Il Progetto Gemini e relativo concetto di modularità

Grazie per il contributo sulla morale.

Io mi sono intromesso nella discussione perchè ritengo di avere una esperienza tecnico/lavorativa relativa al concetto di modularità.

A proposito di autoreferenzialità…

Ora, e finalmente arriviamo alla astronautica, per poter stabilire se il progetto Gemini è o non è modulare dovrei avere in mano i disegni originali e, quasi sicuramente, non avrei comunque la competenza tecnica per poter capire a fondo tali progetti.

Credo non ci sia altro da aggiungere…

Pertanto chi obietta questo punto è pregato ora di farlo su basi tecniche e non autoreferenziali della serie "Io ritengo" .... sinceramente "Io ritengo" non è rilevante.

Forse nella smania di dimostrare quello che si vuole dimostrare a tutti i costi hai perso l’intento della discussione…
La domanda iniziale non era “La Gemini è modulare?” che può avere risposte estremamente aleatorie e relative perchè potrebbe essere molto più modulare di un mezzo ma molto meno di un altro.
Piuttosto, e continua a non esserci nulla in merito, la domanda posta era “E’ vero che la Gemini è PIU’ modulare dell’Apollo?”
Quindi puoi postare tutti i documenti che vuoi ma i parametri di valutazione saranno sempre relativi se non mi dici perchè l’Apollo è differente e NON è modulare…

Altro piccolo particolare… il documento che hai postato è CONTEMPORANEO al progetto GEMINI e PRECEDENTE alla conclusione della progettazione dell’APOLLO. E’ palese che tale documento elogi il programma più avanzato allora attivo come oggi avviene con i programmi prossimi all’operatività.
Decisamente più significativo sarebbe un documento a posteriori di entrambi i programmi che ne analizzi tecnicamente pregi e difetti a consuntivo e dove ahimè non troverai mai quello che state cercando di sostenere, ovvero che la Gemini era NETTAMENTE la migliore concezione e soprattuto che questo sia dovuto alla presunta modularità della capsula che Apollo non aveva…

Intervengo nuovamente dal basso delle mie poche conoscenze tecniche…
Nessuno a mai messo in discussione i pregi della modularità in campo industriale/ingegneristico (ha anche dei difetti, ma come detto non è questo “l’oggetto del contendere”, passatemi l’espressione).
Qua si stava cercando di capire perchè la Gemini è considerata modulare e Apollo no.
Senza fare affermazioni autoreferenziali, non ho visto spiegazioni tecniche a questo quesito, solo disegni (stupendi, Peppe sa benissimo quanto io apprezzi i suoi, non devo certo ripeterglielo! :wink: ) di concept per la stragrande maggioranza mai realizzati in modelli operativi e qualcuno arrivato al mock-up (pochissimi).
Scusate: dove è la modularità che Gemini ha in più rispetto ad Apollo?
E quali sono le caratteristiche che ne fanno un mezzo più avanzato di Apollo?
Per favore nessun concept ma mezzi operativi realizzati e “volati” in missioni effettive, altrimenti siamo nei “what if” e allora non ne veniamo a capo!

P.S.
Scusa oldpaul, ma il testare i singoli sistemi da soli e non in toto con tutto il complesso è semplicemente una procedura standard (vedasi LAS Orion, SRB, SRB a 5 segmenti, ARES I-X, etc. etc.) e non un sintomo di modularità

Albyz, credimi io non voglio litigare ma vorrei che tu discutessi su basi logiche, cosa che, perdonami, non fai.

Certo, ho fatto un discorso morale, perchè sinceramente ed onestamente, non ho ancora capito quale esperienze tu hai per poter dire a me ed ad altri frasi tipo:
“Questo è irrilevante” "Io non ritengo che questo sia importante " ecc. ecc.
Ritengo tu sia ing. aeronautico/aerospaziale … e va beh ing. lo siamo in tanti qui dentro … ma mi piacerebbe capire da quale esperienza lavorativa tu provenga per poter fare affermazioni su metodologie di progettazione.
Capisci che non è costruttivo rispondere in questi modi? Probabilmente tu sai davvero perchè è irrilevante, allora perchè non spiegarcelo in modo da costruire insieme un pensiero?

