Expedition 58 Mission Log

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February 11, 2019

Oggi Anne McClain ha aperto il Fluids Integrated Rack ed ha predisposto dei campioni di proteine cristallizzate all’interno di uno speciale microscopio per poterli fotografare. Questa ricerca supporta una serie di esperimenti biofisici con lo scopo di esplorare benefici farmaceutici per l’umanità.

McClain ha passato poi il pomeriggio svuotando e riempiendo l’acqua di raffreddamento nelle tute per EVA. Ha poi verificato il sistema di trasferimento dati ad alta velocità delle tute stesse. Alla fine di marzo le tute verranno utilizzate per tre uscite extraveicolari di manutenzione.

David Saint-Jacques ha effettuato degli esercizi con la bicicletta per misurare le sue capacità aerobiche. Tramite una serie di sensori attaccati al suo corpo i dottori hanno potuto raccogliere dati riguardo alle influenze della micro gravità sulle funzioni polmonari e gli sforzi fisici.

Nel pomeriggio ha predisposto una stazione di aggancio per piccoli robot volanti all’interno di Kibo. Si tratta degli Astrobee, propulsi da ventole e guidati da un sistema visivo che possono svolgere compiti di assistenza agli astronauti e migliorare le attività di monitoraggio dei controllori a terra.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/02/11/spacesuits-life-science-and-robotic-assistant-work-start-the-week/

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February 12, 2019

Oggi Anne McClain ha effettuato un esercizio alla bicicletta coperta di sensori in relazione agli studi sulle funzioni polmonari e aerobiche in regime di micro gravità.

David Saint-Jacques ha disconnesso dell’hardware all’interno dell’incubatore Kubik nel modulo Columbus. Dopodiché si è trasferito nel modulo Kibo dove ha predisposto un misuratore di CO2 all’interno dello Space Automated Bioproduct Laboratory.

Oleg Kononenko ha lavorato principalmente nel settore russo iniziando la giornata occupandosi di alcuni dispositivi del sistema di supporto vitale. Dopodiché ha lavorato ad una ricerca sui sistemi di navigazione spaziale ed ha ricaricato il telefono di emergenza all’interno della Soyuz MS-11.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/02/12/exercise-research-and-biology-hardware-checks-aboard-orbital-lab/

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February 13, 2019

Oggi Anne McClain ha passato tutto il giorno a lavorare su alcuni circuiti di raffreddamento dei moduli Destiny e Kibo. Ha svuotato e nuovamente riempito d’acqua delle pompe all’interno del Fluid System Servicer e del Internal Thermal Control System. Questi sistemi di supporto vitale aiutano a raffreddare l’atmosfera della Stazione e a disperdere il calore generato dai sistemi elettrici.

David Saint-Jacques ha prelevato suoi campioni di sangue, urine e respiro e li ha conservati per una serie di esperimenti sulla biologia umana.

Saint-Jacques ha poi condotto, assistito da Oleg Kononenko e da dottori a terra, una serie di scansioni ultrasoniche nel modulo Zvezda per la ricerca Fluid Shifts.

Kononenko ha iniziato la giornata revisionando i sistemi di supporto vitale. Ha poi passato il pomeriggio effettuando ricerche dedicate allo studio della coordinazione dei movimenti, esposizione alle radiazioni e alla psicologia dell’equipaggio.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/02/13/crew-studies-human-body-and-checks-cooling-systems/

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February 14, 2019.

Oggi Anne McClain ha indossato una speciale tuta che impedisce la migrazione dei liquidi corporei (acqua e sangue) verso la parte alta del corpo.

David Saint-Jacques ha utilizzato un apparecchio a ultrasuoni per effettuare scansioni in merito e Oleg Kononenko ha assistito i due all’interno del modulo Zvezda.

Successivamente McClain si è trasferita nel modulo Kibo dove ha installato l’esperimento sulla fisica dei fluidi Two-Phase Flow che permetterà agli ingegneri di progettare sistemi di gestione termica avanzati sia per usi terrestri che spaziali.

Saint-Jacques invece ha raccolto ulteriori campioni di sangue, urine e respiro per studi biomedici atti a comprendere gli impatti a lungo termine sul midollo osseo, globuli rossi e sulla fisiologia degli astronauti.

L’astronauta canadese ha infine ripassato le istruzioni per l’installazione, prevista per domani, di una stazione di aggancio per dei robot che arriveranno sulla ISS più avanti in questo 2019. Si tratta degli Astrobee.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/02/14/research-into-how-space-impacts-humans-and-physics-continues/

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Sulla ISS c’è anche la stampante 3D Organaut che il 4 dicembre scorso ha stampato la tiroide di un topo e quest’anno ha prodotto altre cinque tiroidi di topo e sei pezzi di cartilagine umana.

Mi sa che non abbiamo mostrato la configurazione della ISS dopo la partenza di Cygnus. Eccola:

Credit: NASA

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February 15, 2019

Anne McClain e David Saint-Jacques hanno indossato oggi dei dispositivi di realtà virtuale nell’ambito dell’esperimento Time Perception dell’Agenzia Spaziale Europea. Lo studio viene condotto nel modulo Columbus e vuole verificare l’ipotesi che la percezione del tempo in micro gravità viene alterata.

McClain ha però iniziato la giornata nel modulo Kibo aprendo l’airlock e togliendo il sistema di rilascio per CubeSat utilizzato lo scorso gennaio. McClain lo ha quindi smontato e riposto all’interno dello stesso Kibo.

Saint-Jacques ha invece installato nel modulo Unity una stazione di aggancio per i tre Astrobee che inizieranno le operazioni a breve.

Oleg Kononenko ha passato la mattinata lavorando ad uno studio che mira a comprendere come le attività degli astronauti ed il campo magnetico terrestre impattano sulla struttura della ISS. Nel pomeriggio Kononenko ha sostituito alcuni filtri per il pulviscolo ed ha effettuato uno studio riguardante nuove tecniche di navigazione spaziale.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/02/15/time-perception-studies-free-flying-robotics-on-station-schedule/

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