Mars 2020 Rover Perseverance - Mission Log

Questo è carino

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Imminente il volo numero 14, dove verrà testato un maggior numero di giri dei rotori, in vista di voli in atmosfera ancora più rarefatta.

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In che senso atmosfera rarefatta? Volerà a quote più alte?

Immagino di sì, Ingenuity si trova ad una quota vicina allo zero ma la zona del Tharsis per esempio è intorno gli 8000 m e le cime dei “Mons” superano i 12000 m. Tu non ci andresti? : )

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Il motivo è che l’atmosfera di Marte sta cambiando, a causa delle variazioni climatiche, diventando più rarefatta. Con il prolungamento della missione, arrivano quindi nuovi ostacoli da superare.

2800 giri sono molto vicini al limite teorico massimo, in quanto la velocità delle pale raggiungerà 0.8 volte la velocità del suono. Oltre questo limite la resistenza sale in modo proibitivo.

Ingenuity ha fatto girare per breve tempo il rotore a 2800 giri restando a terra, se tutto andrà bene, farà un piccolo volo a quasi 2700 giri (rispetto ai 2.537 dei precedenti).

Questo sarà quindi un test per Ingenuity, verificandone la tenuta generale e in particolare anche eventuali risonanze che potrebbero insorgere a quella velocità di rotazione. Queste velocità non sono mai state provate sulla Terra, in quanto il progetto di base non doveva volare a densità così basse, e non era concepito per una durata così lunga.

Per volare a densità ancora più rarefatte occorrerà un nuovo design più evoluto. Adesso si sta sperimentando il limite di Ingenuity.

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Nello specifico è perché l’inverno sta arrivando.

https://twitter.com/MarsWxReport/status/1438939086451007493?s=19

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Ingenuamente :grin: avevo pensato il contrario: con la diminuzione della temperatura l’aria diventa piu’ densa, non avendo considerato la specificita’ dell’atmosfera marziana, costituita essenzialmente da diossido di carbonio, che in inverno congela riducendo la densita’ atmosferica! :roll_eyes: :cold_face:

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Perseverance è giunto nella zona designata per nuove trivellazioni.

Per ora non ci sono altri comunicati, ma sono arrivate foto dell’inizio delle operazioni. Anche questa volta, per prima cosa è stata fatto un assaggio e osservato l’incavo di abrasione.

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Nuvole marziane riprese da Perseverance all’interno del cratere Gale.

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Il volo 14 non c’è ancora stato. Da terra intanto Ingenuity ha scattato alcune foto dalla Navcam e dalla RTE a colori.

Interessanti queste catturate il Sol 214 senza la luce del sole diretta, come è avvenuto durate i voli.

Queste foto scattate a terra permettono di apprezzare meglio i diversi angoli di inquadratura fra le due cam, una verticale, l’altra paesaggistica, ma con una zona di intersezione in comune, come evidenziato dalla GIF.

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Credit: NASA/JPL-Caltech

Il test di Ingenuity svolto a terra facendo girare il motore e i rotori brevemente a 2800 giri è andato bene, ma il volo 14 è stato rimandato a dopo la congiunzione solare. Tutti i sottosistemi hanno funzionato correttamente e non sono state rilevate risonanze pericolose durante l’intero test.

Il 18 settembre 2021, tre giorno dopo, c’è stato il tentativo di effettuare il volo 14, ma Ingenuity ha rilevato un’anomalia in 2 dei 6 piccoli servomotori di controllo, durante il suo test automatico pre-volo e ha annullato il tentativo, come richiede la procedura in questi casi. In particolare è stata riscontrata una oscillazione con un’ampiezza non accettabile per intraprendere il volo (circa 1 grado).

Nei test successivi, del 21 e 23 settembre, il problema non si è invece presentato. Entrambi i test di oscillazione sono stati eseguiti correttamente, ma al momento non si conosce la causa di questa anomalia.

Una causa potrebbe essere l’usura che inizia a creare troppo gioco fra i componenti (ricordiamoci che Ingenuity è ben oltre la missione primaria).