Credimi, e te lo dico come se lo dicessi ad un mio eventuale fratello :grin: … è piuttosto antipatico scrivere magari la più grande castroneria del mondo e sentirsi rispondere seccamente … “irrilevante” … Se ritieni perchè una cosa è irrilevante spiegalo, siamo qui per questo.

Il fatto che io abbia scritto che non sarei in grado di capire nella sua completezza il progetto Gemini è dovuto al fatto che ritengo nessuno sarebbe in grado di farlo. Io potrei cercare di capire gli schemi elettrici ed eventualmente i listati dei programmi, un ing, aerospaziale, tu per esempio, quelli relativi alle tematiche di cui si occupa ecc. ecc.
Poi dovremmo mettere insieme i pensieri e capire quanto la Gemini l’Apollo o l’apecar :stuck_out_tongue_winking_eye: sono modulari … suvvia … ti sembra fattibile?
La domanda della discussione non era la Gemini è modulare, guarda basta leggere il titolo del topic per vedere che la domanda era in sostanza quale progetto tra Gemini ed Apollo fosse il più avanzato. Da li Archipeppe ed io abbiamo desunto che la Gemini apportasse come novità un progetto modulare. Poi può anche essere che noi siamo affascinati o abbagliati da questo aspetto e non vediamo altro, l’importante, secondo me, non è stabilire chi vince e chi perde … e chi mai potrebbe stabilirlo? - ma, rendersi conto che, come erroneamente credevo io prima di trovare questo forum e leggere i post di Archipeppe, la Gemini non è stata semplicemente un girare intorno alla terra qualche volta, ma un progetto estremamente innovativo e che deriva, almeno in parte, da una scuola di pensiero europea… e questo potrebbe essere un motivo di tanti interessanti spunti.

Con la mia affermazione sulla mia esperienza di progettazione modulare peraltro in altri campi (ottica informatica chimica ed elettronica) non intendevo dire “guardate ho ragione io, quello che dico è indiscutibile”.
Credo semplicemente di essere davvero esperto in quel campo perchè ci porto a casa da 23 anni la pagnotta e ancora non mi hanno cacciato …e ho spiegato il mio punto di vista, forse anche in modo troppo prolisso. Pronto a modificare il mio pensiero se mi rendo conto che fa acqua … magari così oltre che la pagnotta porto a casa anche il formaggio :flushed:

Sul documento: mi sembra proprio che non elogi nulla e nessuno ma semplicemente dica "con la Mercury ci interessava sparare nello spazio prima possibile degli uomini, ci siamo accorti che fare il checkout della Mercury è un casino, sul Gemini usiamo un altro approccio. Non credo che quelle paginette siano state scritte per denigrare Apollo…

La mia considerazione era: Apollo è antecedente a Gemini (tra l’altro mi sono incasinato con un “non”) quindi potrebbe essere che il suo design non sia comunque così modulare, ad ogni modo se poi lo hanno trasformato in modulare e ci sono stati dei benefici ben venga.

Pace? :beer: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Hai ragionissima Biduum, non credo di poter insegnare nulla ai progettisti dei progetti a cui ti riferisci.
Mi credi se ti dico due cose:
Nel panorama della piccola/media industria italiana è un approccio ancora praticamente inutilizzato, il metodo è “vendi qualunque cosa prima possibile basta che fatturiamo entro il mese” :stuck_out_tongue_winking_eye:
Il punto non è suddividere in blocchi, quello si può fare anche a caso, il punto difficile è progettare delle interfacce tra i blocchi dopo averli scorporati in modo logico ed efficiente … e su questo ci sono metodologie specifiche da paura.
Sicuramente i nuovi progetti che citi utilizzano metodologie davanti alle quali io sono assolutamente ignorante.

