E per di più questa volta il sole è a picco… con questa risoluzione sarebbe bello vedere l’ombra con il sole basso all’orizzonte. Chissà che non si riesca a distinguere la forma del lander…
Entusiasmante, si scorgono le Zampe del LEM! Che emozione nel rivedere Eagle.
salute a tutti amici qui Lunakhod! mi sorge un dubbio: ma la bandiera USA è rimasta dritta sul suolo lunare o stata “spazzata” via dal getto del LEM, come era sembrato al comandante Armstrong al momento della partenza dal mare della tranquillità?
Per il momento dalle immagini di LRO non è ancora chiaro.
Paolo Amoroso
non credo avremo mai abbastanza risoluzione per scoprirlo!
In realtà dipende dall’inclinazione del sole. Qui il sole era a picco, e quindi niente ombre. Per l’apollo 12 la bandiera si è vista
Spettacolare video, che di fatto, personalmente, annienta i Moon Hoax!
A parte gli scherzi è un’analisi spettacolare!
Aggiungerei anche questa deliziosa zumata!
che pessima idea “deconvolvere” e sfocare di proposito un’immagine sgranata cercando di individuarci sopra le forme di un’altra foto fatta in condizioni di illuminazione diverse!
Sembra uno di quegli strampalati tentatvi di dimostrare che la superficie marziana è piena di teschi, conchiglie e conigli!
Una gran zappata sui piedi, non potevano aspettare le foto a massima risoluzione uscite l’altro giorno, quelle del secondo filmato???
Probabilmente lo faranno e forse faranno anche di meglio!
Comunque mi sembra che i dettagli tornino tutti e non ci sia alcun dubbio sulle corrispondenze.
Stay tuned… i rumors dicono che verranno presto rilasciate le prime foto di sonde sovietiche sulla superficie della Luna. Si parla di Luna 24 e Lunokhod 2
Questa è una novità molto interessante, grazie.
Paolo Amoroso
“Bersagli” più difficili, ma estremamente interessanti sia da vedere che da fotografare!
Sopratutto i percorsi seguiti dai Lunockod !
Eccoli qua, Luna 20, 23 e 24
http://wms.lroc.asu.edu/lroc_browse
e Lunokhod 2
http://www.planetary.org/blog/article/00002389/
Lunokhod 2.
Ho trovato una mappa migliore…
Senza alcuna pretesa…
Posso aver fatto degli errori…
Ho realizzato questa gif animata.
Ho segnato sull’immagine con dei punti verdi, prima di tutto, ogni traccia visibile. In alcuni punti non si vede niente perciò non ho segnato il possibile percorso.
Ho poi sovrapposto la mappa migliore che ho trovato. Non tornava per niente. Probabilmente prospettive diverse e/o deformazioni nel tracciamento della mappa.
Pare che non siano state riportate tutte le manovre del Lunokhod 2, di cui ho trovato tracce evidenti fuori dal percorso.
Ho dovuto deformare la mappa per far tornare i punti di riferimento più evidenti e sicuri.
Il Lunokhod 2, è visibile nell’immagine originale, nella posizione indicata nella gif animata con l’ultimo punto verde in alto.
Grazie Lem, ora mi è più chiaro il campo d’azione del Lunokhod.
Tieni presente che comunque il percorso inquadrato è solo 1/12 circa del totale.
Ed ora è la volta della Surveyor 5 e della Surveyor 6.
La prima ha centrato perfettamente un cratere da impatto di 10 metri di diametro!
La seconda, in questa foto particolare col Sole a soli 8° sull’orizzonte, sta proiettando un’ombra lunga 18 metri.
stupende immagini per chi ha i ricordi di tutte queste missioni
Nella prima foto possiamo vedere il cratere da impatto dovuto allo schianto del terzo stadio del Saturn V della missione Apollo 13.
Il botto è avvenuto il 14 aprile del 1970 nella parte nord del Mare Cognitum.
Già avevamo visto una foto analoga del terzo stadio di Apollo 14, ma era un po’ meno risolta.
Questi impatti hanno un importante ruolo scientifico, infatti l’analisi delle onde sismiche da essi generate, hanno aiutato gli esperti a capire qualcosa di più sulla geologia lunare.
La seconda foto ci mostra quello che rilevò il sismografo installato durante lo sbarco di Apollo 12, durante lo schianto del terzo stadio dell’Apollo 13.
(p è l’onda primaria, s quella secondaria)
Combinando questi dati storici, con quelli “posizionali” molto precisi ottenuti da LRO (aumenta l’accuratezza della stima della distanza tra punto di impatto e stazione di rilevamento), si potrà ulteriormente raffinale il modello della struttura interna della Luna.
La terzo foto mostra un tipico terzo stadio del Saturn V
Faccio notare nella prima immagine l’asimmetria del materiale eiettato, coerente alla forma del razzo, i crateri secondari ed alcune macchie chiare che potrebbero essere parti del razzo!