Expedition 64 Mission Log

Giusto un riassuntino per tenere il log.

Ci sono stati un po di problemi oggi a bordo con il generatore di ossigeno Russo (again)

Poi un problema alle unità di carica delle batterie in P6 alla linea 4B ha costretto allo spegnimento di alcuni sistemi del nodo 3, tra cui i sensori di fumo, le antenne in banda KU (quelle per la connessione veloce), dei computer ed anche uno dei 4 giroscopi del segmento Z1 (che si trova proprio sulla porta allo zenith del Node 3)

Al momento è stata ripristinato il segnale in banda KU, quindi gli astronauti potranno chiamare i parenti a casa stasera :blush:

7 Mi Piace

Non sembrano esserci buone notizie dal modulo Zvezda. In un articolo del giornale “Moskovskij Komsolec”, non so dire se è attendibile o meno, si legge che una fonte dell’industria spaziale avrebbe riferito della presenza di altre due nuove crepe del “compatimento di attracco”. In merito alla loro origine ci sono due possibili teorie, che IMHO potrebbero essere correlate: una prima ipotesi è la fatica del metallo e dei materiali del compatimento di attracco, invece la seconda crede che sia dovuto l’attracco della Sojuz MS-15 avvenuto nel settembre 2019, compatibile con la prima rilevazione del calo di pressione. Comunque non sono da escludere a priori nessuna delle due teorie. Comunque al momento la situazione è tenuta sotto controllo dall’immissione nell’atmosfera di nuova aria contenuta delle bombole delle Progress.

4 Mi Piace

13-12-2020

Michael Hopkins alle prese con nuove pianticelle di ravanello per l’esperimento Plant Habitat-02.

2 Mi Piace

non è una buona notizia proprio per nulla. Quando le strutture sottoposte a fatica (ma fatica…termica? la pressione è costante non dovrebbe creare fatica) possono cedere di schianto, avere tre crepe non è rassicurante. Inutile dire che se dovesse rompersi in maniera violenta sarebbe difficile se non impossibile per gli astronauti riuscire a isolare la sezione. Spero che non sottovalutino la cosa e se fosse necessario, isolino il modulo prima che sia troppo tardi

2 Mi Piace

Ovviamente stiamo dando per buono le scarne indiscrezioni raccolte dai vari media russi. Ogni giorno la Stazione Spaziale Internazionale fa scoprire nuovi limiti, perché dobbiamo ricordare che non abbiamo mai avuto un modulo o qualsiasi altro componente, eccetto sonde, satelliti e simili, che sono state nello spazio per così tanto tempo, ma soprattutto che è stato sottoposto allo stesso ciclo vitale. Non vorrei sbagliarmi, credo che alcuni moduli del segmento russo erano certificati per 15 anni e tutt’ora stanno funzionando egregiamente ben oltre la loro “data di scadenza”. I dati raccolti e l’esperienza maturata oggi non andrà perduta, poiché tornerà utile della progettazione di nuovi moduli e stazioni spaziali.

Di sicuro Roskosmos e gli enti competenti non stanno sottovalutando la questione. Per fortuna il danno si trova nel compartimento di attracco e di conseguenza può essere facilmente isolato dalla parte abitabile di Zvezda. Nella peggiore delle ipotesi, sempre se non ci saranno problemi di sicurezza, si dovrà rinunciare ad un boccaporto di attracco.

5 Mi Piace

warning - probabile utilizzo di termini impropri

Intanto si è portato tutto il carico elettrico dalla linea 4B alla 4A. Sono stati ripristinati tutti i sistemi a parte una presa di corrente nel nodo 1

7 Mi Piace

Conferma del PM di Nanoracks :

3 Mi Piace

EDIT: posto che la notizia sia attendibile… a volte il cervello dimentica di leggere quello che non vuole sapere.

A me il fatto che continuino a scoprire delle crepe per fatica continua a fare parecchia paura. :man_shrugging:

Se non per un pericolo immediato (e qui più che altro mi fido del fatto che NASA non faccia correre pericoli agli astronauti presenti) per il futuro della stazione… o almeno del segmento russo.

PS: c’è altro, oltre la propulsione, che non può essere fatto dal segmento internazionale?

Sono due grossi SE sui quali personalmente non imbastirei alcuna conclusione.

1 Mi Piace

14-12-2020

Oggi Kate Rubins ha proseguito la ricerca Cardinal Heart.

Victor Glover invece si è prestato per lo studio Vascular Echo.

Michael Hopkins e Shannon Walker hanno iniziato l’installazione nel modulo Tranquility della nuova toilette portata dalla Cygnus “Kalpana Chawla” lo scorso 5 ottobre.

I due astronauti russi hanno caricato la Progress MS-15 con rifiuti e materiali a perdere in vista del suo distacco previsto in febbraio.

Sabato mattina un improvviso guasto al sistema elettrico ha causato la perdita di energia ai sistemi della Stazione collegati al canale di alimentazione 4B. I sistemi sono stati prontamente rialimentati tramite il canale 4A. Attualmente il controllo missione sta indagando la causa del problema per valutare le prossime azioni per riportare energia al canale 4A.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/12/14/heart-research-and-new-toilet-installation-on-station-today/

Shannon Walker con delle sacche contenenti materiale per le attività extra-veicolari.