Per riuscire a fare quello che dici tu, cioè capire cosa è più modulare, Apollo o Gemini, come ho già scritto, bisognerebbe avere i progetti originali ed un pool di cervelli. Ci si può limitare a citare documenti tipo quello che ho trovato io … anche se anche su quello poi si può discutrere all’infinito …

Qui dentro nessuno ha mai chiesto un curriculum per poter partecipare ad una discussione e non sarai certamente tu il primo a pretenderlo e ottenerlo.
Qui ognuno ha sempre partecipato per passione propria, e non importa se si è o no ingegneri o addetti al settore perchè c’è gente che anche senza legami professionali ne sa molto di più di chi con il settore aerospazio si porta a casa la pagnotta. E questo è bene chiarirlo subito.

Riguardo all’ “irrilevante” riferito all’ergonomia del cockpit continuo ad esserne stra-convinto in relazione alla modularità della capsula… Sono cose totalmente slegate.
E’ come dire che perchè la macchina è rossa allora è più affidabile…

La domanda della discussione non era la Gemini è modulare, guarda basta leggere il titolo del topic per vedere che la domanda era in sostanza quale progetto tra Gemini ed Apollo fosse il più avanzato. Da li Archipeppe ed io abbiamo desunto che la Gemini apportasse come novità un progetto modulare.

Esatto, e la domanda continua ad essere, perchè il sostenere che un progetto è più avanzato di un altro (già di per se estremamente aleatoria) implichi automaticamente che il più avanzato sia più modulare e successivamente cosa ha la Gemini per essere PIU’ modulare dell’Apollo…

... la Gemini non è stata semplicemente un girare intorno alla terra qualche volta, ma un progetto estremamente innovativo e che deriva, almeno in parte, da una scuola di pensiero europea..... e questo potrebbe essere un motivo di tanti interessanti spunti.

Certo ma che nulla hanno a che fare con l’intento della discussione.

Ma perchè per poter dire quale dei due era più “avanzato” come progetto ci si ostina a voler prendere come unico e imprescindibile metro di paragone la modularità?!
E di nuovo, su cosa si basa la convinzione che la Gemini sia estremamente più “modulare” dell’Apollo? Parlo tecnicamente, ditemi da cosa deducete che la Gemini sia modulare… non sono io che sostengo che una sia radicalmente meglio dell’altra, per me sono progetti validissimi entrambi anche se differenti, se sostenete la tesi che la Gemini sia meglio, e secondo voi più modulare, esponetene tecnicamente le peculiarità… io continuo ad aspettare…
Una volta risposto a queste domande il gioco è fatto…

Perchè Gemini non è andata oltre?Si può rispondere in poche e cronologiche righe:

  1. Veicolo di mezzo in attesa delle Apollo, magari pensato anche come solo veicolo da LEO;
  2. Focalizzazione degli intenti sulla Luna;
  3. Utilizzo delle Apollo per il programma Skylab perché realizzabile con materiale già a disposizione. Tre capsule Apollo avanzate dal programma lunare cancellato ed il terzo stadio di un Saturn V da modificare in laboratorio;
  4. Utilizzo dell’Apollo per la missione Apollo-Soyuz, sempre perchè c’era un Apollo ancora disponibile e la vedo dura un aggancio Gemini-Soyuz;
  5. Abbandono del concetto di capsula a perdere in favore della navetta spaziale;
  6. Constellation ha riproposto la Luna, ergo copiare l’Apollo;

Forse Gemini aveva delle potenzialità che non sono mai state sfruttate appieno dal momento che l’interesse era focalizzato in altri programmi. Oggi come oggi la sua stessa architettura la squalificava anche come veicolo per hard docking, con i suoi portelli a cerniera, quindi nessun aggancio possibile con qualsiasi dei laboratori spaziali messi in orbita da allora fino ad oggi, russi o americani che fossero.
A sentire sembra che la si potrebbe rimettere in auge, ma andrebbe riprogettata da cima a fondo, allora tanto vale farne una nuova.

