Mars 2020 Rover Perseverance - Mission Log

Volo #13 in programma NET 2021-09-03T22:00:00Z.

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Con la giusta luce è arrivata la conferma che il campione di roccia è ancora lì!

Le prossime operazioni saranno quelle di elaborazione e sigillatura nella provetta.

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Con questo ulteriore successo, Ingenuity ormai sembra non temere il terreno non pianeggiante di “South Seítah”.

La pianificazione del tredicesimo volo è stata scelta infatti nella stessa zona, ed è nata dalle osservazioni delle foto scattate nel volo n12.

L’attenzione è andata su una particolare cresta, “intravista” nel dodicesimo volo verso nord, che in questa missione è diventata invece la meta principale, in quanto risultata di maggior interesse dal team scientifico. Per fotografarla con maggior dettaglio, stando ai piani, Ingenuity oltre ad avvicinarvisi il più possibile, si è abbassato a una quota insolita di 8 metri.

Inoltre, per il volo 13 la camera è stata puntata a sud-ovest, mentre nel volo 12 verso nord-est . La combinazione delle immagini , unita ad un’altitudine più bassa, dovrebbero fornire preziose informazioni agli scienziati di Perseverance e al team che sta pianificando le sue prossime tappe.

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È ufficiale, Perseverance ha sigillato la provetta, per conservare il primo campione, nel tentativo di riportarlo successivamente sulla Terra con Mars Sample Return.

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Anche la seconda provetta è stata riempita. La roccia da cui è stato prelevato è la stessa del primo campionamento.

A proposito di campionamenti di rocce marziane, NASA terrà una conferenza stampa 2021-09-10T16:00:00Z per aggiornare il pubblico su quello che è stato appreso finora sulla raccolta dei campioni.

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Due campioni dalla stessa roccia: mi immagino che siano stati prelevati su strati geologici diversi.

Forse anche per verificare la riproducibilità del campionamento e delle analisi?

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Il secondo carotaggio, acquisizione e sigillatura nella provetta è avvenuta senza interruzioni. In pratica è stato eseguito con la procedura simile a quella originariamente programmata prima del tentativo fallito.

Riguardo i riscontri scientifici di queste prime operazioni, saltando subito alle conclusioni,

“Sembra che le nostre prime rocce rivelino un ambiente sostenibile potenzialmente abitabile”, ha affermato Ken Farley.

I sali minerali che sono all’interno dei due nuclei di roccia acquisiti, potrebbero anche aver intrappolato minuscole bolle dell’antica acqua marziana, preziose per analisi accurate riportando i campioni sulla Terra.

Il fatto che il cratere in passato aveva ricevuto acqua, era una cosa già conosciuta, ma non si sapeva per quanto tempo. Ora già questi primi dati acquisiti da osservazioni e misurazioni, suggeriscono che le acque sotterranee erano presenti da molto tempo.

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Meglio che in altre occasioni, nella ricostruzione del volo n13 dalle foto della navcam, si nota come il piccolo elicottero, quando ha raggiunto la cresta di rocce di interesse, ha rallentato e l’ha percorsa in modo parallelo per un tratto (scattando le foto a colori che si vedono sotto), per poi riprendere la via del ritorno in velocità.

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Finalmente ho trovato un articolo che spiega chiaramente perchè sia stata scelta questa roccia per il primo tentativo di campionamento.
Si tratta di basalto (roccia ignea effusiva, più semplicemente la lava tipo Etna o Hawaii) MA sembrerebbe rimasta immersa in acqua, come testimoniano i depositi di sali nelle cavità ed il fatto che sembra molto alterata, come testimonia il fatto che e si è polverizzata quando la hanno “grattata”.
Buona lettura
https://www.nature.com/articles/d41586-021-02394-w

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Ecco una foto ricostruita che mostra “South Seítah”, ovvero la zona che Ingenuity ha dovuto raggiungere e sorvolare negli ultimi due voli.

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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Perseverance si è fatto un selfie a fianco della roccia dalla quale ha estratto le prime provette, come ricordo dello storico evento.

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Perseverance, fatto il selfie ricordo, ha iniziato il cammino verso il prossimo obiettivo.

Il sistema di navigazione automatico sembra funzionare molto bene, stabilendo un nuovo record di percorrenza in un giorno: 167m

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Perseverance è ora molto vicino a Ingenuity.

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Adesso Perseverance si sta dirigendo verso la zona sorvolata da Ingenuity, il quale oltre ad aver fornito informazioni sulle rocce più interessanti di “South Seítah”, diventa ora anche di aiuto nel pianificare il percorso migliore per Perseverance per raggiungere i siti di interesse.

Vandi Verma, Chief Engenieer Robotic Operation di Perseverance twitta che:

Essere in grado di utilizzare le immagini di esplorazione del terreno da un elicottero su Marte per pianificare la guida del rover è piuttosto fenomenale.

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Alla faccia di chi pensava fosse solo un “giocattolo” destinato a dimostrare se fosse possibile volare su Marte.

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Questo trehead più che Perseverance dovrebbe chiamarsi Ingenuity mission log

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Incredibilmente, considerando che si tratta di un “exploit”, il piccolo Ingenuity rappresenta un autentico valore aggiunto della missione.

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