Victor Glover all’interno della Crew Dragon Resilience.

3 Mi Piace

Spazio al puro spettacolo del sempre ottimo Seán Doran (@_TheSeaning)

6 Mi Piace

15-12-2020

Oggi Kate Rubins e Michael Hopkins hanno lavorato allo studio Cardinal Heart, con Michael che ha utilizzato un microscopio per verificare alcuni campioni di tessuto cardiaco e Kate che ha poi processato questi campioni nella Life Sciences Glovebox nel modulo Kibo.

Victor Glover ha raccolto dei campioni del suo sangue per lo studio Vascular Aging. Dopodiché si è occupato dello studio sulla produzione di fibre ottiche.

Soichi Noguchi ha effettuato manutenzione alle tute per EVA.

Shannon Walker ha proseguito nell’installazione della nuova toilette nel modulo Tranquility.

Il comandante Ryzhikov ha sostituito dei componenti nel tapis-roulant del modulo Zvezda ed ha poi proseguito le attività di caricamento rifiuti nella Progress MS-15.

Kud-Sverchkov ha sostituito delle canistre di combustibile nel Combustion Integrated Rack prima di configurare alcuni apparati di comunicazione e di supporto vitale.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/12/15/more-heart-research-as-next-cygnus-cargo-mission-booked/

5 Mi Piace

Everybody, chill down. Ci sono sempre le cargo a portare su i nuovi go go gadget.

Ma vi pare che mettono a rischio la ISS, senza manco battere ciglio?

5 Mi Piace

16-12-2020

Oggi l’equipaggio ha proseguito gli esperimenti Cardinal Heart, Myotones e Space Organogenesis.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/12/16/space-biology-on-station-seeks-to-improve-human-health/

Risposta al tweet quiz di ieri. Le città sono Parigi, Cairo, Teheran e Tokyo.

https://twitter.com/kudsverchkov/status/1339213664876965889?s=21

Queste invece sono le Isole Falkland, nessun mistero.

3 Mi Piace

Sul suo profilo VKontakte il cosmonauta Sergej Kud’-Sverčkov ha pubblicato un breve video con le immagini registrate durante l’attività extraveicolare del 18 novembre.

5 Mi Piace

È un po una mezza sbatta, perché bisogna tradurre tutto dal russo con il tastino di Twitter, però in questo tread c’è tutta la storia delle crepe sin dal primo rilevamento

https://twitter.com/anik1982space/status/1312338962174873600?s=19

5 Mi Piace

O più comodamente qui
https://translate.google.com/translate?sl=ru&tl=en&u=https://threadreaderapp.com/thread/1312338962174873600.html

6 Mi Piace

17-12-2020

Oggi l’equipaggio ha lavorato: allo studio Monoclonal Antibodies per la ricerca di nuovi trattamenti contro il cancro; alla ricerca Cardinal Heart, guidata da Kate Rubins, che mira a prevenire i rischi cardiovascolari; all’esperimento Myotones che studia i cambiamenti di muscoli e tendini che si verificano negli astronauti e infine a due studi che vedono coinvolti dei roditori. Il primo mira ad esplorare come le modificazioni genetiche influiscono sulle ossa e sulla rigenerazione dei tessuti. Il secondo mette alla prova dei nuovi trattamenti per prevenire i problemi oculari che spesso affliggono gli astronauti.

Questo weekend è in previsione l’estrazione di Bishop dal trunk della Dragon Cargo e la sua installazione davanti al modulo Tranquility utilizzando il braccio robotico Canadarm 2.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/12/17/cancer-heart-research-today-ahead-of-science-airlock-installation/

6 Mi Piace

18-12-2020

Gli astronauti stanno indossando le nuove AstroRad Vest, degli indumenti che assicurano una maggiore protezione dalle radiazioni senza sacrificare il confort e l’indossabilità.

Oggi si è proseguito lo studio Myotones e si sono raccolti i campioni di fibre ottiche prodotti nel Microgravity Science Glovebox.

Oggi sono anche iniziate le operazioni per l’esperimento SOLISS, che testerà una comunicazione laser per trasferire a terra grandi quantità di dati e ad alta velocità.

Oggi l’equipaggio ha inoltre terminato le operazioni di manutenzione delle tute per EVA in vista del loro utilizzo nel corso del prossimo anno.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/12/18/human-research-technology-science-as-spacesuit-work-wraps-up/

Oggi Shannon Walker e Victor Glover hanno anche effettuato un collegamento con dei media di radio e televisione.

Michael Hopkins nel modulo Destiny con la maglietta della United States Space Force.

Shannon Walker nel modulo Columbus.

Ritratti degli astronauti USOS nel modulo Kibo con i primi addobbi natalizi.

Complesso di lancio di Vostochny.

4 Mi Piace

19-12-2020

Oggi è prevista l’estrazione di Bishop dalla sezione esterna (Trunk) della Dragon Cargo.

Ecco il timelapse dell’estrazione di Bishop e del suo aggancio, avvenuto nelle prime ore del 20-12-2020, al boccaporto di Tranquility. Bishop verrà attivato il prossimo mese.

Nel frattempo un altra perdita d’aria è stata rilevata nel modulo Zvevda.

7 Mi Piace