Questa discussione per mè è diventata come quelle al bar del lunedì, se la domenica l’allenatore x faceva entrare in campo tizio o Caio… che poi si amplifica e si passa ad altro.
Gemini? un bel veicolo. Aveva delle potenzialità? In quel momento si guardava ad altro.

Posso interpretare in modo diverso la domanda?
Perchè dobbiamo stabilire quale progetto era più avanzato? Ma soprattutto è possibile stabilirlo?
Io magari mi sono lasciato andare un po’ preso dall’agone della tenzone ma in definitiva quello che ritengo importante è che si discuta sui pregi ed i difetti dei progetti. Non ti sembra più interessante metterla in questa forma?
Archipeppe ed io abbiamo fatto notare il concetto della modularità. Lui più da un punto di vista di possibili e a volte realizzati progetti, io da un punto di vista di componentistica. ,
Come facciamo a dimostrare che la Gemini era modulare? Non possiamo, a meno di comprarne una e smontarla :stuck_out_tongue_winking_eye:.
Abbiamo sentito,(almeno io, Archipeppe magari ha anche altre fonti) leggendo in internet che il progetto della Gemini era modulare. A questo punto ieri sera mi sono dato da fare e ho cercato di trovare fonti più dettagliate. Non ho trovato molto di più del documento che ho presentato che è, comunque, un documento ufficiale NASA, nel quale si scrive chiaramente che Mercury era un casino da testare e si passò a sto stramaledetto :stuck_out_tongue_winking_eye: approccio modulare per risolvere il problema. Questo , secondo me, potrebbe essere un motivo che giustifica l’elevato rateo dei lanci indipendentemente dai profili di missione complessi e differenti di Gemini (Giuro, poi non lo dico più :stuck_out_tongue_winking_eye:). Non credo di poter fare di più.
Ma a questo punto tutte o quasi le discussioni qui dentro sono dei “potrebbe essere” basati su quanto gli utenti del forum conoscono basandosi su quanto si è letto su libri o in internet.

Non voglio il tuo curriculum Albyz, non ti devo assumere :stuck_out_tongue_winking_eye:, voglio solo capire che peso devo dare ai tuoi “Ininfluente” “Non ritengo” ecc. ecc. che se non giustificati da un percorso professionale o meglio ancora da un ragionamento logico basato su conoscenze anche ricavate da libri o dalla rete, non valgono nulla in una discussione.

Sulla faccenda del cockpit, se ti va, ne parliamo civilmente, dopo che ho recuperato le mie energie psichiche :stuck_out_tongue_winking_eye: ok?

Vorrei provare a semplificare il discorso :ok_hand:

Io chiedevo: “perché la Gemini è considerata la capsula più avanzata?”
Mi è stato risposto: “perché era modulare e l’Apollo no”.
La domanda logica consecutiva potrebbe essere: “definitemi, non in modo astratto e/o troppo ampio, ma contestualizzando il discorso all’argomento specifico, il significato di <> e possibilmente datemi degli spunti concreti su elementi, dettagli tecnici (basati sul veicolo “as flown” e non su speculazioni e progetti rimasti su carta) che supportino questa tesi.”
Seconda domanda logica: "la modularità è l’unico e/o il più importante metro di misura per stabilire quanto sia avanzato il progetto di un veicolo spaziale (nella fattispecie capsula)?

Scusa ma quindi su cosa basi la tua/vostra convinzione se sei direttamente tu a dire che non è dimostrabile quello che sostieni?!
Allora ammetti che questa storia della modularità è una vostra convinzione personale non basata su nulla di particolare? Sarebbe già un passo avanti…

Abbiamo sentito,(almeno io, Archipeppe magari ha anche altre fonti) leggendo in internet che il progetto della Gemini era modulare.