Un’altra causa potrebbe essere di tipo più casuale, ovvero che dopo il test a 2800 giri il rotore si è fermato in una posizione particolare, che al riavvio ha caricato in modo “sbilanciato” il sistema, innescando le oscillazioni.

Il team è comunque ottimista di riuscire a volare nuovamente, dopo aver fatto altre misurazioni con gli strumenti che hanno a disposizione ed elaborato i dati.

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Perseverance visto dall’orbita.

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Compreso con precisione il modo con il quale le foto della navcam si sovrappongono con quelle della RTE a colori, ecco una GIF del tredicesimo volo con entrambe.

La velocità è 4x quella reale, con piccole pause prima e durante le immagini a colori, per rendere più fruibile la visione e dare la sensazione dello scatto fotografico!

EDIT-> E’ stata aggiunta la stabilizzazione, che oltre a rendere più fluidi i movimenti, ha come buon effetto collaterale quello di dare una indicazione di quanto si inclina Ingenuity. L’inclinazione infatti è proporzionale allo scostamento dell’immagine dal centro.

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La prima pubblicazione con i dati acquisiti da Perseverance, è da oggi online sulla rivista Science.

È stata fatta una analisi dell’evoluzione idrogeologica del cratere, il quale in passato ha visto periodi di acqua stagnante, ma anche di percorsi fluviali capaci di trascinare massi di 1.5 metri di diametro.

Alcuni commenti più significativi da parte degli autori:

“Mai prima d’ora una stratigrafia così ben conservata è stata visibile su Marte”, ha affermato Nicolas Mangold, autore principale dell’articolo. “Questa è l’osservazione chiave che ci consente di confermare una volta per tutte la presenza di un delta lacustre e fluviale a Jezero. Ottenere una migliore comprensione dell’idrologia mesi prima del nostro arrivo al delta, darà grandi vantaggi lungo la strada”. (L’arrivo al delta è previsto fra un anno circa.)

“Questi risultati hanno anche un impatto sulla strategia per la selezione delle rocce per il campionamento”, ha affermato Sanjeev Gupta, coautore dell’articolo. “Il materiale a grana più fine sul fondo del delta probabilmente contiene la nostra migliore scommessa per trovare prove di sostanze organiche e firme biologiche. E i massi in cima ci permetteranno di assaggiare vecchi pezzi di rocce crostali. Entrambi sono gli obiettivi principali.”

“Una migliore comprensione del delta di Jezero è una chiave per comprendere il cambiamento nell’idrologia dell’area e potrebbe potenzialmente fornire preziose informazioni sul motivo per cui l’intero pianeta si è prosciugato”.

https://www.nasa.gov/feature/jpl/nasa-s-perseverance-sheds-more-light-on-jezero-crater-s-watery-past

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La congiunzione solare di Marte ha già oltrepassato il punto massimo.

Intanto, riguardando la foto scattata dal Mars Reconnaissance Orbiter, nella quale è stata usata la telecamera ad alta risoluzione HiRISE, che arriva a 25cm per pixel, conoscendo già le coordinate di Ingenuity dai dati forniti dalla NASA, si può trovare il puntino che con alta probabilità è Ingenuity ripreso dell’orbita.

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Perseverance ha ricominciato a comunicare con la Terra, la congiunzione solare è finita.

Più sotto una foto ricevuta oggi.

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Si ritenterà il volo 14 di Ingenuity a partire da domani.

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Bubù settete.

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Ingenuity ha completato il quattordicesimo volo, nel quale l’obiettivo era di testare la maggior velocità del rotore per compensare la minor densità dell’atmosfera dovuta ai cambiamenti stagionali.

Per ora sono state pubblicate solo alcune foto. In quella sottostante si vede il punto di decollo e quello di atterraggio, che distano fra loro 2.75m. (Il Nord è in alto).

Maggiori dettagli arriveranno da NASAJPL.

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Hmmm, strano, non trovo riscontro in nessun sito ufficiale di questo volo, né in alcun account social ufficiale, né nel log dei voli di Ingenuity:

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