La tuta IEVA per il Constellaton

Mi sembra giusto trasportare quì questa discussione.
In http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=12547.50 scrivevo:

Nel frattempo guardate com’era la nuova tuta per ORION sviluppata in questi mesi.
La prima tuta IEVA in circa quarant’anni.
I ragazzi della Oceaneering International avevano fatto propio un bel lavoro,che ne dite?
Stasera saranno molto contenti.
Certo,sugli “bold and vigourous” taxi per il LEO non credo servirà.
Sarà propio carina negli scaffali della Smithsonian collection.

Ecco il video:

http://www.technologyreview.com/video/?vid=519

Ecco la risposta di Spacewalker:

Ne approfitto per chiederti cosa ne pensi della scelta di sistemare i connettori sulla coscia destra.
Non ho capito perchè;
ti sembra funzionale,specie durante un EVA?

io invece faccio questa osservazione è possibile effettuare una EVA con quelle calzature (lacci)?

No,ovviamente.
La tuta ha una copertura integrale per i piedi,sopra vengono indossate varie calzature secondo il bisogno.
Per questa dimostrazione si sono utilizzati,con la tuta “nuda”, gli stivali (ed il casco) delle ACES.
Devi immaginartela coperta di un overgarnment bianco integrale (come quelle di Gemini e Apollo)

Quel cuscinetto che si intravede sotto il casco è parte integrante della tuta?

No,credo sia una cuffia radio momentaneamente usata come poggia testa.
Il casco (come gli stivali) tra l’altro è preso in prestito da una tuta ACES

Grazie mille per la risposta.

Scusate ma questa tuta spaziale era forse la futura tuta per le missioni lunari e(o marziane ? Se cosi fosse andrebbe immediatamente utilizzata per MARS 500

All’inizio dell’interessante video postato da Carmelo,Dan Berry spiega proprio questa peculiarità dell’apparato pressurizzato.
In sostanza la tuta funge a 2 scopi. Il primo asserve al Lancio, rientro e alle Contingency EVA a zero “G”; il secondo permetterà di effettuare le LEVA.
Il Torso, è la parte della tuta che viene sostituita in caso di Escursioni lunari, sfruttando gli stessi componenti utilizzati nella configurazione 1 con aggiunta del già citato rivestimento protettivo bianco (overgarment).

Del resto, la tuta stessa in configurazione 1 e molto simili alla Aces.

Sinceramente no. Devo però considerare la tuta per quella che è, un prototipo.
Ma del resto, sembrerebbe che la posizione finale sia quella. Anche considerando una LEVA con un backpak posteriore, mi lascia un pò perplesso.
Ci sfugge qualcosa?

Quella parte della tuta (lo snodo del bacino) non dovrebbe essere intercambiabile per entrambe le versioni (IEVA e EVA/LEVA), il segmento presente nella foto dovrebbe essere destinato esclusivamente alla funzione di IEVA e sostituito poi da uno snodo rigido per le attività esterne. Essendo destinato esclusivamente al lancio onestamente quella posizione dei connettori dovrebbe essere piuttosto comoda e pratica.


Per “snodo” intendi il Torso? Di fatto la tuta per passare dalla versione IEVA a LEVA viene “smembrata” dal torso della configurazione 1, dopodichè le “membra” vengono collegate al nuovo torso rigido della configurazione 2. Questa metodologia "battezzata 2 “plug and play”) consente di utilizzare gli stessi componenti su “torsi” diversi.

Si esatto, per cui quella connessione è presente solo nella versione IEVA per il lancio e il rientro.

La mia impressione è che i connettori siano posizionati sulla sezione asportabile e non siano solidali al torso, dal video si intravedono posizionati sotto la giunzione toroidale.
Viceversa, si dedurrebbe che effettivamente si tratta della configurazione IEVA.

Resta il fatto che sia una posizione inusuale e che mi lascia un pò perplesso. Evidentemente vi saranno motivazioni specifiche e progettuali che coinvolgono anche l’interazione con gli apparati esterni.

Raga,
ma qualcuno sa in virtù delle ultime vicessitudini che il programma Constellation ha subito, cosa ne sarà di questi prototipi della Oceaneering International? mi pare il contratto fosse stato poi regolarizzato dopo il ricorso di una delle papabili contraenti a riguardo dell’assegnazione di appalto per la progettazione e sviluppo delle tute.
se il contratto è stato firmato, anche ci fosse una rinuncia da parte della nasa, subentrerebbero penali da pagare giusto?è davvero un peccato ripensando a quanto fosse comunque gia stato fatto per questo programma immaginare di annullare tanti progetti portati a sviluppo…
quindi alla fine che tipo e quali tute verranno selezionate per il trasporto di equipaggi anche con gli altri partner commerciali? voglio dire… non si sta parlando di attività sul suolo lunare…ma comunque …sempre nello spazio stiamo e sempre in orbita siamo… non è che da un giorno all’altro metti a punto un equipaggiamento e lo utilizzi…

Mah… essendo comunque reimpiegabili a prescindere dal Constellation, appunto come tute IVA o EVA ad esempio sulla ISS, il progetto potrebbe non morire completamente… vedremo.

Sulla ISS non penso propio.
A che servirebbe una tuta IEVA?
Consideriamo anche che questa tuta è stata pensata per EVA ombellicari

Carmelo ha ragione, la ISS è uno “shirtsleeve environment”, ossia un ambiente da maglietta e pantaloncini come si designa in gergo. Una tuta IVA non avrebbe senso.

Anche come tuta EVA la presenza di un cordone ombelicale sarebbe una limitazione inaccettabile considerato le tute “Free Flight” utilizzate sia dai russi che dagli americani.

Una tuta del genere potrebbe essere “riciclata” solo per veicoli spaziali che siano concettualmente simili ad Orion ma, purtroppo, nulla di più.

A quello che servono oggi le EMU e le ACES, dal momento che comunque qualsiasi cosa raggiunga la ISS, una tuta sarà necessaria.

Consideriamo anche che questa tuta è stata pensata per EVA ombellicari

Non esattamente, sono le EVA su Orion che erano ombelicari ma il backpack lo hanno comunque dal momento che la stessa versione serviva anche per le LEVA.