Ci sarà dell’hardware che verrà “abbandonato” negli stabilimenti e che magari necessiterà di manutenzione al ritorno all’operatività?
Da quel che ho capito Stage 4 rimane il minimo indispensabile alla manutenzione dell hardware spaziale.
Aggiornamento di Rocket Lab. Rimane in programma il lancio del 30 marzo. Al momento lavorano di concerto con le autorità locali per vedere se riescono a mantenere i programmi oltre tale data.
Come l’ESA si sta preparando a gestire Mars Express:
Ieri il CEO di Airbus ha mandato un comunicato a tutti i dipendenti che mi ha fatto riflettere (ndr: non diceva quello che scrivo di seguito, che sono mie estrapolazioni)
Quasi tutte le aziende spaziali sono “aerospaziali”, e nella maggior parte dei casi la parte “aero” è quella più grossa delle due.
Con il blocco dei viaggi, questa crisi rischia di mandare a gambe all’aria moltissime compagnie aeree, il che significa che la previsione per i nuovi ordini anche dopo che la crisi sarà passata è piuttosto nera.
È vero che le istituzioni interverranno pesantemente per salvare le aziende, ma non è da escludere una crisi del settore spazio come conseguenza di quella del settore aeronautico…
Vale per Airbus, Lockheed Martin, Boeing, Northrop Grumman.
In Europa vale meno per Thales Alenia Space (il core business di Thales è difesa e telecom), praticamente nulla per OHB che è puramente spaziale.
In qualunque caso gli impatti ci saranno, e pesanti, in ogni tipo di mercato.
Take care of yourself, take care of your family, take care of your friends, take care of your spaceship…
Aumentano le restrizioni di quarantena per gli astronauti in partenza da Baikonur.
Estratto tradotto da Google:
Un altro grande cambiamento nella “vita pre-volo come previsto” è che Cassidy non può far venire la sua famiglia per vederlo mentre si lancia nello spazio, “Non avrò ospiti al Cosmodromo di Baikonur”
"Probabilmente il più grande impatto è la scorsa settimana, se fosse stato in quarantena normale, probabilmente avrei potuto uscire in alcuni ristoranti e lasciare l’immediata (zona) della zona di Star City. Ma non adesso. Siamo stati un po 'isolati nei nostri cottage e solo nei posti essenziali in cui andiamo a cercare cibo ", ha aggiunto Cassidy
Ediy: trovato anche un articolo del The Guardian
La scadenza per l’invio di proposte di osservazione tramite il satellite INTEGRAL e’ stata rimandata causa COVID19.
Anche OneWeb sembra non se la passi proprio bene. Si parla infatti già da qualche tempo di possibile bancarotta, mentre ultimamente stanno avendo problemi a causa del Coronavirus sia per quanto riguarda le restrizioni sugli spostamenti internazionali che le difficoltà causate dai fornitori. Si parla infatti di possibili licenziamenti:
Anche Bigelow chiude temporaneamente i battenti.
Questo articolo parla di una “tempesta perfetta” di concause per Bigelow, nella quale c’è anche l’emergenza covid.
NASA mette a disposizione i suoi super computer per studiare il Covid 19
Coinvolte le progetto anche IBM, Microsoft, Amazon, Google, Hewlett Packard, MIT (Massachusetts Institute of Technology) e l’agenzia federale USA National Science Foundation
Ulteriori riduzioni delle attività dell’ESA all’ESOC:
Il tweet di Armelle Hubault, collega ingegnere su Exomars che oggi è al lavoro per inviare i comandi e mettere in sicurezza il satellite…
JWST si unisce alle missioni messe “in quarantena”…
Un pezzo di Emilio Cozzi appena uscito che fa un riassunto generale della situazione delle varie agenzie.
Lancio rinviato per SAOCOM1B, “uno dei due satelliti argentini per l’osservazione della Terra equipaggiati con un radar ad apertura sintetica polarimetrico in banda L che assieme ai quattro della costellazione COSMO-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana, formeranno il sistema SIASGE (Sistema Italo-Argentino di Satelliti per la Gestione delle Emergenze)”.
Rocket Lab ha sospeso la campagna di lancio di Don’t Stop Me Now: