La Russia abbandona ISS; notizia vera o solo pettegolezzi?

trovo scritto in più siti
http://rt.com/news/206071-future-russian-space-station/
http://english.pravda.ru/science/tech/17-11-2014/129053-russia_space_station-0/
https://www.facebook.com/Roscosmos notizia del 18 novembre

che il 2017 la Russia inizierebbe a predisporre la costruzione di una stazione spaziale autonoma terminando il 2020 i suoi obblighi verso l’ISS.

Chiedo a chi è dentro i lavori cosa ci sia di vero o sono solo “uscite” giornalistiche di cui in vari toni ne abbiamo già sentito?

Mi sembra di ricordare che era stato detto da qualche parte nel forum che in caso di uscita della Russia dall’ISS lo scenario più probabile sarà quello del deorbit dell’intera stazione, anche se spero di sbagliarmi

È possibile che stiano valutando questa ipotesi, ma in ogni caso manterranno gli impegni presi fino al 2020.

Deorbit? Ma no… figurati :slight_smile:
(Buzz, l’offerta della gita nel Southern Pacific Ocean per vedere il deorbit della ISS è sempre valida. Ci si trova a Papeete, poi c’è un ATR42 scassato fino a Nuku Hiva, lì ho un amico con la barca. Porta sandali e occhiali da sole. TRN-CDG-LAX-PPT-NHV, 33 ore di volo e siamo lì)

Come mai la ISS potrebbe venir deorbitata nel caso in cui la Russia uscisse?

La parte internazionale non può funzionare senza la sezione russa e viceversa

mmm domanda da chi non sa nulla di meccanica celeste: alzarla e spingerla in orbita di parcheggio?

senza sapere nulla di meccanica celeste neanche io, ma ad occhio penso non abbia l’energia per fare ciò nè una progress a solo carico propellente, nè il vecchio CM dell’Apollo, che di potenza ne aveva tantina.
Poi penso che un riposizionamento tale manderebbe in crisi molte parti meccaniche di ISS (mi viene in mente il blocco cardanico di Apollo13)

Già leggendo l’articolo di pravda.ru , l’ ipotesi della costruzione di una nuova stazione orbitale russa a partire dal 2017 viene definita tecnicamente e finanziariamente impossibile. Quindi propendo per la “boutade” giornalistica.
Rimane però il problema della gestione della ISS se dovesse venir meno il supporto economico da parte della Russia, in questo caso, temo che lo scenario più plausibile sia il deorbiting dell’ intera struttura.
Ci sarebbe credo anche la soluzione di " acquistare" la parte russa della stazione( dico credo perché non so se il segmento russo sia gestibile dai centri a terra di Esa o Nasa, magari qualcuno che lavora in Esa potrebbe darci delucidazioni in merito :slight_smile: ) , ma vista la propensione alla spesa in campo spaziale di 'sti tempi…

Lo hanno già detto in passato, bisogna vedere se poi lo fanno davvero. Io ci credo poco, ma discussioni del genere sono decisamente di alto livello, per avere info dall’interno di queste cose devo ancora farne di carriera :stuck_out_tongue_winking_eye:
Tieni presente che per ora anche ESA ha garantito i fondi solo fino al 2020, quindi per ora sulla carta solo la NASA ha i fondi per andare oltre. Probabilmente sono tutti giochi politici, io credo che una volta che la ISS è completa conviene a tutti utilizzarla il più possibile.
Comunque mancano ancora 6 anni al 2020. Quest’anno la situazione USA/Russia è stata tesa per via dell’Ucraina, e queste notizie secondo me sono una delle conseguenze dirette. In 6 anni ci saranno vari cambiamenti nei vari governi, possibilmente un’altra crisi economica e chissà quante altre guerre. Quindi probabilmente diranno sì e poi no e poi sí ancora una decina di volte.
Dal canto nostro, intanto vediamo che cosa esce dalla ministeriale ESA di Dicembre…

Io ci sono! Devo solo cercare di non essere in turno :stuck_out_tongue_winking_eye:

Grazie!

La sezione russa non potrebbe esere fatta funzionare da altri in una specie di “comodato d’uso”?

Probabilmente sì, ma bisogna vedere a che costo.
Sistemi di terra diversi, sistemi di bordo diversi, concetti operazionali diversi, etc. Sicuramente bisognerebbe addestrare i controllori di volo per occuparsene, probabilmente bisognerebbe aumentarne il numero perché avrebbero più cose di cui occuparsi, e molto probabilmente anche costruire un’infrastruttura di terra aggiuntiva. E a questo va aggiunto il costo per studiare tutte queste soluzioni prima di metterle in pratica… Tecnicamente tutto si può fare :wink:

La ISS è stata candidata al Nobel della Pace proprio come il simbolo più avanzato della cooperazione internazionale e modello ideale di convivenza umana in assenza di frontiere. L’eventuale suo abbandono da parte della Russia sarebbe al contrario l’emblema della sempre più preoccupante involuzione delle relazioni mondiali… :fearful:

Più che altro non sono propenso a pensare che la Russia da sola, pur avendone le capacità per farlo, voglia intraprendere un’avventura in solitaria verso una nuova stazione spaziale. Pagherei per capire l’opinione di chi lavora nel programma ISS in Russia a riguardo… capire quanto il nazionalismo degli ultimi anni e mesi smuove l’opinione pubblica ed in quali settori. Non sono convinto che sia ad oggi così forte per “sostenere” un programma spaziale di questo tipo.

Purtroppo non ho trovato riscontro in rete.
per cui scrivo di un ricordo non esistevano contatti russo-cinesi per una collaborazione su di una stazione congiunta?

A meno che non intendano appoggiarsi ai Cinesi iniziando un programma congiunto tipo Tiangong/Zvezda.
Ho letto che Putin si sta riavvicinando molto alla Cina,specie in campo energetico per vendere gas e prodotti vari,e che intende stringere accordi di vario tipo.
Non sottovalutiamo il nazionalismo Russo;se nella loro ottica fosse necessario non esiterebbero un secondo a dismettere la ISS.

ma poi perderebbe anche la candidatura a Nobel per la pace.

Penso sarebbe un peccato, ma forse l’ultimo dei problemi

sola la Russia non farà nulla
un passo di questo prevede la linfa cinese
e i cinesi ci hanno anche voglia