Expedition 61 Mission Log

18 dicembre 2019

La nuova navicella per equipaggio di Boeing, CST-100 Starliner, è stata posizionata oggi sulla sua piattaforma di lancio in Florida. L’equipaggio della Expedition 61 sta allestendo la Stazione Spaziale Internazionale per l’arrivo di Starliner, pur continuando le ricerche spaziali d’avanguardia.

CST-100 Starliner è collocato in cima ad un razzo Atlas V della United Launch Alliance, in attesa del lancio previsto venerdì per le 12:36 italiane. Questo sarà il primo volo orbitale di prova di Boeing del veicolo senza equipaggio che sabato attraccherà alla Stazione alle 14:27.

Le astronaute della NASA Jessica Meir e Christina Koch si preparano per l’incarico di sabato mattina quando monitoreranno l’avvicinamento e l’attracco automatizzato di Starliner con il laboratorio orbitante. Insieme poi effettueranno un controllo perdite, apriranno il portello ed entreranno nel veicolo, dando inizio ad una settimana di operazioni. Starliner sta inoltre consegnando all’equipaggio circa 270 chilogrammi di merci e, dopo la sua partenza il 28 dicembre, riporterà sulla Terre alcuni campioni scientifici.

Nel frattempo, le ricerche in microgravità sono sempre in corso a bordo della Stazione in modo da migliorare la vita degli umani sulla Terra e nello spazio. Oggi, l’ingegnere di volo della NASA Andrew Morgan ha studiato come l’assenza di peso influisce su un materiale ottico che è in grado di controllare il riflesso e l’assorbimento della luce. I risultati potrebbero migliorare la tecnologia per energia solare e i display degli smartphone.

Con un dispositivo a ultrasuoni, il Comandante Luca Parmitano ha scansionato gli occhi di Jessica Meir per dare un’occhiata alla cornea, al cristallino e al nervo ottico. Lei ha fatto un secondo esame oculistico con la tomografia a coerenza ottica così da poter osservare la sua retina.

Gli ingegneri di volo nella parte russa della Stazione hanno controllato due veicoli attraccati, oltre a svolgere ricerche e lavori di manutenzione. Il cosmonauta Oleg Skripočka ha caricato i dispositivi elettronici sulla Sojuz MS-15. Inoltre ha lavorato su sistemi idraulici sul veicolo cargo Progress MS-13. Il cosmonauta Aleksandr Skvorcov ha predisposto l’attrezzatura per uno studio di imaging della Terra che valuta gli effetti delle catastrofi naturali e artificiali.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/12/18/station-preps-for-new-u-s-crew-ship-in-middle-of-space-research/

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Nuovo tweet di Luca Parmitano!

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Luca Parmitano via Twitter!

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23 dicembre 2019

I sei membri dell’equipaggio della Expedition 61 hanno iniziato la settimana Natalizia valutando gli effetti dell’assenza di peso sulla biologia. Gli “inquilini spaziali” si sono anche dedicati alle pulizie ed alla manutenzione del laboratorio.

Oggi l’astronauta della NASA Andrew Morgan ha messo alla prova una speciale tuta “anti-gravità”, capace di contrastare la risalita dei fluidi corporei generata dalla microgravità. Il cosmonauta Aleksandr Skvorcov ha attaccato dei sensori ad Andrew Morgan e lo ha assistito durante le operazioni con la tuta. Jessica Meir, ingegnere di volo NASA, ha scansionato le sue vene con un dispositivo ad ultrasuoni, trasmettendo i dati in tempo reale ai medici sulla Terra.

Il Comandante dell’Agenzia Spaziale Europea Luca Parmitano e l’Ingegnere di volo Christina Koch hanno continuato la manutenzione di diverse attrezzature per il supporto vitale e di apparecchiature scientifiche. Luca Parmitano ha prelevato alcuni campioni di fluido dai sistemi del controllo termico della Stazione, assicurandosi la qualità dell’aria respirabile. Christina Koch ha configurato i condotti dell’aria per prevenire l’accumulo di polvere ed ha installato un nuovo esperimento di combustione che studierà come le fiamme si diffondono nello spazio.

Nel segmento russo della Stazione, l’esperto cosmonauta Oleg Skripočka si è destreggiato tra la ricerca e i lavori al supporto vitale. Per prima cosa ha controllato i dispositivi che raccolgono i dati sull’ambiente esterno della Stazione di gas e particelle cariche. Poi ha poi registrato i suoi pasti per uno studio dietetico prima di attivare i sensori che registrano la sua attività cardiaca.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/12/23/christmas-week-starts-with-biology-research-aboard-orbiting-lab/

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Con questo breve video Roskosmos augura a Oleg Skripočka un felice 50-esimo compleanno. Non è la prima volta il cosmonauta compie gli anni in orbita, è già accaduto nel 2010 nel corso della sua prima Expedition.

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Certamente. E con lui diventano 16 gli astronauti ad aver compiuto gli anni almeno due volte mentre erano a bordo della ISS. Tre di loro infatti hanno festeggiato anche un terzo compleanno ed uno di loro addirittura un quarto.

E prima di Skripochka altri cinque astronauti hanno festeggiato il mezzo secolo sulla ISS.

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Nuovo tweet di Luca Parmitano!

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Un tweet da Luca Parmitano.

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