In cerca del terzo KBO per New Horizons

La sonda è così lontana dal dal Sole che la luce Lyman-alfa che vede (quella causata dall’idrogeno interstellare quando perde eccitazione) ha cause maggiori provenienti dal centro della galassia che dal sistema solare.

Ricordo che lo spettrometro Lyman-alfa sarà importante per una sonda Interstellare e si dibatte proprio in questi anni se inserirlo anche su questa futura missione:

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Risultati 2021 e obiettivi 2022:
http://pluto.jhuapl.edu/News-Center/PI-Perspectives.php?page=piPerspective_12_17_2021&fbclid=IwAR0SDxbT7639BYTZInQ7uXJ6ESeTAm4Yb7T8h1tl9rct8ECokiSiv9WTW-c
Sembra una sonda che sta lì a non far niente, e invece non ha ancora avuto il tempo di finire di scaricare i dati del passaggio di Arrokoth! E se entrerà in ibernazione, come previsto, dovremo aspettare ancora qualche annetto.

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Bitrate basso a causa della distanza?

EDIT: cercato fonte, 1-2 Kbps

https://hub.jhu.edu/2015/07/17/new-horizons-data-transmission/#:~:text=New%20Horizons%20currently%20can%20only,these%20low-frequency%20radio%20waves.

No, ha altre attività scientifiche da fare.

… e se osserva non punta verso Terra, per come è costruita

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Visto che siamo vagamente in tema, aggiungo una curiosità su un’opportunità scientifica che si è creata prima del sorvolo di Plutone.

La sonda passò molto vicino al punto L5 di Nettuno verso la fine del 2013, un anno e mezzo prima del sorvolo di Plutone. L5 di Nettuno ha una caratteristica molto strana, che rende i punti L4 e L5 apparentemente asimmetrici. Ci sono infatti solo 3 oggetti noti in L5 e circa 20 in L4.
La disproporzione è dovuta a un bias osservativo, alla lentezza di Nettuno e alla capacità osservativa relegata agli ultimi decenni.
Infatti L5 è allineato con la Via Lattea se osservato da Terra, nel senso quella striscia di luce più intensa quando osserviamo il cielo fuori città. Per questo, al momento e per qualche decennio ancora, gli oggetti in L5 sono difficili da osservare.

Quando passò New Horizons, 2011 HM102 era lì a portata di mano. Tra l’altro è proprio un oggetto che è stato scoperto con la campagna osservativa di cercare KBO per New Horizons. Il grosso problema è che si trovava prima di Plutone, e osservare i KBO faceva parte della missione estesa, non di quella principale.

Intanto c’era il rischio di rubare tempo prezioso alla preparazione del sorvolo di Plutone, secondo c’era il rischio di non riuscire a trovare poi abbastanza tempo di download per scaricare i dati di questo sorvolo. Insomma alla fine si decise di non osservare l’oggetto.

E vi lascio un articolo di Parker (un omonimo di quello di cui si sta parlando a dicembre) che descrive quanto accaduto allora:

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che peccato… un’occasione persa, anche se per motivi del tutto legittimi… :confused:

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Pensate sempre al contrario: cosa sarebbe successo se New Horizon avesse cannato il grosso dei dati presi nel flyby di Plutone “solo” per avere qualche informazione in più su 2011HM102 del quale, ad essere onesti, a ben pochi fregava qualcosa senza contare che non era negli obiettivi dichiarati del programma NH?

Ve lo dico io, sarebbe successo un macello, con un sacco di teste rotolate e probabilmente lo stop ad ulteriori missioni di questo tipo.

Godiamoci NH per quello che è davvero stato: uno strepitoso successo con una serie di immagini iconiche ed indimenticabili del più sconosciuto (almeno all’epoca) corpo maggiore del Sistema Solare (senza contare la messe di dati scientifici). Tutto il resto è molto, ma molto molto molto, accessorio…

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concordo riguardo al possibile “disastro”, @archipeppe, tuttavia sarebbe stato bello fare il flyby di entrambi i corpi se ce ne fosse stata la reale possibilità… a mio parere ogni corpo celeste è interessante da studiare…
ad ogni modo la missione di New Horizons è stata unica, e va benissimo così! :nerd_face::+1:

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Nonostante la ricerca del terzo KBO sia andata avanti per più di un anno e la missione abbia avuto l’approvazione all’estensione per altri 3 anni (estensione K2), forse non si cercherà più di visitare un altro oggetto.
Innanzitutto bisogna dire che New Horizons non ha ricevuto una bella valutazione sull’estensione per quanto riguarda le scienze planetarie. C’è da dire però che la sonda è in una posizione unica e è stata valutata ottimamente come mezzo per portare avanti esperimenti scientifici nel campo dell’astrofisica e dell’eliofisica.
Ad esempio, ne avevamo parlato qualche post più su, è la sonda con strumenti ottici più lontana, è quindi l’unica che può osservare la luce Lyman-alfa.