Che non è sbagliato… è tutto il discorso che ci avete costruito sopra che è sul sesso degli angeli.
“La Gemini è modulare” bene, ma che sia l’unica capsula modulare, che per questo sia la migliore mai realizzata e bla bla bla credo siano implicazioni non direttamente dimostrabili…

A questo punto ieri sera mi sono dato da fare e ho cercato di trovare fonti più dettagliate. Non ho trovato molto di più del documento che ho presentato che è, comunque, un documento ufficiale NASA, nel quale si scrive chiaramente che Mercury era un casino da testare e si passò a sto stramaledetto :stuck_out_tongue_winking_eye: approccio modulare per risolvere il problema.

Ok, ma visto che la discussione verte sul confronto Apollo-Gemini e non Gemini-Mercury ammetti che quel documento non ha portato nulla alla discussione?
Quel documento verte sul concetto che il progetto Gemini è stato basato maggiormente sul concetto di modularità rispetto al Mercury, ma lo stesso medesimo concetto di modularità è logico aspettarselo anche sull’Apollo visto che la conclusione della progettazione è avvenuta in seguito, no?
Altro dettaglio che mi preme sottolineare, dire “più modulare ci un altro progetto” è ammissibile, dire “un progetto è modulare” e “un progetto non è modulare” lo trovo privo di significato perchè se andiamo a prendere il concetto di modularità di quegli anni rispetto a quello odierno c’è probabilmente un abisso in mezzo.

Questo , secondo me, potrebbe essere un motivo che giustifica l'elevato rateo dei lanci indipendentemente dai profili di missione complessi e differenti di Gemini (Giuro, poi non lo dico più :stuck_out_tongue_winking_eye:). Non credo di poter fare di più.

Il rateo di lanci è un requisito per gli obiettivi del programma in fase di progettazione, non un sintomo di modularità… non è che si progetta un mezzo e poi se viene bene si fanno tanti lanci altrimenti se ne fanno pochi. E non è neanche logico pensare che siccome l’Apollo richiedeva pochi lanci (nessuno ha mai pensato di avere un rateo di lanci lunari pari ai lanci in LEO della Gemini) allora non sarebbe stato modulare tanto chissenefrega… Non c’è connessione fra il rateo di lanci e la modularità come sintomo del primo…

Non voglio il tuo curriculum Albyz, non ti devo assumere :stuck_out_tongue_winking_eye:, voglio solo capire che peso devo dare ai tuoi "Ininfluente" "Non ritengo" ecc. ecc. che se non giustificati da un percorso professionale non valgono nulla in una discussione.

Puoi dare il peso che vuoi alle mie parole e siccome considero appunto irrilevante il mio percorso professionale nel discorso per i motivi sopra esposti, non ho intenzione di mettermi a scrivere cosa faccio e ho fatto nella vita (anche se probabilmente nel forum trovarai più di una traccia in giro) solo per dare spessore ai miei interventi, se una cosa è condivisibile bene, altrimenti non la si può pensare tutti alla stessa maniera, ma sapere che percorso di studi ho fatto o quale sia la mia attuale occupazione non credo che serva.

Sulla faccenda del cockpit, se ti va, ne parliamo civilmente, dopo che ho recuperato le mie energie psichiche :stuck_out_tongue_winking_eye: ok?

Ok, magari in un thread dedicato se non è strettamente legato (non saprei come) al concetto di modularità.

