davvero è successo quanto da te indicato credo abbiano avuto ben più gravi problemi del rumore delle zampe… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Senza saper nulla del design, darei quasi per scontato che non ci fosse un singolo sensore, ma che ce ne fossero almeno 3, più probabilmente 5 per essere double failure tolerant, visto che era una failure che portava alla perdita della missione…

Io tendo più a pensare ad un’intepretazione errata dei dati letti, un qualche errore nella logica del SW che ha intepretato male un segnale coerente di tutti i sensori, magari causato da qualcosa che non avevano preso in considerazione

Il 1 dicembre verranno rilasciate le prime immagino riprese da TGO.

Repubblica riporta che chi ha testato il lander non aveva competenze sufficienti.

Stupisce che Repubblica faccia un titolo così politicamente poco corretto (Rumeni = incompetenti).

In realtà nell’articolo si dice che alla fine (visto che la ditta scelta non era competente) i test non sono stati fatti per risparmiare, come si sapeva. E’ poco carino dare la colpa ai Rumeni…

interessante la ricostruzione fatta su repubblica
sono contento che , magari involontariamente , abbiano dato risposta

quindi han testato poco e niente confidando di fatto nella fortuna
e sono stati sfortunati

Il nostro articolo sugli ultimi aggiornamenti da ESA:

Non credo sia un problema di fortuna o no, di nazionalità di chi doveva fare test o altro ma ,IMHO, solo un problema di non aver rispettato delle basilari procedure di processo molto critiche in questi casi che includono test e verifiche varie, ma tutto questo ha un costo.
Questo fa parte dei rischi del risparmio e qualcuno avrà deciso se il “gioco valeva la candela”.

ok non è un problema della nazionalità
i giorni dopo dell’incidente ci si domandava se fosse stato testato qualcosa ?
bastava spiegare subito che quasi tutto è in simulazione e appalti in romania
non servono commissioni
poi vai scoprire le cause del mancato funzionamento non corretto saranno altre però insomma insomma

nb: dopo la saturazione dell’IMU e la stima errata

...Secondo tale stima l'altitudine è negativa, al di sotto della superficie cioè. Ovviamente questo è impossibile, ma il software di navigazione si è basato su questa informazione ed ha innescato il, prematuro, distacco del paracadute e del guscio protettivo, una breve accensione dei razzi di frenata ed il passaggio nello stato di 'atterrato' con l'attivazione degli strumenti per le analisi al suolo.

In realtà Schiaparelli si trovava a 3,7 km di altezza. Ne è seguita una caduta libera che è terminata con lo schianto del veicolo sulla superficie Marziana, come sappiamo bene.

Questo comportamento anomalo del lander è stato riprodotto nelle simulazioni al computer effettuate a Terra. E questo è un punto importante, in quanto è individuato un ben preciso caso in cui il software di bordo fallisce a seguito dell’elaborazione di un dato errato.

http://newsspazio.blogspot.it/2016/11/exomars2016-aggiornamento-sullanomalia.html

ripeto, la vulnerabilità del software è sicuramente una concausa dello schianto. Ricevere in input un altitudine negativa è un evento anomalo che può e deve essere gestito in modo diverso rispetto all’immediata attivazione degli strumenti per l’analisi del suolo come se fossi efefttivamente atterrato.

Poi si può ragionare sui perchè l’IMU è saturata, sui test mancati, sulle letture di altitudine bloccate eccetera risalendo fino all’errore iniziale, ma resta il fatto che un buon software tarato anche a gestire eccezioni improbabili nel miglior modo possibile avrebbe probabilmente evitato lo schianto.

Ergo ora gli mando un CV pure io :stuck_out_tongue_winking_eye:

Rilasciate le prime immagini dall’orbita di TGO e sono più che soddisfacenti.

http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/ExoMars/First_views_of_Mars_show_potential_for_ESA_s_new_orbiter

…e anche gli spettri infrarossi e ultravioletti della atmosfera marziana dallo strumento NOMAD…

il video dell’INAF

infatti

Bellissime immagini

Testato con successo anche l’apparato di data relay: https://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?feature=6685

Un promettente futuro per ExoMars.

Non sono uno specialista, ma non ha le ruotine troppo piccole per un fondo sabbioso?

Se ci fai caso, le ruotine sono degli ibridi delle TWEEL con pochi raggi: in queste condizioni la ruota si comporta come un cingolo, lasciando un’impronta a terra molto maggiore, da cui la minor necessità di sviluppo in diametro della ruota.
Un’idea sulla carta ottima, e spero che abbiano fatto dei rigorosi test, soprattutto pensando alle “fixed and pointy rocks” :wink: