La flotta di SpaceX

Dimensioni del fairing “lungo” della famiglia Falcon. L’ampiezza ovviamente è diviso 2 nel caso del recupero.
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La cosa più semplice da fare sarebbe dotare entrambe le parti di 2 paracadute agganciabili da un elicottero nell’area.
Il punto è… vale la pena subire una perdita in performance e tutto il movimento macchine per recuperare un paio di fairing?

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Come detto da Maxi, si faceva al volo con i C119 e poi C130 per le capsule fotografiche, ma erano moooolto più piccole… e le ripescavano a 4500 m di quota

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E si vede già dal video stesso che un elicottero non ha tanti margini nel sollevare un “Robo” del genere.

Aggiungerei che ogni metà dell’ogiva pesa circa 1 tonnellata, quindi un bel peso. Probabilmente un parafoil di dimensioni maggiori e un sistema di controllo attivo risolverebbero il problema, ma aggiungendo costi e massa ad un componente che deve prima di tutto garantire due task:

  • proteggere il carico pagante in modo efficiente
  • separarsi e allontanarsi dal vettore in modo semplice e affidabile

Tutto il resto è secondario, considerato che la missione primaria dei voli SpaceX è mettere in orbita payload e non recuperare tutte le componenti del Falcon 9, anche se oivviamente vale la pena tentare :wink:

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Si, giustissimo… le dimensioni ed il peso di un fairing sono immmmensamente più grandi di una capsula fotografica… però sono passati qualcosa come 50 anni e magari in qualcosa abbiamo migliorato (come prestazioni) rispetto a quei tempi. Se poi parliamo invece di costi anche tenere un vascello in mare non è che sia così conveniente. Inoltre per ovviare alle limitazioni un recupero con elicottero potrebbe avvenire a breve distanza dalla barca per poi calarlo sopra la rete.
Comunque questa strada del recupero dei fairing sarà completamente abbandonata se la ‘water tower’ (ricoperta di domopak) a Boca Chica funzionerà! :wink:

Se quello che ha dichiarato Musk (costo fairing 5 milioni di dollari a volo) direi di si…

Ho trovato questo interessante infografica che mostra uno studio della RUAG (l’azienda che realizza i fairing per SpaceX) e si capisce il perché (?) della scelta sul metodo di recupero.

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se lo spashdown del test di cui sopra è realistico, l’opzione di ammaraggio mi sembrerebbe la più sensata.

aggiungendo una bella spruzzata di idrorepellente, come suggerito da @Astro_Livio, potrebbe essere sufficiente per recuperare tutto questo hardware

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SpaceX è l’azienda privata che è riuscita a far diventare scontati e quasi noiosi gli atterraggi del primo stadio. È come se fosse diventata avversaria di se stessa e non ci si aspetta niente di meno da questo gruppo di persone.

Attualmente sembra una questione di tempo per rifinire il metodo di recupero. Non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello il fatto che non siano in grado di portare a termine una cosa del genere…

Da quanto è dato comprendere dall’infografica pubblicata da @SaturnPower, il metodo di cattura con la rete sarebbe proprio quello con la peggiore valutazione. Persino il recupero mediante elicottero ottiene un punteggio maggiore: ne viene stimata una “operations reliability” di 7 su 10, quindi avranno pensato a come far atterrare il fairing, una volta catturato a mezz’aria…

È anche vero che quei tipo di recupero ha un vantaggio davvero marginale in quella tabella.
Non stupisce che il piano B sia lo spashdown!

Occhio che a sinistra c’è il peso per ogni singola valutazione… Quindi quei totali andrebbero rivisti…

Sembra che Mr Steven, dopo un ulteriore test di cattura delle semi-ogive, si stia trasferendo in Florida…

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questo è lo stato dell’arte per la cattura dei fairing da parte di Mr. Stevens prima di partire alla volta della costa Est

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Tutt’altro che facile. In bocca al lupo SpaceX!

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Non ho trovato info se si tratta di una droneship anche questa, perché altrimenti…

Non vorrei fare il qualunquista… ma ha cannato abbastanza il comandante Mr. Steven…

Insomma: velocità, direzione e rateo di discesa erano più che stabili…

Senza nulla togliere a nessuno… solo al comandante!

Impressione mia o dopo aver toccato la rete il paracadute si sgancia?
Non vorrei avessero provato a calarlo una volta vicini al centro della rete, nel caso potevano mollarlo qualche secondo prima visto che erano allineati.

Non so se mai salito su una barca (basta anche uno dei vaporetti che ci sono a Venezia) ma non è così semplice rallentare o restare fermi in un punto…

Si, il paracadute si sgancia subito per impedire il trascinamento dell’ogiva in caso di vento.

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Mbah… io rimango con la stessa impressione.
sono nato e cresciuto in un paese di mare (vicino Napoli) e sono stato più volte su dei pescherecci che non sono grossi come Mr. Steven, ma hanno comunque la loro bella dimensione. Secondo me, nelle condizioni viste nel video lo poteva centrare meglio già a 5/10 metri dalla rete. IMHO

Cmq non voglio far virare (ci azzecca come termine :rofl:) il trhead su sta cosa… se volete lo spostiamo in altra sede OT.

Peace!

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Mr Stevens ha superato il canale di Panama ed il suo arrivo in Florida è previsto entro 3/4 giorni. A bordo, nascoste da teloni, due semi-ogive, segno probabile, di altri test di cattura.

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