Albyz … hai mai pensato di vendere polizze sulla vita? Li prenderesti per sfinimento :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:… scherzo, è una battuta per cercare di sdrammatizzare una discussione che non ha motivo di essere drammatica.
Ma che cosa vuoi che ammetta? :grin: Io non voglio dimostrare niente perche nessuno può dimostrare nulla.
Ti ripeto, non ti sembra, se non sbaglio sei pure moderatore di questo forum, che sarebbe il caso di rimettere la discussione in un’altra forma? Per esempio quali sono i pregi di una astronave e di un’altra?
Altrimenti mi sembra di vedere quei documentari di Discovery Channel in cui stabiliscono quali sono i 10 miglior elicotteri del mondo … ma chissenefrega? Non è meglio un bel documentario sugli elicotteri piuttosto?
Quel documento (adesso lo stampo e lo brucio :stuck_out_tongue_winking_eye: ) a me sembra interessante perchè testimonia un problema che fu deciso di risolvere adottando per la prima volta nel settore astronautico una metodolgia che era patrimonio più di una filosofia progettuale europea che americana. Ecco, secondo me è interessante discutere in questi termini, altrimenti finisce come ha scritto qualcuno prima in rissa da bar. Pensa un po’, me ne frego del calcio, riesco ad evitare le discussioni tra milanisti e interisti e mi ritrovo a litigare sulla Gemini e l’Apollo :point_up: :stuck_out_tongue_winking_eye:. Ammetto di aver sbagliato a farmi coinvolgere troppo in un tipo di discussione che, secondo me, e te lo dico amichevolmente, spesso blocchi sul nascere con i tuoi giudizi categorici. Magari hai pure ragione ma senza argomentarli, uno si sente bloccato.
Intendiamoci, sono contento di vedere il tuo entusiasmo per l’astronautica, è un motivo di speranza per il futuro, e mi sembra che tu abbia una notevole cultura sull’argomento.

una cosa è certa: la Gemini era fikissima :ok_hand: E’ sempre stata una delle mie capsule preferite.

Ho spesso pensato alle doti oserei dire sovrumane che avevano i due membri dell’equipaggio, inchiodati a scomodi seggiolini per due settimane, costretti a fare TUTTO insieme, bisogni corporali compresi, senza alcun genere di privacy. Eroi.

A prescindere dall’esperienza tecnica, devo dare ragione a oldpaul sul “tono”, che non deve scadere ogni volta in un confronto all’arma bianca. Discutere, anche magari “scentrando” qualche argomento tecnico, è il cuore del forum. Cerchiamo tutti di essere più tolleranti e di sforzarci di capire anche cosa vuol dire, in buona fede, il nostro interlocutore.

Sono d’accordissimo sul cambio di tono, anche se stavolta devo tirare l’orecchio ad albyz per il suo approccio appassionato e veemente :slight_smile:
Però devo precisare che Albyz non è moderatore del forum, ma esclusivamente coordinatore, con AJ, del gruppo Articolisti.
Gli unici moderatori, salvo rarissimi casi di emergenza in cui deleghiamo a Albyz o AJ per il rapporto di fiducia che ci lega, al momento siamo io e Michael.
Pertanto quando albyz esprime le sue idee, lo fa a nome solo suo e non rappresentando una linea “editoriale” di Forumastronautico. :slight_smile:

Fatti i miei due pistolotti morali :smiley:, vorrei esprimere una perplessità a Oldpaul e Archipeppe.
Qual è esattamente la vostra definizione di “modularità”?

Mi spiego meglio. Io per capsula “modulare” immagino, a istinto, un oggetto formato da un elemento “core” e da uno o più moduli da agganciare / sganciare al corpo principale a seconda del profilo di missione. Una sorta di “lego” spaziale, senza voler essere irriverenti. Non vedo onestamente, in relazione a quanto vi ho appena scritto, come si possa considerare un elemento modulare l’applicazione a Gemini (ma anche ad Apollo se è per questo) di un’ala di rogallo, tanto per fare un esempio.
Riuscirei a pensare come “modulare” la Gemini (idem Apollo) se fosse stato progettato e realizzato, ad esempio, un modulo (appunto) manipolatore, da far catturare alla capsula sul “naso”, con il quale ad esempio compiere operazioni di assemblaggio o manipolazione di oggetti. Tale modulo poteva ad esempio essere sostituito da uno “space tug”, una sorta di cargo bay per il trasporto di masse tra una o più stazioni spaziali. E perchè no, più versioni del modulo di servizio, una delle quali dotata di “zampe” per atterraggi lunari, intercambiabili tra loro.