Poi, anche se si trovasse un KBO, non si riuscirebbe a fare la scienza che si è fatta per i due passaggi precedenti, cito:

A notable primary conclusion of the Panel was that the proposed studies of Kuiper Belt Objects are unlikely to markedly improve knowledge because the spacecraft lacks resources for long term, high cadence observations for light curves, which are necessary for their proposed planetary science goals/objectives.

E poi, ancora non abbiamo finito di scaricare i dati di Arrokoth, e la banda di trasmissione sta diminuendo… Ah, e un’altra cosa importante, manca la corrente, la sonda dovrà andare in ibernazione per il 50% del tempo, ha solo un RTG a bordo. Cito ancora:

there is a considerable amount of data from the Arrokoth encounter still on board that requires decisions for downlinking versus other K2 activities.

spacecraft hibernation is necessary for about 50% of each year in order for cruise science (SWAP, PEPSSI, SDC) to be carried out continuously and to have other instrument turned on.

E per ultimo, solo un’osservazione personale, da quando è stata approvata l’estensione K2, il PI, Alan Stern, ha smesso di pubblicare aggiornamenti sulla missione, anche l’account twitter ufficiale di New Horizons è silente da un paio di mesi.
Tutte le informazioni si trovano sul documento dell’approvazione dell’estensione delle 8 missioni, che ho condiviso nel thread dell’articolo di Matteo.

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un’estensione di missione non senza qualche amarezza, dunque… dispiace… :disappointed:

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Se posso dire la mia: nel corso dei decenni siamo stati “viziati” all’idea di un’estensione (automatica?) della missione e degli obiettivi praticamente di ogni sonda spaziale lanciata negli ultimi 50 anni, complice l’inaspettata longevità (rispetto ai requisiti iniziali) delle suddette sonde.

Ora posto che una volta compiuta la missione per cui la sonda era stata ideata, il resto è tutto “grasso che cola”, posto che (nello specifico) New Horizon ha già conseguito un obiettivo che inizialmente non era stato non dico previsto, ma nemmeno pensato.
Posto tutte queste cose c’è ancora da restarci male se poi la NASA non decide qualche ulteriore “grandioso” obiettivo?

New Horizon non ha già fatto tutto quel che doveva fare ed anche di più?
Penso che resterà negli annali come una missione storica già solo per averci aperto una finestra su Plutone che nemmeno sapevamo come era fatto (a parte un dischetto sfocato che si vedeva con Hubble).

Ha davvero senso questa polemica?
Secondo me no…

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La sonda è in ibernazione.

Ogni lunedì mattina si sveglia per dire che questa settimana non va al lavoro e torna a dormire.

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Curiosità, spero di non essere offtopic… Il JWST potrebbe essere utilizzato per questa ricerca? Possiede strumentazione adatta?

Credo che non possa fare i survey, che servirebbero per la ricerca. Però una volta trovato l’oggetto può fare le osservazioni. Mi pare che, ad esempio, si procede così per la missione Lucy, col supporto di JWST.

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confermo, JWST ha un campo troppo piccolo (circa 2 primi d’arco di lato per la maggior parte delle camere), tale da rendere troppo dispendiosa la ricerca di nuovi KBO, JWST non è un telescopio per surveys, esattamente al contrario di Euclid e Roman.

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Sveglia puntata per il primo marzo:
http://pluto.jhuapl.edu/News-Center/PI-Perspectives.php?page=piPerspective_11_29_2022
Appena sveglio riprenderà il messaggio rimasto in bozze da inviare, manderà altri dati dell’incontro con Arrokoth (sì, ancora non ha finito il dowload!).
Poi ad aprile smetterà di rigirarsi sul letto e tornerà a lavorare, letteralmente: the spacecraft will de-spin and begin 5 to 6 weeks of intensive planetary science, astrophysics and heliophysics observations.
A maggio tornerà in rotazione puntando l’antenna a Terra e mandando i dati ottenuti ad aprile. La rotazione serve a mantenere il puntamento della sonda stabile.

Secondo le nuove stime, la batteria dovrebbe durare abbastanza, la fine missione da un punto di vista tecnico è prevista tra il 2040 e il 2050, se ci saranno i soldi.

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E siamo a 55 au

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forse c’é ancora altro in arrivo, il DSN negli ultimi giorni ha dedicato molto tempo a NH

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