Cerchiamo di portare avanti la discussione senza “affrontarsi”, ma aggiungendo altri elementi ad un thread che a parte i toni, ha dato moltissimi elementi utili e mi ha fatto capire una volta di piùà quante siano le cose che non so.

forse oltre a chiedere la definizione di modularità non sarebbe illogico farsi illustrare meglio anche il concetto di “più avanzato”.

Il fatto è che il thread si intitola proprio “Design Apollo VS Design Gemini” e precedentemente (parafrasando) “Perchè la Gemini è più avanzata?”, quindi l’argomento del thread è capire quale è la migliore…
Per quanto mi riguarda mi sembra un quesito senza senso (su questo stesso forum abbiamo discusso (e io imparato ;)) a volontà sul fatto che non esista un mezzo migliore in assoluto ma solo mezzi concepiti per determinati scopi ben precisi), ma quello che non capisco (e non ho mai capito anche nei precedenti thread) è questa fantomatica superiorità della Gemini in virtù di questa fantomatica modularità di cui Apollo risulterebbe priva
Se poi a uno piace, ok anche a me di più la Gemini (che ho imparato a conoscere su questo forum), ma si tratta di gusti non di superiorità tecnica!
A me piace per gli sviluppi che erano stati pensati e per le soluzioni che erano state ipotizzate che mi fanno sognare parecchio, ma qui si ferma tutto!

Mi pare un processo un pò arbitrario alle intenzioni.
La mia idea era soltanto quella di far vedere ciò di cui si stava parlando ,sopratutto a beneficio dei nuovi frequentatori del forum.
Lungi da me voler dimostrare che “la Gemini era meglio”,solo sulla base di concept e artwork,per altro interessanti.
Detto questo,se concordo con te nel ritenere piuttosto discutibili molti di quei progetti (ad esempio le varie Gemini lunari o addirittura per lo spazio profondo) sono in totale disaccordo circa l’epiteto di “fantasie”,sopratutto per le versioni per il LEO.
Quì non stiamo parlando di disegnini fatti da entusiasti fans della conquista spaziale (quelli che negli USA vengono chiamati con pungente ironia “space cadets”),ma di proposte avanzate alla NASA da serissimi ingegnieri di serissime multinazionali del settore aereospaziale.
Cose come l’ala di rogallo,il Gemini Asset,la Gemini B e la Big Gemini,furono concretissime realtà.
Si può legittimamente sostenere che la NASA (e l’USAF) fece bene a non avviare quei programmi,o a cancellarli,ma non si può certo parlarne in termini di “fantasie”.
Non credo neanche vi sia nulla di male,oggi,quì tra appassionati a valutarne le eventuali possibilità (anche se concordo sull’opportunità di lasciare da parte gli spin off più avventurosi e di difficile realizzazione come appunto i veicoli per la luna).
Questo è ciò che credo ,e penso anche che arroccarsi sulla stessa posizione ripetendo che sono solo tutte “fantasie” non porti alcun nuovo contributo al dibattito.
Personalmente,ponendoni dal punto di vista del 1969-70 e guardando i vari concept sul tappeto ,avrei considerato più un incerta fantasia lo Space Shuttle che non la Big Gemini.

Un grazie da parte di chi il quesito l’ha posto :stuck_out_tongue_winking_eye:

Comunque non lo hai riportato correttamente, il quesito ;). Argomento del thread, nelle mie intenzioni, non era STABILIRE quale delle due sia migliore, ma chiarirmi PERCHE’ la gemini è CONSIDERATA migliore (o più avanzata che dir si voglia)… C’è una importante differenza! :bookmark_tabs: :wink:

Perdonami, non era mia intenzione!
Comunque, nella tua formulazione assume in effetti un’altra accezione, con decisamente più senso!